Mi ricordo di te Mi ricordo di te

Mi ricordo di te

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Il villaggio di Hesteyri nei mesi invernali è disabitato e quasi irraggiungibile. L'unico contatto con il resto dell'Islanda è un traghetto perennemente in balia del vento e del mare. In questo luogo desolato, tre giovani provenienti dalla capitale hanno deciso di ristrutturare una casa per trasformarla in un albergo. Ansiosi di mettere a frutto il loro investimento, si sono arrischiati a viaggiare fino a Hesteyri nel periodo più freddo per mettere mano ai lavori. Il piccolo gruppo presto si rende conto che non solo la ristrutturazione è molto più difficile del previsto, ma anche che sul villaggio deserto aleggia un'atmosfera sinistra. I telefoni cellulari si scaricano senza motivo e una presenza indistinta sembra seguirli, lasciando tracce che suggeriscono un messaggio indecifrabile. Impossibilitati a comunicare con l'esterno, i tre possono solo aspettare che il traghetto torni a prenderli nella data stabilita, mentre la tensione tra loro continua a crescere. Negli stessi giorni Freyr, uno psichiatra, sta aiutando la polizia nell'indagine su un caso di vandalismo in una scuola. La vita dell'uomo è cambiata da quando suo figlio Benni è misteriosamente scomparso tre anni prima; una tragedia che lo ha gettato nello sconforto e ha distrutto il suo matrimonio. Nel corso dell'indagine Freyr risale a un altro atto vandalico compiuto nella medesima scuola cinquant'anni prima, lo stesso periodo in cui un giovane allievo è svanito senza lasciare tracce...



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (2)
Contenuto 
 
4.0  (2)
Piacevolezza 
 
4.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Mi ricordo di te 2018-08-27 10:17:09 Niki
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Niki Opinione inserita da Niki    27 Agosto, 2018
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

un thriller ben congeniato

Non c'è un secondo di noia in questa storia di fantasmi inquieti. Gli ingredienti ci sono tutti a partire dall'ambientazione: un paese disabitato su un'isola islandese, in pieno inverno. E poi, tre amici che decidono di trascorrervi una settimana per ristrutturare una casa, bambini scomparsi nel nulla a distanza di sessant'anni l'uno dall'altro, anziani che muoiono in strane circostanze, sogni premonitori, scritte sui muri ... A rendere questo romanzo avvincente è, soprattutto, la scrittura: mai prolissa o inutile, descrittiva eppure scorrevole. Poi c'è l'impianto narrativo che, se non raggiunge la perfezione, è, comunque, intelligente, tanto che, alla fine, ci si ritrova a fare i complimenti all'autrice per come ha condotto alcune 'trovate' narrative. Lo consiglio a chi vuole leggere un ottimo thriller senza pretese di capolavoro ma anni luce dalla media del 'genere'.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore
Mi ricordo di te 2013-12-12 21:51:09 Pelizzari
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    12 Dicembre, 2013
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Gelo inquietante

Giallo ambientato nel bianco dell’Islanda. Inquietante e stimolante. Misterioso e coinvolgente. Racconta due storie parallele che, a capitoli alternati, si riescono a seguire bene, complice un ritmo incalzante, agevolato dall’abilità della scrittrice che ultima ogni capitolo con due o tre righe che, da sole, creano suspence, senza alcun cedimento. La storia sotterranea è forse un po’ fragile come contenuto, ma lo stile permette, tramite dettagli inespressi e brividi tra le pagine, di appassionarsi anche alla trama. Bellissima l’ambientazione ed il clima anche un po’ soprannaturale nonché claustrofobico che crea.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
280
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta