Lady Las Vegas Lady Las Vegas

Lady Las Vegas

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

Neal avrebbe di gran lunga preferito continuare il suo lavoro alla tesi di laurea su Smollett, ma i suoi mentori, gli Amici di Famiglia, gli affidano un caso che deve sbrigare alla svelta. Polly Paget, una rossa esplosiva con gli occhioni verdi e le gambe sempre in mostra, è braccata da chiunque negli Stati Uniti: Fbi, killer, mafiosi, magnati del porno e una quantità di giornalisti. Da quando ha osato denunciare per stupro Jack Landis, un noto conduttore televisivo del Family Cable Network, famoso soprattutto per le sue posizioni super moraliste, tutti le stanno alle calcagna. Se vuole avere uno straccio di credibilità nelle aule del tribunale, è necessario che da bambolona sexy si trasformi in una lady. E che arrivi viva al giorno del processo. È di questo che deve occuparsi Neal Carey.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Lady Las Vegas 2018-06-18 09:07:15 Mian88
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    18 Giugno, 2018
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Neal e il gentil sesso

Dopo aver sgominato una banda di neonazisti (e non solo) in “Nevada Connection” e dopo aver trovato una donna, Karen, con cui finalmente intavolare una relazione seria, Neal Carey pensava di aver definitivamente concluso la sua esperienza ne “Gli amici di famiglia”. Si sbagliava, e di grosso. La visita del papà, Joe Graham, di per sé avrebbe dovuto essere un monito più che sufficiente per risvegliare il suo istinto anche perché con “gli amici”, e questo Neal dovrebbe saperlo molto bene, le cose non sono mai semplici e lineari come vengono proposte. Questa volta però l’incarico sembrava davvero essere di facile risoluzione visto e considerato che il nostro agente avrebbe potuto lavorare da casa, con la sua compagna al fianco, con la possibilità di continuare la sua tesi di laurea su Smollett, e con una buona paga con cui poter costruire la terrazza, desiderata dal gentil sesso, sul retro dell'abitazione e con tanto di idromassaggio. Non avrebbe dovuto far altro che insegnare a niente meno che a Polly Paget le buone maniere onde renderla in grado di affrontare una intervista televisiva senza sembrare una semi-analfabeta e senza dunque correre il rischio di essere screditata.
Ma perché tutto il paese cerca Polly? Semplice, perché Polly faceva parte della rosa di segretarie dell’Ufficio di New York di Jack Landis, marito di Candy Landis con cui presentava alla tv via cavo il “The Jack and Candy Family” un programma incentrato sulla famiglia perfetta e i legami ad essa attinenti. Peccato che Polly non sia stata solo la segretaria, ma anche l’amante, peccato che Polly abbia dichiarato anche di essere stata violentata da Jack. Neal non sapeva se credere o meno alle sue affermazioni ma sin dal primo sguardo con il suo sguardo sexy, i suoi occhi verdi da gatta, le sue ampie sopracciglia rosse, i suoi strati di mascara e eye-liner, il suo naso lungo, sottile e leggermente aquilino, il suo viso lungo con bocca ampia e gradevole, con due incisivi da rapace, la sua chioma ramata e imponenti, la sua altezza da oltre un metro e settanta con gambe lunghe, seni piccoli e spalle larghe, aveva concluso che il connubio di elementi non solo la rendeva la perfetta attrice per la parte della sgualdrina – si perché è proprio questo che l’investigatore ha pensato – ma chiaramente la proclamava a emblema dell’anti-serietà e dell’anti grammatica. Per Neal il compito era chiaramente tutt’altro che facile. Se poi al già complesso e arduo onere ci mettiamo anche il fatto che Landis ha intessuto rapporti con la mafia, non sorprenderà il fatto che i nostri eroi si ritroveranno a dover sciogliere una matassa molto ma molto complicata.
Il tutto, con la penna geniale di uno degli autori del thriller più acclamati del momento. Il tutto con una trama solida e ben congeniata che fa sì che il testo scorra e si concluda in appena due giorni.
Quarto dei cinque capitoli delle indagini dedicate a Neal Carey, “Lady Las Vegas” non delude e ci lascia con la curiosità di sapere come queste inchieste finiranno e quali saranno, effettivamente, le sorti di questo investigatore di gran fasciano e piacevolezza.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale