Narrativa straniera Gialli, Thriller, Horror La spia che venne dal freddo
 

La spia che venne dal freddo La spia che venne dal freddo

La spia che venne dal freddo

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Alec Leamas è un esperto agente dello spionaggio inglese, reduce da una complicata missione in terra tedesca dove ha perso molti uomini a causa del controspionaggio, di cui fa parte uno spietato quanto abile funzionario di nome Mundt. Rientrato a Londra, Leamas riceve dalle alte sfere l' ordine di compiere un' ultima, difficile, operazione : fingersi un agente stanco e disilluso pronto a tradire la madrepatria, per infiltrarsi così tra linee del nemico e combatterlo dall' interno.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La spia che venne dal freddo 2015-12-08 00:43:41 Vita93
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Vita93 Opinione inserita da Vita93    08 Dicembre, 2015
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Cortina di fumo

Si dice che ogni scrittore racconti una parte di sé nei propri romanzi.
Niente di più vero per John le Carrè, pseudonimo di David John Moore Cornwell, la cui esistenza è degna dei più rocamboleschi intrecci spionistici che lo hanno reso celebre nel mondo della letteratura.
Reclutato in giovane età dai servizi segreti inglesi, le Carrè ha svolto incarichi sotto copertura per sei anni, prima di essere tradito da un doppiogiochista del KGB che lo costrinse al ritiro.
Ha quindi iniziato la carriera di scrittore ed il 1963, con la pubblicazione de “La spia che venne dal freddo”, è stato l’anno della svolta.

Alec Leamas è un agente segreto inglese reduce da un’operazione fallimentare a Berlino. Molti dei suoi uomini sono stati scoperti e uccisi dagli agenti rivali della Germania democratica filocomunista, capitanati dall’infallibile Mundt.
Su ordine delle alte sfere del Circus britannico, Leamas si finge disilluso, dedito al consumo di alcolici e pronto a tradire la propria patria, per riuscire così ad infiltrarsi nell’organizzazione nemica. Uno dei membri più importanti del Circus, sebbene nella vicenda rivesta un ruolo secondario, è George Smiley, il personaggio più celebre e presente nei romanzi dell’autore britannico.

L’ambientazione, divisa tra Londra e Berlino, è affascinante e cupa, emblema di un’epoca immersa nel pieno della Guerra Fredda. Così come il Muro della capitale tedesca simboleggiava una divisione ideologica e geografica, così il romanzo contrappone due facce della stessa medaglia.
L’intrigo è sfumato, credibile, privo di inutili iperboli. I personaggi sono ben sviluppati e di non facile inquadratura, perché lo scrittore ha il merito di non cadere nel tradizionale errore di dividere le due fazioni tra buoni (occidentali) e cattivi (KGB), bensì di approfondirne motivazioni, credenze e rispettivi punti di vista. È una storia avara di sparatorie e scene d’azione, in totale contrapposizione allo stile del capostipite del genere, Ian Fleming, che amava circondare il leggendario James Bond di un’atmosfera glamour, movimentata, talvolta giocosa.

“La spia che venne dal freddo” è un romanzo solido, misurato ma al tempo stesso coinvolgente, che si interroga sull’importanza strategica di un singolo individuo in contesti in cui pochi uomini si trovano a decidere le sorti di intere nazioni.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton