La vendicatrice
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La vendicatrice - libro n. 1
È il primo libro di Mark Dawson che leggo ed è anche il primo che ha come protagonista Beatrix Rose, ex spia del servizio segreto britannico in cerca di vendetta per un paio di ottime ragioni: il rapimento della figlia e l'omicidio del marito. Beatrix Rose è decisamente bella e sexy. Ha il fascino delle donne indipendenti: quelle che sanno il fatto loro e anche molto di più. Beatrix è un di quelle che hanno spodestato gli uomini dai loro ruoli d'azione. È una donna d'azione che nella pianificazione, nella strategia e nell'attuare una missione non ha niente da invidiare ad un uomo. Il suo è il classico ruolo dove solitamente c'è un uomo. Ma lei non stona per niente. Anzi. Ha quel qualcosa in più. Il suo valore aggiunto è rappresentato dalla sensualità del lato femminile e dalla capacità di essere protettiva come soltanto una madre sa essere.
Dal primo libro, che la vede protagonista, apprendiamo che Beatrix Rose sta pianificando la sua vendetta. Però, molto di lei è appena accennato. Forse per accrescerne il fascino, l'effetto sorpresa. Mentre la suspense cresce e vengono delineate le situazioni, da più punti di vista, ci accorgiamo a malapena e contro voglia di essere giunti alla fine del libro. Molto ancora è in sospeso e tutto può ancora accadere e, in attesa del seguito, da bravi lettori, rimaniamo a ipotizzarne i futuri sviluppi.
Ottimo action thriller di attualità sconcertante. Scritto bene, si legge con crescente coinvolgimento.
Indicazioni utili
Beatrix Rose è arrivata
La vendicatrice è il primo volume di una nuova trilogia thriller nella quale l'indiscussa protagonista è Beatrix Rose, ex spia del servizio segreto britannico in cerca di vendetta per il rapimento della figlia e l'omicidio del marito. I libri sono strettamente collegati in quanto la vendetta si consumerà nell'arco dei tre libri.
La storia inizia quando Beatrix ha ormai ritrovato sua figlia. Vivono tranquillamente a Marrakesh ma in realtà la donna ha uno scopo ben preciso: addestrare la figlia a diffendersi e uccidere quelli che le hanno distrutto la vita. Naturalmente non sarà facile dato che si tratta di suoi ex colleghi. Come se non bastasse, non ha molto tempo a disposizione per portare a termine la sua impresa. Per fortuna, in questa sua missione non sarà sola (il servizio segreto britannico vuole esattamente la stessa cosa ma per motivi diversi).
Inizialmente siamo in Marocco, con la sua atmosfera caotica e piena di profumi speziati per poi passare alla Somalia, una zona pericolosa, arida e povera controllata dal gruppo terroristico Al-Shabaab.
Le vicende sono raccontate non solo dal punto di vista di Beatrix ma anche da alcuni personaggi secondari (compreso il "cattivo").
La storia mi è piaciuta molto ma avrei preferito leggere prima la serie su John Milton dello stesso autore, non solo perché m'incuriosiva ma perché, forse, avrebbe aiutato a capire meglio le vicende che hanno condotto la nostra protagonista a quel punto e ad avere più notizie sul personaggio stesso. La donna, infatti, appare per la prima volta nel quarto volume di quella serie.
Secondo l'autore non è obbligatorio aver letto quel volume ma io ho avuto la netta sensazione che l'autore desse molte cose per scontate, fornendo lo stretto indispensabile sugli eventi passati.
Ho apprezzato anche lo stile dell'autore: molto semplice, scorrevole e coinvolgente (senza accorgersene si è già giunti alla fine). E' ricco d'azione, molto dinamico negli accadimenti e senza troppi fronzoli. Anche la trama è decisamente lineare. Non mi meraviglia che presto diventerà una serie TV, perché si presta davvero bene.
Inoltre, in questa trilogia faremo la conoscenza anche della figlia di Beatrix, che diventerà poi la protagonista di una serie tutta sua.
Aspetto con piacere che esca il prossimo e spero anche nella pubblicazione di altri libri di quest'autore.