La stagione degli innocenti
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IO VIAGGIO DA SOLA
10 vestitini da bambola. 10 bambine. 10 famiglie.
1 serial killer. 1 progetto da psicopatico. 1 pazzo omicida.
Nessuno è pronto ad affrontare una serie di omicidi che hanno come vittime delle innocenti bambine che a breve avrebbero dovuto iniziare la scuola;
nessuno è in grado di capire cosa ci sia nella mente di una persona di così perverso da rapire, mantenere in vita, lavare, vestire una bambina con abiti da bambola e poi ucciderla senza motivo... ognuna di loro indossa un vestito diverso, uno zainetto, una collanina e ha un numero sull'unghia di un dito, cosa che fa presagire il peggio...
Nessuno tranne loro, la squadra investigativa con a capo Holger Munch, ripristinata per l'occasione, di nuovo insieme per risolvere questo dramma che sta sconvolgendo la città di Oslo.
Un thriller scritto molto bene, con intrecci validi che non permettono di capire chi sia il serial killer fino alla fine, anzi, spesso nel corso della lettura si è portati a individuare un possibile responsabile per poi esserne smentiti in maniera plateale!
Carismatici i personaggi, tutti, nessuno escluso, hanno una storia da raccontare e qualcosa mi dice che questo sia solo il primo libro di una lunga serie... lettura consigliatissima!
Indicazioni utili
Deo sic per diabolum
Samuel Bjørk è lo pseudonimo di Frode Sander Øien, poliedrico artista norvegese. È autore di pièce teatrali, musicista, cantautore e traduttore shakespeariano. Ho apprezzato moltissimo questo nuovo scrittore: il suo non è il solito giallo nordico dal ritmo incalzante. Ha quel qualcosa di più per riuscire ad entrare in sintonia con le aspettative dei lettori e non farli rimanere delusi. Interessantissima e coinvolgente, la storia di LA STAGIONE DEGLI INNOCENTI è ambientata nella florida ed inquietante vegetazione di una foresta norvegese dove, immerso nel silenzio, c’è qualcosa di inatteso: il piccolo corpo impiccato di una bambina, pronta per il primo giorno di scuola. Un'immagine fuori dal tempo.
Purtroppo è soltanto la prima di una serie che si profila numerosa ed agghiacciante.
La gravità del crimine spinge la polizia di Oslo a riaprire una speciale unità investigativa e a richiamare in servizio il veterano Holger Munch: sovrappeso, divorziato, solitario e appassionato di enigmi. Munch è un uomo all’apparenza gioviale che però dentro di sé nasconde un abisso. E non è il solo. Ad affiancarlo c'è la sua collaboratrice, Mia Krüger, che ha già un piede nella fossa per sua stessa decisione. Non ce la fa a continuare a vivere, sentendosi in colpa per non essere riuscita a salvare la vita della sua gemella. Sta davvero attraversando il momento peggiore della sua vita.
Munch sa di aver bisogno di Mia e del suo formidabile intuito per venire a capo di quel terribile enigma di morte. Ma deve riuscire a convincerla a tornare in azione.
La trama non manca di sorprendere con colpi di scena improvvisi e spiazzanti. Ricco di personaggi interessanti, oltre ai due protagonisti, Munch e Mia, destinati ad entrare nel cuore dei lettori, e con un intreccio spiazzante, LA STAGIONE DEGLI INNOCENTI è un ottimo inizio per una nuova serie poliziesca che si preannuncia grandiosa.
"Le cose penetravano sempre troppo in profondità dentro di lei." Ed è così che, un indizio dopo l'altro, si dipana una storia di morte e follia dall'adrenalinico ritmo poliziesco.