L'ultima equazione

Devo ammetterlo. Questa volta mi sono fatto ingannare dal titolo. Devo dire che è l'unica cosa intrigante di questo romanzo altrimenti piuttosto scadente.

Certo, lo stile è piuttosto scorrevole e le descrizioni dei luoghi e dei personaggi sufficientemente complete ma la storia è veramente agonizzante.

Se dovessi scegliere un'immagine per descrivere questo romanzo propenderei per una persona mentre sta annegando. E' presente molta azione finalizzata ad una imprecisata “sopravvivenza narrativa” della vicenda e ad attirare l'attenzione in attesa di una svolta, nel nostro caso uno sviluppo decente dell'idea iniziale. Evento che purtroppo per il lettore non si verificherà mai.

L'autore intendeva proporre una versione della teoria unitaria dei campi di Einstein, il santo graal della fisica moderna, come movente della vicenda narrata ma fallisce miseramente nello sviluppare la trama dell'opera almeno in termini di suspance. Oserei dire che bruciarsi un'idea del genere in questo modo costituisce un'aggravante. La storia si trascina quindi da una “scena” all'altra in maniera stanca e banale perfino per quei supposti colpi di scena che l'autore ci propone.

E' una di quelle opere in cui perfino i personaggi cambierebbero romanzo se solo potessero.

Un libro che si legge velocemente, con diversi colpi di scena; la storia di David sembra per molti aspetti quella dello scrittore. Troppa fantasia nelle diverse situazioni, molto strano che David resti sempre vivo, potrebbe risolvere più velocemente la situazione fidandosi dell'FBI e dell'esercito americano, ma in essa esiste molta approssimazione e corruzione, forse questo è l'aspetto che fa pensare, tutto il mondo e paese?
Mi è venuta voglia di approfondire la teoria unitaria dei campi e penso che molte cose scoperte da Albert siano ancora sconosciute. Da profano vedo che la bellezza della fisica classica e di quella quantistica sta nella simmetria delle equazione matematiche e dei fenomeni, lo scoprire il monopolo magnetico per unire l'elettrostatica con l'elettromagnetismo,lo scoprire le antiparticelle, bosoni Higgs e neutrini possono vedersi solo negli esperimenti degli ultimi periodi, ma non penso che Einstein abbia studiato dopo la relatività per anni senza scoprire qualche altro segreto di Dio e della sua creazione.

Niente di nuovo. Non che sia sempre necessaria una rivoluzione per poter apprezzare un libro, ma questo - a parte riuscire a utilizzare la teoria del tutto come spunto per la storia - non è altro che il solito "thriller" prevedibile e inverosimile.

Considerando le "origini" dell'autore, sembra che lo stesso abbia voluto reincarnarsi nel protagonista del libro. E' in perfetto stile D.Brown (livello di Angeli e Demoni per banalita' ed assurdo), leggibilissimo ed articolato in modo furbo per essere trasposto nell'ennesimo filmaccio d'azione americano. E' banale e gli avvenimenti sono assurdi ed infantili. Nel complesso, per chi ha voglia di spendere un po' di tempo nella lettura, si sfoglia con facilita', con un ironico sorriso sul viso. Mi chiedo se dopo questo, dopo aver detto tutto di se, l'autore potra' mai replicarsi con qualcosa di piu' assurdo !