La vita segreta degli scrittori
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Opinioni inserite: 4
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Cosa si nasconde nell'animo degli scrittori?
L'idea del romanzo, ovvero il grande scrittore che dopo aver scritto il capolavoro della vita, si ritira in un luogo isolato e smette di scrivere, mi ha ricordato un po' l'inizio de "la verità sul caso Harry Quebert" in realtà non potrebbero essere due romanzi più diversi. In questo ci sono un sacco di personaggi che sono tutti legati fra loro ma il filo conduttore è a tratti debole, una parte del romanzo è scritta in prima persona e una parte in terza, il racconto mi è sembrato molto confusionario e a tratti surreale. Non è un vero e proprio giallo anche se viene definito così, in ogni caso non mi è piaciuto.
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Che bel giallo
Una piccola isola, uno scrittore in pensione volontaria acido e indisponente e un giovane aspirante scrittore in cerca di consigli. Se a questi elementi aggiungiamo una donna trovata assassinata e inchiodata all'albero più vecchio dell'isola e un ottimo scrittore ecco a voi un libro interessante, piacevole da leggere, pieno di spunti di riflessione e di tensione. Non conoscevo Guillaume Musso, ma se questo è un esempi credibile del suo lavoro penso che diventerò una sua assidua lettrice. Questo romanzo è pieno di sfaccettature: tutto quello che ci troviamo davanti ha una ragione d essere e se non la vediamo subito la scopriremo in seguito.Ogni pagina è una sorpresa, niente è scontato e tutto ha una logica. Da leggere fino all'ultima riga: anche quella potrebbe essere una nuova rivelazione.
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Non si smette mai di essere scrittori
Con “La vita segreta degli scrittori” il francese Guillame Musso, prolifico autore noto al grande pubblico per le sue storie mistiche e sempre ricche di contenuti, torna in libreria con un thriller che vede quali protagonisti due personalità agli antipodi: uno scrittore, Nathan Fawles, di grande fama che volontariamente si è allontanato dalla scena per rifugiarsi a Beaumont e uno scrittore esordiente, Raphael Bataille a cui viene rifiutata la pubblicazione della sua opera prima. Pur di entrare in contatto con l’oggetto della sua ammirazione, quest’ultimo decide di trasferirsi, per il periodo estivo, in qualità di libraio sull’isola in cui questo risiede. Interessata al mistero dell’assenza letteraria prolungata per vent’anni del noto narratore è anche Mathilde Monney, giornalista svizzera. La misteriosa morte di una donna il cui cadavere viene ritrovato sulla spiaggia, porterà ad un’indagine fatta di tanti tasselli atti a ricomporre le fila di questo eclettico romanzo.
Molteplici sono inoltre i personaggi che ondeggiano tra presente e passato e che con grande maestria vengono introdotti nell’opera in un oscillare continuo tra bene e male in cui i molteplici ruoli sono tra loro confusi e oscuri sino alla conclusione. Musso, cioè, da perfetto orchestratore di fatti e vicende, tiene alta la curiosità del conoscitore sino all’epilogo e con la sua penna precisa, minuziosa ma accattivante, riesce anche ad aprire una riflessione più intima sul chi sono gli scrittori, su che cosa davvero significa scrivere, su che cosa significa far della parola la propria vita. Perché anche se ci si ritira da questo mondo fatto di libri, storie, pensieri e sogni, non si smette di esserlo.
Un libro originale, divertente, di facile lettura, diverso dai soliti Musso. Godibilissimo e di grande piacevolezza.
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Scrittori, letteratura e... un giallo!
Un inno alla scrittura e agli autori quello scritto da Guillaume Musso in La vita segreta degli scrittori. Un libro davvero bello, musicale, preciso, dove l’amore per la letteratura emerge con prepotenza. Un testo divertente che appassiona ed intriga.
Narra la storia dello scrittore Nathan Fawles, che dopo la pubblicazione di tre romanzi, decide di abbandonare la scrittura e si ritira a vita privata su di una sperduta isola . Passano vent’anni e una giovane giornalista svizzera, Mathilde Monney giunge sull’isola, decisa a comprendere meglio questo isolamento. Ma non è la sola . Nello stesso momento il cadavere di una donna viene ritrovato in spiaggia. Così Raphael Bataille, scrittore in erba, anche lui interessato a questo isolamento e a questo orrendo delitto, accetta di lavorare dall’unico librario presente in quei luoghi, ed inizia ad indagare su tutti questi misteri che paiono accomunare tutti i suddetti personaggi.
Accanto alla trama gialla, Guillaume Musso accosta spesso riflessioni profonde sugli scrittori, i loro pregi, i loro difetti, i loro vizi e le loro caratteristiche peculiari. Lo scrittore fa sua la seguente massima:
“anche se smette di pubblicare, resta scrittore per sempre”.
Libro fascinoso, per chi ama la letteratura e i suoi autori.