La fenice rossa La fenice rossa

La fenice rossa

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

La sconosciuta che giace sul tavolo dell’anatomopatologa Maura Isles è molto giovane. E molto bella. È stata ritrovata sul tetto di un edificio nella Chinatown di Boston, da un gruppo di turisti in cerca di brividi durante un Ghost Tour tra i misteri e le leggende dell’antico quartiere. Qualcuno le ha sparato un colpo di pistola, poi le ha mozzato una mano. La scoperta più inquietante però è quella fatta da Maura durante l’autopsia: sul corpo della vittima infatti viene ritrovato un misterioso capello argentato che, dalle prime analisi, non sembra appartenere a nessuna specie conosciuta. Inizia così per l’ispettore Jane Rizzoli una difficile indagine.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 3

Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.3  (3)
Contenuto 
 
4.0  (3)
Piacevolezza 
 
4.3  (3)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La fenice rossa 2014-06-30 13:24:00 Nikly
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Nikly Opinione inserita da Nikly    30 Giugno, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Zheng Yi

“Zheng Yi”:giustizia! E' il nome di un’antichissima spada … ma è anche un desiderio, un bisogno. Perché diciannove anni di errori sono troppi per le vittime di una sanguinosa strage avvenuta in un ristorante cinese . Così come sono troppi gli anni di angoscia e dolore, ben ventuno, vissuti da una madre che non conosce ancora il destino della propria figlia, scomparsa misteriosamente nel nulla. Nella Chinatown di Boston la realtà sembra prendere spunto da un mito cinese: una creatura misteriosa compie azioni atroci che spingono Jane Rizzoli e la sua squadra omicidi a riaprire vecchi cold case, alla ricerca di nuove verità. In un susseguirsi di pagine appassionanti, dove il confine tra bene e male non è sempre chiaro da individuare, il lettore partecipa alle indagini condotte tra scienza e … leggenda. “La fenice rossa” di Tess Gerritsen è un thriller che, a mio avviso, trova come punto di forza una trama arricchita da riferimenti alla tradizione e alla cultura orientale, così distante dalla nostra, ma che personalmente ritengo affascinante e suggestiva. Una buona lettura per chi ama il ritmo incalzante dell’investigare e la magia che accompagna sempre la presenza , vera o presunta, di personaggi riconducibili ad antichi racconti mitologici.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore
La fenice rossa 2013-04-02 09:08:00 Sydbar
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Sydbar Opinione inserita da Sydbar    02 Aprile, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La fenice rossa

Ancora una volta Tess Gerritsen gioca con il lettore come il gatto con il topo.
In questo nuovo thriller con protagoniste Jane Rizzoli e Maura Islas le nostre due protagoniste si ritrovano invischiate in una storia di esoterismo e leggende cinesi e riesumano un cold case dai contorni davvero poco delineati.
Audace la trama che si avvia con il ritrovamento di una mano amputata di netto in una via della Chinatown di Boston durante un ghost tour.
Da questo ritrovamento in poi ci si immerge come in una nebbia nella quale è difficilissimo trovare l'orientamento e ci si ritrova ad inseguire dei personaggi che sono come dei fantasmi, o lo sono per davvero? Ricchi e suggestivi i riferimenti alle arti marziali, alle spade forgiate in tempi remotissimi e dalle vicende storiche che per noi occidentali sembrano impossibili ma così tangibili.
L'adrenalina è sempre molto alta così come alto è il livello di pericolo che Jane Rizzoli dovrà, non senza difficoltà, affrontare per arrivare fino in fondo.
La comunità cinese, seppur diffusissima in ogni angolo della Terra è comunque chiusa in un silenzio omertoso con il quale vuole proteggere la sua cultura, la sua tradizione, ricchissima di misteri.
Ci si ritroverà catapultati ad estendere le indagini ad un caso di omicidio suicidio lontano 19 anni fa che seppur ormai dato per risolto nasconderà ancora incredibili sorprese da non lasciarsi sfuggire.
Lo stile della Gerritsen è sempre caratterizzato da capitoli non molto lunghi, una scrittura snella, senza fronzoli con una sempre approfondita cura dei personaggi e delle loro analisi introspettive.
Questo romanzo, a detta dell'autrice, trae origine dalle favole e storie riguardanti la cultura cinese che da bambina sua madre, originaria di quel lontano e misterioso Paese che è la Cina, le raccontava, compresa la incredibile storia del Re delle scimmie...ma di questo non vi rivelerò nulla perchè dovrete scoprirlo leggendo l'opera!
Buona lettura a tutti.
Syd

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Thriller
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore
La fenice rossa 2012-11-18 17:01:04 Pelizzari
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    18 Novembre, 2012
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Occhi e cuore di madre

Tanti sono gli occhi osservati e descritti in questo bellisssimo thriller: gli occhi di un cacciatore in cerca della propria preda; gli occhi strani e selvaggi che hanno una vitalità quasi animale e che penetra tanto da far venire i brividi; gli occhi neri come l'inchiostro, scuri come l'abisso e gelidi come marmo; gli occhi disperati di una madre che non si arrende nella ricerca della verità sulla scomparsa della figlia. Tra morti, misteriose apparizioni, strani legami con una strage avvenuta tanti anni prima, il mistero si infittisce pagina dopo pagina e si svela solo alla fine, lasciando nel lettore tanta comprensione, tanta dolcezza, perchè il protagonista vero di questo giallo, ambientato nel mondo rosso di Chinatown, è il cuore di mamma. Perchè avere un figlio vuol dire mettere il proprio cuore alla mercè del mondo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta