La chimica della morte
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Una perversa alleanza
Il protagonista di questo splendido thriller è un Temperance Brennan al maschile, che, dopo una tragedia familiare, decide di fare il medico di campagna, ma nel paesino in cui si è trasferito accadono alcuni delitti in serie, a seguito dei quali si ritrova a mettere in campo e a disposizione della comunità le sue conoscenze e capacità. Inevitabilmente il killer lo attacca anche sulla sfera personale, fino a coinvolgerlo oltre il dovuto. In un continuo crescendo di tensioni e di colpi di scena, con pensieri che corrono talmente in fretta da sbandare, arriviamo a scoprire quello che l’assassino è e quello che l’assassino non è. Totalmente inaspettato. Geniale.
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Rotelle...che girano nel senso opposto
Coinvolgimento perentorio all'interno di un paesino isolato, abitato da persone semplici, ma furbe e fredde nel far prevalere la forza e l'astuzia su individui ingenui.
Scritto in prima persona, la dice lunga su quanto Beckett voglia renderci partecipi della sapienza del medico forense David Hunter e creare emozioni intense e divergenti durante la lettura del libro: appagamento, delusione, inquietudine, gioia, vertigine è il sapore che si ha leggendo questi capitoli.
Il titolo "la chimica della morte" dice niente sulla trama dell' opera, è può spaventare o far pensare a chissà quale concetto negativo..beh uno dei temi centrali, fin dalle prime pagine è l'amore, amore indelebile verso la moglie e la figlia scomparse tragicamente, ma comunque un amore che lascia spazio ad una una nuova donna, alla quale David cercherà di salvar la vita. Toccante.
Un bellissimo libro, consigliato a tutti..
Una volta finito di leggerlo però..una sola domanda rimane sospesa: "Una persona, a causa di delusioni, paure, problemi causati da altre persone nel corso della vita, può far tanto male ad animali e persone completamente estranee a tutto ciò?".
Strano il nostro intelletto..fa quasi..paura!
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Che conosca, David Hunter è l'unico protagonista antropologo forense.
Unico nel suo genere.
LA CHIMICA DELLA MORTE
Ho voluto conoscere questo autore, proprio partendo dal suo primo libro per non perdermi il suo esordio e valutare meglio gli altri suoi titoli.
Il primo approccio è stato sicuramente positivo. Lo stile è unico ed incalzante. Molto descrittivo, in particolar modo nella parte iniziale del libro, mentre l’ho trovato molto tecnico e preparato nel spiegare le varie fasi dopo la morte, cosa che pochi autori sanno affrontare. Veramente sconcertante ed interessante!!!
Non è uno di quei thriller che è impossibile trovare il colpevole. Ci sono disseminati almeno tre indizi nelle prime 130 pagine che se notati attentamente, danno un buon aiuto nel dare un volto al responsabile. Mi piace molto questa possibilità, mentre altri autori purtroppo non mettono in condizione il lettore di trovare la soluzione, limitandosi a svelare il nome dell’assassino solamente alla fine del libro, magari con un colpo di scena che quasi è impossibile immaginare.
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Romanzo di esordio
Non sono un forte lettore di libri gialli, ma devo dire ho trovato questo libro molto coinvolgente. Molto veloce nel ritmo, prodigo di descrizioni. La trama si sviluppa senza caricarsi troppo aiutando i lettori un po' troppo pigri ( come me.. ) a non perdersi fra personaggi e vicende di contorno. Come romanzo d'esordio mi sembra un buon lavoro non vorrei esagerare in incaute associazioni ma un po' mi ha ricordato il primo Faletti di "io uccido".
Salute a tutti
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E' tutto una chimica..
Nonostante il tema trattato sia piuttosto "forte" per i deboli di stomaco, l'anatomopatologia forense, in parole povere lo studio sui cadaveri dopo il loro decesso, per stabilire motivo della morte, tempi e indizi necessari per capirne la causa, anche tramite lo studio degli insetti presenti sui corpi, lo scrittore riesce a creare la trama di questo thriller in modo poco tradizionale, con passaggi alquanto tecnici che rendono, forse, più leggibili alcune pagine.
Un cadavere di donna viene rinvenuto in un bosco e si scopre essere lì da qualche tempo..La polizia brancola nel buio per la difficoltà nell'identificare il corpo e chiede aiuto al medico di questo piccolo paese in cui si svolge la storia.
Sembrava impossibile, ma questo medico ce la fa...il problema è che la verità che ne trae è veramente sconvolgente.
Un libro che lascia senza fiato, l'ideale per una lettura sotto l'ombrellone!
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Senza fiato
Il libro lascia davvero senza fiato il lettore, scorrevole e pieno di suspance ad ogni pagina. Se ne consiglia la lettura a chi ha voglia di brividi ed alta tensione in ogni passaggio.
Promosso a pieni voti Beckett