L'uomo nel quadro L'uomo nel quadro

L'uomo nel quadro

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

In una fredda giornata di gennaio, Oliver si reca da Londra a Cambridge per far visita a un suo vecchio professore d’università, Theo Parmitter. Dopo cena, mentre sono seduti nel confortevole studio, Theo fa una proposta: “Ti andrebbe di ascoltare una strana storia?”. C’è un quadro della fine del '700 appeso al muro della stanza che mostra una folla di uomini e donne, a Venezia, durante il carnevale. Alcuni sono in maschera, altri no. Non è un’opera di straordinaria bellezza, eppure ha una forza che impedisce a chiunque di distogliere lo sguardo dai personaggi ritratti. Da uno in particolare: un uomo lungo il Canal Grande che cambia sembianze e diventa altri uomini. E non è una leggenda, è un dato di fatto. E la sua storia ha le sue radici nel passato. Un passato di morte e disperazione. Ma è una storia vecchia, ormai conclusa… O no?



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
L'uomo nel quadro 2013-01-28 19:07:47 LunaCalante
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
LunaCalante Opinione inserita da LunaCalante    28 Gennaio, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

FOSCHIE ED EMOZIONI INTENSE

L'Uomo nel Quadro è un affascinante romanzo di ghost story inglese, scritto dalla Susan Hill,una scrittrice britannica, autrice di "La donna in nero" e recentemente esordito come film assieme all'attore Daniel Radcliffe.

Tornando all'Uomo nel Quadro, preparatevi ad inoltrarvi nei meandri del pieno '800, dove i protagonisti principali sono un insegnante in pensione,Theo Parmitter, e un suo ex studente,Oliver,che viene a fargli visita a Cambridge, ed ovviamente,un misterioso quadro.

Theo parmitter, commerciante in quadri ed esperto dell'arte,acquistò al tempo della sua gioventù questo dipinto ad olio per una cifra piuttosto generosa,nonostante il quadro versasse in pessime condizioni e non presentasse chissà quali valori artistici. E da allora che cominciarono ad accadere situazioni insolite.

Il libro, dai contorni squisitamente gotici ed avvolgenti, porta con sé il tono di oscuri presagi e di speranze infrante, sogni calpestati, grida, lacrime e tanta disperazione. Un libro che non lascia spazio alla pietà e solo di tanto in tanto, per dare tregua ai lettori, un raggio di speranza, offuscato subito dalla presenza del Quadro che sembra avere il potere di infrangere la Vita .

Un romanzo che ti avvolge nelle sue spire e ti fa sentire con mano nuda il peso dell'Odio e tutte le sue conseguenze disastrose. Preparatevi ad inoltrarvi nella foschia, nelle grida e nell'odio implacabile ed esacerbante di una donna. In questo libro vi è quasi tutta Venezia.. maschere,colori,costumi e tradizioni popolari e nel mezzo di tutto questo trambusto tragedie che si consumano silenziosamente...

Nei passi e nelle corse disperate di una donna appena sposata c'è tutto il segreto che muove la storia.
Stile corposo e semplice, saturo di aura ottocentesca.... Un finale tristissimo. Una speranza già morta prima di nascere e una domanda senza risposta. Un finale che ti lascia con un punto interrogativo negli occhi ed è l'unica cosa che non è piaciuta in questo libro, più un'altra pecca,ma irrilevante. Poche pagine, circa 200 e qualcosa.... Ma merita di essere letto.

Avvertenze per i lettori pretenziosi:

1) Non aspettatevi granché,non è un capolavoro
2) Le pagine sono poche, circa 235
3) Pochi dettagli sull'Arte e Venezia in generale (solo la tradizione e il Carnevale descritti con dovizia)

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Consigliato per chi ama le atmosfere gotiche ,piene di nebbia e gelo,mattini freddi e acqua gelata nelle brocche di porcellana.
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale