La dama di Leonardo La dama di Leonardo

La dama di Leonardo

Letteratura straniera

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Milano, 1483. Perché una giovane dama di compagnia dovrebbe togliersi la vita gettandosi da una delle torri del Castello Sforzesco? Da poco nominato ingegnere di corte, Leonardo da Vinci non crede affatto che si sia trattato di un suicidio e, quando un'altra donna viene trovata morta, il sospetto diventa certezza, soprattutto perché entrambe le ragazze erano al servizio della contessa Caterina. Leonardo teme dunque che qualcuno voglia uccidere anche la nobildonna e, con la scusa di farle un ritratto, cerca di scoprire il più possibile su di lei e sulle dame di compagnia. Purtroppo, però, né Caterina né le giovani del suo seguito sono disposte a confidarsi con un uomo, perciò Leonardo decide di aggirare l'ostacolo, chiedendo al suo apprendista Dino di travestirsi da donna e di offrire i suoi servigi alla contessa. Un compito decisamente semplice per Dino, visto che, in effetti, lui è una donna, un'abile pittrice di nome Delfina, che ha celato la sua vera identità per poter studiare col più grande genio dell'epoca. Eppure sarà proprio la naturalezza con cui l'apprendista veste gli abiti femminili ad attirare l'attenzione del giovane comandante delle guardie; un'attenzione che, oltre a essere un pericolo per l'incolumità di Dino, potrebbe rivelarsi fatale per il cuore di Delfina...



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La dama di Leonardo 2013-02-28 16:37:34 Fonta
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Fonta Opinione inserita da Fonta    28 Febbraio, 2013
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Delfina l'indagine è tua!

Secondo capitolo della trilogia della Suckart dedicata ad un inedito Leonardo Da Vinci nelle vesti di investigatore per conto di Ludovico il Moro nella Milano del 1483.

Delfina è una ragazza semplice di campagna con una grande abilità nel disegno e nella pittura. In quanto donna queste sue doti non sono valorizzate e coltivate nella sua famiglia che la vede invece come una possibile fonte di reddito a seguito di un matrimonio organizzato con un giovane benestante del paese. Questo però non è il futuro che Delfina vuole per se, ci sarà tempo per famiglia, figli ed amore, lei per ora vuole solo disegnare ed apprendere.
Così scappa di casa e trova lavoro come apprendista del genio Leonardo Da Vinci, sotto le mentite spoglie di ragazzo: Dino.
Con il Maestro viaggia e conosce molte cose, il suo spirito osservativo e critico la porta, o meglio porta il giovane Dino ad essere uno dei prediletti di Leonardo che lo coinvolge non solo in opere artistiche ma, pure nelle sue personali e geniali indagini per smascherare i colpevoli di due efferati omicidi durante il loro periodo di permanenza presso il castello Sforzesco.

In questo episodio Leonardo e Dino sono chiamati ad indagare sulle misteriosi morti di due damigelle al servizio della cugina di Ludovico il Moro, Caterina, in un primo momento si parla di suicidio, ma qualcosa non torna, a cominciare dal losco ma affascinate capo della guardia Gregorio.

Un susseguirsi di personaggi, vicende legate a scomparse, veleni, tarocchi e travestimenti, porterà di nuovo Dino a ricalarsi nei panni femminili di Delfina, a far battere il suo cuore per scoprire, attraverso una lotta interiore fortissima, chi si cela dietro le misteriose morti.

Un romanzo piacevole, ben scritto e dettagliato storicamente. Lo sfondo giallo è ben narrato anche se non risulterà impossibile capire le dinamiche ed anticipare alcuni colpi di scena.

Nel complesso un libro da leggere, non un capolavoro ma, che invoglia ad andare avanti..forse più per le vicende personali di Delfina/Dino che per risolvere le indagini.

Un Leonardo ben tracciato e detective ingegnoso e sagace. Buon personaggio.

Ho in libreria l'ultimo volume, intendo leggerlo al più presto!

Buona lettura!

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La Mossa dell'Alfiere della Stuckart
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