La fanciulla è morta La fanciulla è morta

La fanciulla è morta

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Confinato in un letto d’ospedale, Morse si lascia travolgere dal piacere della lettura. Tra le pagine di un volumetto scopre un enigma degno delle sue capacità investigative, un mistero venuto dal passato. Tra flebo e flirt inconcludenti con le affascinanti infermiere, Morse insegue la verità su un caso chiuso da più di un secolo. Colin Dexter si conferma quale massima espressione del giallo deduttivo classico di scuola inglese. Corretto però da quella carica ironica che rende l’ispettore capo Morse una compagnia memorabilmente divertente.



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La fanciulla è morta 2015-12-02 06:47:42 cosimociraci
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cosimociraci Opinione inserita da cosimociraci    02 Dicembre, 2015
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Un giallo sbiadito

Un romanzo basato su uno pseudobiblion. Trama secondo me molto originale. Per certi versi, questa indagine nel passato, mi ha ricordato La scatola nera di Michael Connelly solo che Colin Dexter non è riuscito a dare la spinta giusta al romanzo. L'inizio sinceramente l'ho considerato un po' lento, ho pensato che l'autore avesse utilizzato l'escamotage del "libro dentro al libro" per rimpolpare un po' la storia priva di grosso interesse. In realtà prende un discreto ritmo ma solo dopo la metà del libro, e senza grossi eccessi purtroppo. Direi che se fosse stato più lungo delle circa 300 pagine che lo compongono, non l'avrei apprezzato più di tanto. Alla lunga, poca tensione stanca, considerando che leggo quasi esclusivamente a letto, il più delle volte ha avuto un effetto soporifero.

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