Le regole di Mosca
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 2
Elegante
Daniel Silva è così, capace di attaccarti alla pagina non soltanto nel racconto dell'azione principale, ma anche e soprattutto nella narrazione di fatti secondari. Memorabili, ad esempio, le dettagliatissime spiegazioni sulla pittura e l'esaltazione delle doti artistiche del suo protagonista, Gabriel Allon. O quando si sofferma, senza mai farlo in modo esplicito, sul personaggio - fantastico - del vecchio e potentissimo capo dei servizii israeliani.
La scrittura di Silva è estremamente elegante, anche nella tensione narrativa e nei cambi di ritmo. Inoltre, chi decide di mischiare il Vaticano con storie di spionaggio rischia ormai di sembrare banale, ma non è proprio questo il caso.
Bellissimi i personaggi, a partire dal già citato Ariel Shamrom fino al protagonista indiscusso, quel Gabriel Allon amante dell'Italia e dell'arte tutta. Non sono da meno anche le relazioni che si instaurano tra i personaggi, mai scontate e sempre potenzialmente precarie.
Anche il plot è piuttosto solido. Certo non si tratta di un giallo, ma di una spy story che, a ben vedere, si avvicina più a Le Carrè che a Ian Fleming, ma i giorni in cui è ambientata sono ovviamente diversi.
Una piacevolissima lettura.
Indicazioni utili
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Se il thriller/spy/giallo vi piace ....
Scoperto questo scrittore per caso in biblioteca. Ho iniziato leggendo Le regole di Mosca, ma in realtà è uno dei più recenti. Questo romanzo è il penultimo, (di quelli tradotti e usciti in Italia), della serie riguardanti l'agente di origini israeliane Gabriel Allon. Questo super agente segreto, quando non viene chiamato in servizio dal Mossad, è uno dei migliori restauratori al mondo di opere d'arte di grande prestigio. Questa sua passione gli permette una copertura perfetta e allo stesso tempo lo rende insospettabile. Proprio mentre è impegnato nel restauro di un opera di inestimabile valore viene richiamato in servizio attivo per cercare di contrastare e fermare un trafficante russo, astro nascente del crimine di nome Charkov. Ma come si può riuscire ad incriminare, accusare un oligarca potentissimo le cui attività sembrano legali ?
Stratagemmi e colpi di scena, lettura veloce che coinvolge. Il libro ha un epilogo, ma anche un seguito, Il Disertore. In realtà sono due romanzi separati e distinti, il primo non implica la lettura del secondo.
Leggendo velocemente i libri di questo autore sono andata a ritroso e sto finendo le opere precedenti a questa. Nei vari romanzi si sviluppa la storia della vita di Gabriel Allon, sempre stesso genere, ma diverse missioni ed età del protagonista, l'ordine di pubblicazione comunque non ne condiziona la lettura, anche se sicuramente in sequenza si rendono più comprensibili i vari personaggi e le loro storie.
Personalmente li sto apprezzando molto per l'originalità, ma le mie conoscenze del genere non sono vaste magari quanto quelle di lettori più esperti.