L'uomo scomparso L'uomo scomparso

L'uomo scomparso

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Tutto comincia in una scuola di musica di New York. Un killer, compiuto un omicidio, si chiude dentro una classe. In pochi minuti la stanza è circondata dalla polizia. Improvvisamente dall'interno arriva un urlo, seguito da un colpo di arma da fuoco. Sfondata la porta, gli agenti si trovano di fronte a un mistero: nell'aula non c'è nessuno. Una nuova sfida per Lincoln Rhyme e Amelia Sachs: per lei la risoluzione del caso potrebbe significare una promozione, mentre per Lincoln è solo l'ennesimo duello con un criminale che stavolta è anche un maestro dell'illusionismo, "il Negromante", che li provoca con delitti raccapriccianti e sparizioni diaboliche.



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L'uomo scomparso 2012-03-28 21:00:50 Pelizzari
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    28 Marzo, 2012
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Finzione e illusione

Un killer si chiude dentro una classe in una scuola di musica di New York. La polizia circonda la stanza. Dall'interno arriva un urlo e poi un colpo di arma da fuoco. La polizia sfonda la porta e dentro non c'è nessuno. La penna di Deaver inventa questa sfida per Lincoln Rhyme ed Amelia Sachs. Il Negromante li provoca con magia, giochi di destrezza, trasformismo, diversioni ed illusioni. E ne nasce una nuova storia di uno scrittore che amo davvero tantissimo, perchè è lui il vero maestro dei colpi di scena, Anche in questo libro sembra distrarci, con un caso apparentemente non collegato, con un ingarbugliamento che sul finale si dipana, ma mantiene l'attenzione sempre alta. Finzione e realtà si confondono, forse anche un pò troppo. Il libro coinvolge e stupisce, riga dopo riga. Forse non è da annoverare fra le sue sotrie più riuscite, ma è senz'altro un bel thriller da leggere.

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L'uomo scomparso 2010-07-01 11:57:52 sabrinat2601
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sabrinat2601 Opinione inserita da sabrinat2601    01 Luglio, 2010
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Il Negromante

Buon thriller, d'altra parte Mr. Deaver in questo è una garanzia.
Sono rimasta colpita dal mix tra magia, negromanzia, e follia omicida. Il nostro protagonista, Lincoln Rhyme, e la sua ormai fidata avatar, Amelia, anche in questo romanzo corrono contro il tempo e la mente criminale del mago che compie le sue sparizioni, magari un po esagerate, lasciando indizi sempre più diabolici.
Forse in questo libro ha un po esagerato con i colpi di scena, sicuramente non è il miglior scritto di Deaver, ma comunque piacevole anche se non entusiasmante.

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L'uomo scomparso 2009-11-23 10:18:08 A.M.
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A.M. Opinione inserita da A.M.    23 Novembre, 2009
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Esagerato!

Romanzo poco fluido e troppo complicato dalla metà in poi. Qualche buon colpo di scena c'è, ma ritengo siano troppi e questo eccesso appesantisce il racconto, troppo ingarbugliato, pur se alla fine comprensibile. Mi sono visto costretto a saltare alcune pagine, sperando di arrivare il prima possibile alla conclusione e ho anche pensato di non riuscire ad arrivare sino in fondo... Ammetto che il genere poliziesco puro non mi aggrada e questo sicuramente ha inciso sul mio giudizio. Ma, al di là di questo, lo stile dello scrittore non mi ha catturato, se non a tratti. Ne consiglio, quindi, la lettura ai soli appassionati di Jeffery Deaver.

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Consigliato a chi ha letto...
polizieschi ed altri di Deaver.
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