La serie infernale La serie infernale

La serie infernale

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Un serial killer sta uccidendo, in modo apparentemente casuale, delle persone seguendo le iniziali del loro nome e della città dove si trovano: Alice Asher ad Andover, Betty Barnard a Bexhill-on-Sea, Sir Carmichael Clark a Churston. L’assassino spedisce a Poirot delle lettere prima di ogni omicidio, scrivendo dove e quando avverrà l’omicidio, ma l’investigatore e la polizia arrivano sempre in ritardo. Il serial killer si firma A.B.C., e sul luogo di ogni delitto lascia una Guida Ferroviaria A.B.C. accanto al cadavere.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
3.4
Stile 
 
3.0  (2)
Contenuto 
 
2.5  (2)
Piacevolezza 
 
4.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La serie infernale 2020-09-18 17:41:01 Rollo Tommasi
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Rollo Tommasi Opinione inserita da Rollo Tommasi    18 Settembre, 2020
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'alfabeto del crimine

“Un assassino, come dicevamo, è sempre un giocatore… e, come molti giocatori, spesso non sa capire quando è venuto il momento di fermarsi. A ogni nuovo delitto la fiducia nelle proprie capacità aumenta mentre il senso delle proporzioni diminuisce. Perché il nostro assassino non dice mai: ‘Come sono stato intelligente e fortunato!’. No, dice soltanto: ‘Come sono stato intelligente’. Andando avanti di questo passo, l’alta opinione che ha sempre avuto della propria intelligenza aumenta ancor di più ed è proprio in quel momento, mes amis, che la pallina comincia a girare, la serie del nero finisce… Infatti la pallina si ferma su un nuovo numero, e il croupier annuncia: ‘Rouge!’.”

Un giallo anomalo nella serie dedicata da Agatha Christie all’investigatore belga Hercule Poirot. Poco prima della metà del romanzo, la regina del giallo consegna al lettore l’indicazione dell’assassino (quando il suo detective ancora ignora l’esistenza di tale persona).
Il movente? Per un criminale che sceglie i bersagli umani ed i posti dove agire nel meticoloso rispetto dell’ordine alfabetico (la prima vittima è Alice Ascher nel paesino di Andover), si può pensare solo alla pazzia o a tendenze maniacali. Confermate dal fatto che ogni omicidio è “firmato” dalla presenza, sul luogo del delitto, di un orario dei treni delle ferrovie inglesi (il famoso elenco “A.B.C.”).
E non è tutto! Il terribile guanto di sfida è lanciato allo stesso Poirot, che riceve in anticipo lettere che preannunciano dove e quando colpirà l’assassino (che si firma proprio A.B.C.). Come fermarlo, considerato che potrebbe trattarsi di chiunque?

Un giallo anomalo, si diceva: non “a camera chiusa”, dove la cerchia dei possibili colpevoli è delimitata fin dall’inizio; né legato – come di solito avviene con Poirot – ad una precisa progressione dell’indagine (se non abbondantemente dopo la metà del libro).
Qui la sfida di Agatha Christie è data dal mettere il lettore nelle stesse condizioni di Hercule Poirot, ovvero costringerlo a seguire lo sviluppo degli eventi per una buona metà del libro senza che, in apparenza, egli possa mettersi in cerca delle consuete tracce o indizi.
In definitiva una buona lettura, diminuita solo da una partenza “lenta” nei primissimi capitoli, dove dialoghi e descrizioni iniziali fanno del detective belga e del fedele amico Hastings quasi delle macchiette. Poi la storia e la suspence prendono quota, e, nel finale, non mancherà il capovolgimento di prospettiva tipico della Christie.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
altro della Christie ma anche "Gatto e cardellino" di Camilleri.
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore
La serie infernale 2011-01-13 08:30:05 dmcgianluca
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
4.0
dmcgianluca Opinione inserita da dmcgianluca    13 Gennaio, 2011
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

leggero

La ricetta è sempre la stessa: la campagna inglese, il rito del tè, morti sospette che sconvolgono la vita tranquilla di provincia, il "ragioniere del delitto" Poirot che svela l'assassino tra una rosa di possibili candidati, dalla quale emerge sempre il meno sospettato dal lettore.
Una lettura piacevole e leggera.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Doyle
Trovi utile questa opinione? 
10
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola