Mucchio d'ossa
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Una casa nel bosco
La perdita della moglie piomba su Mike in modo inaspettato e devastante. Come per tutti i lutti gravi, a un certo punto deve fare i conti con sè stesso e decidere di continare a vivere.
Scrittore di successo, che ha sempre scritto con foga, adesso non riesce più a farlo. Dopo aver consumato tutta la scorta di manoscritti che aveva messo da parte per i momenti difficili, capisce che è ora di darsi da fare. Si trasferisce nella sua casa del Maine, dove ha trascorso tanti mesi indimenticabili con la moglie.
La casa lo accoglie nel verro senso della partola, con fatti all'inizio solo un pò inquietanti, poi decisamente sovrannaturali.
Lo accoglie anche la cittadina dove vive in modo piuttosto contrastante. La giovane Maddie Maddie con la sua bambina con la loro spntaneità e i loro problemi gli danno una grossa mano a leccarsi le ferite. gli fanno intrevedere anche la posibilità che la felicità possa esserci. Il cattivo di turno nelle vesti di un uomo talmentr anziano, che la sua stessa esistenza in vita ha del miracoloso, fa del suo meglio per mettergli i bastoni tra le ruote. Scopriremo poi, che la cattiveria di quest'uomo è tutt'altro che recente.
Un'epica resa dei conti li vedrà contrapposti tra di loro e con qualcuno ferito in passato e in attesa di vendetta.
Come quasi tutti i libri di Stephen King anche questo cattura il letttore, descrive talmente bene i personaggi da farli sembrare nostri conoscenti e ha una trama mai scontata e sempre coinvolgente. Mi è piaciuta molto la prima parte, quella che ci parla delle difficoltà di Mike, dell'inizio della sua relazione con Maddie. La parte più reale per capirci. Un pò meno la parte finale più fantasy e incredibile. Nel complesso però è stata una lettura piacevole.
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Maledizione e vendetta sotterranea...
La settimana scorsa sul canale 39 denominato "TopCrime", proiettavano il film "Mucchio d'ossa", tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King ho visto la prima parte, mi ha emozionato e così ho deciso di leggere anche il libro. Non avendolo, l'ho chiesto in prestito a una biblioteca vicina alla mia; l'ho terminato oggi.
Non sono d'accordo con la persona che ha stilato la recensione precedente, ma del resto ognuno ha il diritto, sia pure agendo rispettosamente, di scrivere la sua opinione...
La vicenda parla di uno scrittore di successo che perde la moglie in un incidente d'auto e dopo una crisi esistenziale profonda si ritira a vivere in una casa sul lago, , che si rivela essere stregata, pervasa da spiriti burloni e tenebrose presenze.
La vita dello scrittore nella casa sul lago non sarà tranquilla: visioni sinistre, sogni macabri, carichi di oscuri e misteriosi significati animano le sue notti...e colpiscono profondamente il suo immaginario.
La cittadina in cui Mike va a vivere è soggetta all'influenza nefasta di un anziano miliardario che è convinto, malgrado tutto di poter influenzare la vita e il comportamento personale dei suoi concittadini..
Per quanto distrutto dal dolore per la morte della moglie, Mike porge il suo aiuto a Mattie, la madre di Kira, in lotta con il suocero Devore (il miliardario dittatore), per la custodia della figlia...
Mike e Mattie si innamorano, e lo scrittore riuscirà a scongiurare il pericolo della perdita di Kira, ma non potrà bloccare la vendetta di uno spirito arcano...che agisce uccidendo tutti i discendenti di coloro che le hanno tolto la vita...
Una maledizione che dura nei secoli e che sovrasta gli sfortunati discendenti degli uomini che hanno compiuto quel delitto...Si abbatterà inesorabile, senza che nessuno possa fermarla anche su coloro che sono innocenti e del tutto ignari di ciò che è capitato....
Mucchio d'ossa è un thriller affascinante e mi ha emozionato: non credo affatto che si tratti di uno dei libri più scadenti di King.
" Sulla veranda a sinistra del bar galleggiante, c'era una donna che mi guardava. Mi procurò un visibile sussulto. "Dio com'è magra pensai...non è che un mucchio d'ossa"..." estratto dal libro.
Inquietante intreccio e immagini ancora più inquietanti.
Lo consiglio senz'altro agli amanti del genere horror...
A coloro che come me amano le forti emozioni colorate di giallo e noir.
Saluti.
Ginseng666
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NON UNO DEI PIU' BELLI
Ciò che mi è sempre affascinata di King è la sua capacità di rendere i personaggi reali attraverso degli accenni alle loro abitudini e agli atteggiamenti, piuttosto che a descrizioni vere e proprie. Questo è un libro però diverso dagli altri, dal mio punto di vista. Trovo che la storia sia poco originale, ma comunque ben scritta ed è facile affezionarsi ai vari personaggi.
A mio parere però 150 pagine in meno avrebbero reso la lettura un po' più scorrevole, perchè a tratti l'ho trovato un tantino lento. L'ambientazione lacustre è davvero suggestiva,ma a parte qualche momento interessante, bisogna armarsi di pazienza e attendere la parte finale per provare qualche brivido gelido sulla schiena (cosa che negli altri suoi libri non succede...).
Resta comunque una buona lettura.