Miss S.
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Miss S. alla riscossa!
In questi giorni mi è venuta voglia di leggere un giallo e così ho preso in mano questo libricino (160pag.) che acquistati non molto tempo fa. Davvero molto carino e non ha deluso le mie aspettative (anche se non ne avevo molte). In America questo piccolo tometto uscì a puntate sul New York Times ed ebbe molto successo!
Come ben sapete, o se l'avrete letto nella sezione "About Me" adoro Agatha Christie e la sua Miss Marple, ebbene in questo romanzo Miss S. è proprio una vecchietta piena di energia, con alle spalle una trentina di romanzi gialli, si ritrova in una piccola isola sperduta al largo del Maine, ove una splendida dimora ottocentesca è stata trasformata in residenza per artisti dall'ultimo discendente della famiglia Treekape, Dick.
Questo romanzo è psicologico più che altro, niente suspence ma ha qualcosa di intricato e naturale. Il delitto viene scoperto dopo pochi giorni dall'arrivo degli artisti in questa residenza e ognuno di loro sembra un artista ormai alla deriva. Invitati dal proprietario cercheranno di espiare le proprie colpe e volgere così la loro creatività in meglio ma la morte del famoso critico letterario che è stato inviato anch'esso sconvolgerà i piani di tutti.
La scrittura è fluida e la penna delineata. Il romanzo è molto sottile e raffinato . Ho adorato un pò tutti i personaggi che vengono descritti in maniera netta e decisa, caratterizzati uno per uno da note di positività e negatività. Semplice delitto che nessuno riesce a risolvere, se non il Detective con l'adorabile Miss Violet Shawn Dunston. Geniale e vivace il suo modo di fare, espressivo e godurioso, come colei che vuole viversi la vita fino in fondo. Il finale sarà a sorpresa perché svelerà qualcosa che nessuno si aspettava, le sorti di tutti sono in pericolo ma perchè?! Basta che lo leggiate, miei Cari! Buona Lettura!
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Agatha Christie
Andrea Camilleri
Miss S.
Quando si finisce un libro dicendosi "finalmente, non ne potevo più!!!!", evidentemente qualcosa non ha funzionato. Ho comprato questo librettino (160 pagine), esclusivamente perchè volevo una lettura breve, dalla trama interessante e dal tema "giallista". Leggendo la trama, l'ambientazione e i personaggi, ci sono tutte le caratterestiche per un bel libro.Gli artisti, ospiti di una "maison per artisti", condannati ad aspettare la risoluzione di un caso d'omicidio, sembrano vivere dentro Cluedo. Alla fine, tutte queste caratteristiche intriganti, risultano essere gestite in maniera pessima dall'autrice. Il libro, secondo me, è proprio brutto e pesante. Infatti i protagonisti, inverosimili e grottechi, praticamente, non parlano quasi mai, semplicemente pensano. Pensano a chi sono, a chi erano, a chi saranno e quasi sempre in maniera slegata e indipendente dalla trama descritta sopra. Un pò triste, perchè l'autrice sembra volere"allungare il brodo", visto che,per come si svolge il tutto, si potrebbe scrivere un romanzetto da 30 pagine e nulla più. Probabilmente, questo è il caso in cui potrebbe uscire un bel film, proprio perchè si eviterebbero tutte quelle parti filosofiche che si leggono. In poche parole, non vi fate ingannare da trama e pagine, come ho fatto io...
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Spactator fastidiosus sibi molestus
Siamo su un'isola remota al largo del Maine (USA) qui ha sede la Treekape Artists Colony, una struttura ricettiva costituita da una serie di cottage dove possono soggiornare artisti in cerca di riposo e quiete, per ricaricare le batterie o ritrovare l'ispirazione. L'ha fondata Dick Treekape, a sua volta scrittore famoso , discendente e unico erede dei proprietari dell'intera isola, al quale non fa difetto uno sviluppato senso per gli affari. Su questo piccolo paradiso giungono Spenser de los Angeles , un musicista, a dire il vero senza talento, del quale è innamorata la pittrice Carol Grey che si meriterebbe una denuncia per stalking dal poveretto. Il professor P.E. McPherson chiamato a scrivere la biografia dell'ospite mecenate,Alison Link una scrittrice dall'aria malinconica(ma come dice l'adagio acqua cheta...), Heather Kelly, ceramista eccentrica,la piccola Bonnie Myrtle che a me ha ricordato tanto i personaggi femminili descritti da Tim Burton nei suoi film ed infine loro,i veri protagonisti indiscussi del thriller: Miss Skattergoods, giallista ottantenne, acuta come Agatha Christie, divertente come Jerome K.Jerome insomma, come direbbe suo cugino Dick Treekape:" una vecchia lesbica stronza!", il secondo protagonista è lo "spectator fastidiosus" Gene Gill per gli amici G.G., critico letterario così odioso che andrebbe soppresso al primo incontro, ed infatti sarà l'unico ospite a non giungere vivo sull'isola, il suo cadavere verrà ritrovato presso l'imbarcadero.Chiamato a scoprire l'assassino o gli assassini del critico sarà il giovane ispettore Lyndon Oakwood che è di quegli uomini poco appariscenti, ma di cui non fidarsi perchè sono come la tartaruga:arrivano sempre prima della lepre, si siedono preparano la pentola e quando il roditore giunge se lo pappano alla cacciatora.
di Luigi De Rosa