L'ultimo vangelo L'ultimo vangelo

L'ultimo vangelo

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Italia, inverno 1453. All’interno di un’abbazia abbandonata nel Gran Sasso, Alessandra d’Ascoli, una mercante di reliquie e confidente di papa Niccolò V, si sveglia: è ferita ma non ricorda nulla, salvo l’immagine di una sanguinosa battaglia. Uno sconosciuto, che afferma di essere suo marito, le rivela che il suo nome è Alessia. C’è tuttavia qualcosa in quell’uomo che le fa paura. Alessandra si costringe dunque ad alzarsi e si inoltra lungo un sentiero che circonda l’abbazia, fino a una tomba sulla cui lapide è inciso il suo stesso nome. Comincia così un viaggio verso le ombre che assediano il suo passato, un viaggio che ben presto si rivelerà infernale: qual è la sua reale identità? Cos’ha fatto prima di perdere la memoria? Nel frattempo, qualcuno si aggira nel cuore dell’abbazia. Cosa sta cercando? E a chi appartiene quella salma esposta all’interno della cripta?



Recensione della Redazione QLibri

 
L'ultimo vangelo 2012-05-14 15:53:48 Sydbar
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Sydbar Opinione inserita da Sydbar    14 Mag, 2012
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'ultimo Vangelo

C'è un proverbio arabo che dice: la vita si compone di due parti, del passato che è solo un sogno e del futuro che altro non è che un desiderio.
"Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, poiché forte come la morte è l'amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore".
Altro proverbio arabo: Quando parli, il tuo discorso deve essere migliore di quello che sarebbe stato il tuo silenzio.
Ecco attraverso questi tre passaggi mi sembra di poter racchhiudere la descrizione di questo romanzo storico, che per stile e descrizione dei fatti può ricordare vagamente alcune opere del celebre Hitchcock, tra tutte la donna che visse due volte.
Pensate 583 pagine per descrivere gli avvenimenti che si sviluppano in un paio di giorni, inframmezzati dal racconto della conquista dei turchi di Costantinopoli, durante la quale i personaggi hanno dato il "là" agli intrighi ed enigmi che ci accompagneranno praticamente fino alle ultime pagine.
Sembra di attraversare un incubo, un sogno, una speranza disperata leggendo la trama descritta in queste pagine che si fa un po' fatica a leggere all'inizio ma poi l'autrice riesce a cogliere nel segno e ad attrarre, con una fosca trama, il lettore che divora letteralmente le parole per scoprire cosa è realtà e cosa è immaginazione.
Di sicuro impatto sono le descrizioni degli scontri sulle mura di una Costantinopoli cristiana asserragliata dai turchi musulmani.
Finale un po' affrettato ma non ha rovinato un altro buon colpo editoriale della Fannucci con Time Crime.
Buona lettura a tutti.
Syd

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Romanzi storici
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
L'ultimo vangelo 2013-01-26 14:04:31 cuspide84
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
cuspide84 Opinione inserita da cuspide84    26 Gennaio, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

ALLA RICERCA DEL MANDYLION SCOMPARSO

“Morire è come dormire. E’ come dimenticare. Non ci sono parole per descrivere una sensazione così meravigliosa. Al contrario, basta una sola parola per descrivere la sensazione, atroce come il dolore, di sapersi dichiarata morta ma essere invece ancora viva, in grado di respirare e di provare ogni sensazione, e quella parola è Inferno”.

Alessandra d’Ascoli è una mercante di reliquie, nonché confidente di papa Niccolò V; quando si sveglia in un’abbazia nelle innevate terre abruzzesi, non si ricorda come e perché sia arrivata fino lì, né tantomeno cosa e chi l’abbiano portata in quel luogo sperduto d’Italia; si sente stanca, debole e affamata; ha dei ricordi confusi che si rincorrono l’uno con l’altro; è ferita ma non ricorda granchè, o meglio, ogni volta che si risveglia rivive una parte del suo passato, fino a che quest’ultimo non si rincontra col presente.

Un presente fatto di nemici, traditori, vecchie conoscenze, antiche reliquie e parole misteriose, come il mandylion, oscura, quanto ricercata, raffigurazione di un’immagine non realizzata da mano umana… cosa sarà mai? Dove sarà nascosta? Perché è così importante per il mondo religioso in cui vive? Che cosa centra lei con tutto questo?

Nonostante la mole del libro, l’intero romanzo si svolge nell'arco di pochi giorni: è un thriller dal sapore storico che svela il segreto di questo ricercato e prezioso mandylion.

Le prime duecento pagine sono un po’ pesanti da leggere, il ritmo è lento e la storia confusa; poi, quando le nebbie che avvolgono la memoria di Alessandra iniziano a diradarsi, diventa più facile anche per il lettore capire le vicende e leggere un po’ più piacevolmente le restanti pagine… devo ammettere che, a mio parere, l’intera storia poteva concludersi più brevemente, dal momento che la fine del libro sembra essere stata tagliata notevolmente rispetto al resto e la conclusione appare un po’ deludente dopo così tanto penare!

Non so se lo consiglierei, ma fatemi sapere la vostra opinione! Nel frattempo… buona lettura!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta