Le ossa del ragno
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contorto e noioso
Un cadavere viene trovato in uno stagno in Canada. Si tratta di un fantasioso appassionato di giochi erotici che ha trovato il modo di morire chiuso in un sacco di plastica e vestito da infermiera sexy. Ecco questa è la parte più interessante del libro. Del caso si occupa la figlia prediletta di Kathy Reichs: l'esperta di osa Temperance Brennan, che per l'occasione va in trasferta alle Hawaii. La dottoressa segue, o è inseguita da una scia di cadaveri: alcuni morti in guerra parecchi decenni prima. altri gettati in pasto agli squali solo da poche settimane. con l'abilità di un esperto contorsionista la Reichs ci fa vedere quello che mai avremmo creduto possibile. In un battibaleno riesce a far collimare i pezzi di puzzle provenienti da scatole diverse. Armata di libroni di medicina ci spiega coincidenze che per noi profani sono del tutto inverosimili. In una parole si approfitta della buona fede del lettore.
Come da sua abitudine l'autrice si sofferma parecchio nella descrizione di paesaggi, urbanistica e fatti storici dei luoghi dove ambienta i suoi romanzi. Questo è indice di accuratezza nel preparare il romanzo e di desiderio di creare un ambiente verosimile. In questo caso credo però che abbia ecceduto anche per i suoi standard. Infine che dire della incursione nel romanzo anche della figlia della Brennan, nonché di quella del suo eterno amante Ryan. Due ochette dalle penne arruffate che nulla hanno portato alla trama, se non distrazione e noia.
In definitiva un romanzo molto al di sotto di quelli che ho letto finora della Reichs e che io ho di gran lunga preferito a questo. Stesso stile, stessi personaggi. ma risultato deludente. Del resto può sempre capitare di inciampare nei propri piedi.
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stile inconfondibile
Tempe si ritrova a dover sbrogliare una complicata situazione che coinvolge Canada, Stati Uniti e Hawaii. Con lei il detective Ryan, con il quale non riesce a ritrovare l'armonia di prima e a ricucire il rapporto messo in discussione dalle scelte di lui in merito alla figlia Lily e all'ex Lutetia. Molto più spazio del solito viene dato anche alla figlia Katy che accompagna Tempe alle Hawaii. Il racconto è come sempre irto di passaggi complicati e zeppo di nomi e avvenimenti, ma meno rispetto ad altri libri della Reichs. Apprezzata (da me almeno) la scelta finale di far ritrovare in pericolo di vita le figlie dei protagonisti (e non, come al solito, Tempe stessa). Sempre piacevole e appassionante; l'inconfondibile ironia sempre presente e arguta.
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Un piacevole ritorno
dopo l'illeggibile 206 ossa, la Reichs torna a produrre un buon libro con un'indagine complessa che si intreccia fra il Canada, gli Stati Uniti e le Isole Hawaii. Detto questo, la trama è abbastanza avvincente anche se il ritmo non è esattamente incalzante. Dopo aver letto tutti i suoi libri, col passare degli anni trovo un pò fastidiosi gli intermezzi da "manuale di cucina" che ci propina continuamente; l'ironia invece è decisamente tornata quella di un tempo mentre sarebbe ora che la Brennan decidesse cosa fare del bel Tenente Ryan: il loro stucchevole rapporto sta diventando noiosissimo...
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Incatricchiato
Premetto che i libri di Kathy Reichs mi piacciono tantissimo e che non ne perdo uno. Detto questo mi sono ritrovata a leggere una storia che si incatricchia su svariati cadaveri con sigle di riconoscimento che dovevo ricollegare andando a rileggere indietro.La storia comunque è ,come sempre, appassionante e l'ironia dell'autrice rende il tutto piacevole e estremamente scorrevole.E' un po' pesante la citazione continua di tutti i nomi delle strade percorse e dei luoghi dove si svolge l'azione,ma le intenzioni sono sicuramente quelle di presentare il contesto nel modo più approfondito possibile. Sono sicura però che pochi lettori andranno a verificare alle Hawaii se le strade corrispondono.....