La stanza degli orrori
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Sopravvivenza a tutti i costi
Come spesso accade nel corso della demolizione di un edificio del 1800 a New York vengono rinvenute delle ossa. In realtà si tratta di un vero e proprio ossario, con decine di persone ammassate dento i loculi nascosti al di sotto di un vecchio museo di stranezze e curiosità scientifiche in voga due secoli fa. E di stranezze ce ne sono parecchie perché subito sul posto appare un agente del FBI proveniente da New Orleans che ha saputo non si sa come del ritrovamento e non vuole svelare le sue reali intenzioni. Abbastanza celermente il proprietario della società che intende costruire sull'area in demolizione fa raccogliere e inumare a sue spese tutti i cadaveri. Forse questo, essendoci di mezzo questioni economiche, è meno strano, ma ha il suo peso. Di qui in avanti le indagini si fanno sempre più bizzarre. Affianca l'ispettore un'archeologa che co lui mette a repentaglio la sua vita. Tanto più che vengono rinvenuti cadaveri freschi uccisi con le stesse modalità di quelli trovati sepolti. I nostri eroi sono alla rincorsa di un emulatore, di qualcuno che ha qualcosa da nascondere o dello stesso uomo sopravissuto per oltre un secolo. Indagando negli archivi polverosi del museo di scienze naturali i due iniziano a mettere assieme la tessere del puzzle, ma mentre per l'ispettore l'immagine che ne esce ha un senso, non ne ha nessuno per la sua improvvisata aiutante. Tra inseguimenti, indagini cartacee e spiegazioni quasi scientifiche alla fine i due arriveranno a una soluzione inaspettata.
Trovo questo romanzo abbastanza coinvolgente e ben strutturato. A parte alcuni passaggi che mi sono sembrati pesanti trovo che gli autori siano riusciti a destreggiarsi bene appioppandoci giustificazioni quasi razionali per quello che succede nel libro. Devo dire che alla fine quasi quasi mi hanno convinto sulle motivazioni del seriali killer e sulle modalità usate per raggiungere i suoi obiettivi. Abili anche nel depistare il lettore seminando qua a là indizi che accusavano prima l'uno, poi l'altro dei coprotagonisti. Bizzarro, quasi alieno il protagonista principale, ma in definitiva nel contesto del romanzo è l'uomo giusto al posto giusto.
Indicazioni utili
Esperimenti
Quando la genialità incontra la follia il risultato è una catastrofe.
Nella città che non dorme mai, New York, uno scavo edile porta alla luce un ossario risalente all’Ottocento, un vaso di Pandora che scatena una serie di omicidi e raccapriccianti scoperte. Spetta all’agente speciale Pendergast dell’FBI fermare il male insieme ad un team d’emergenza composto da una archeologa, un giornalista ed un poliziotto. Non c’è limite alla pazzia, procedere con estrema cautela alla ricerca febbrile di ogni indizio è l’unica soluzione per interrompere la scia di sangue. Nell’eterna lotta tra bene e male chi soccomberà?
Thriller interessante, tema principale originale con passaggi scenografici storici. Suspense e curiosità restano mediamente alte. Lungo la strada vengono disseminati abilmente deboli segnali capaci sia di aiutare che di depistare. L’epilogo sfocia nel surreale e nel fantasy.
Il personaggio principale è fuori dalla norma, una specie di supereroe. L’esagerazione la si perdona perché compensata da tanta eleganza e intelligenza.
Concludendo, un viaggio negli abissi della mente umana, per gli amanti del genere.
“La follia si traveste in molti modi. La sua ossessione era nascosta in profondità. Si possono raggiungere ugualmente le porte dell’Inferno sia che si vada piano sia che si corra.”