L'ora decisiva
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Jack Reacher in L'ora decisiva
Come suggerisce il titolo, L’ora decisiva, il romanzo di Lee Child, tredicesimo della serie con il personaggio di Jack Reacher, è un conto alla rovescia che procede, partendo dalla 61esima ora e procedendo tra colpi di scena e ore d’attesa. L’ora decisiva è solo una, ma molte sono interessanti dal punto di vista dell’intreccio narrativo, della caratterizzazione dei personaggi, della celebrazione del grande eroe, Reacher, che è sempre stato l'uomo giusto nel posto giusto, mentre qui si ritrova nel posto sbagliato. Se non ci fosse stato lui i cattivi avrebbero avuto vita facile, ma con lui di mezzo, niente può andare liscio.
L’azione si svolge a Bolton una cittadina tranquilla nel South Dakota, a pochi passi da un penitenziario federale, molto popolato.
Questo libro diventerà anche un film interpretato e prodotto da Tom Cruise. Il suo sorriso è perfetto per il personaggio di Jack Reacher, ma il resto forse no. Il personaggio di Jack Reacher, creato da Lee Child, infatti, ha una mole possente: è un ex poliziotto militare, alto, muscoloso e spesso coinvolto in risse e geniale nel fare il problem solving di ogni situazione. La sua stazza è metafora della sua forza inarrestabile, poiché nessuno riesce a fermarlo e lui è sempre un passo avanti rispetto agli altri. Chi ha già letto almeno uno dei suoi libri precedenti, sa bene di chi parlo. Ma non certo l’altezza non è una delle qualità di Tom Cruise che, comunque, sappiamo quanto sia bravo nell’interpretare film d’azione.
Leggendo il libro e sapendo del film, ho cercato di immaginare Tom Cruise nei panni di Jack Reacher e non ci sta male, soprattutto per il modo di parlare del personaggio, per commentare ciò che dice con l'espressività del volto.
Ma veniamo al romanzo. È un’avventura che si svolge tra la neve della cittadina di Bolton, dove Reacher si ritrova per caso. Ecco perché, per una volta, è l'uomo giusto nel posto sbagliato. Lì sta per accadere qualcosa di importante e pericoloso. Una anziana, ma arzilla bibliotecaria in pensione, sta per fare da testimone in un importante processo, ma qualcuno la vuole morta. Un incidente sulla neve ha bloccato un pullman di anziani gitanti su cui casualmente si trovava anche Reacher. Le difficoltà, causate dal maltempo, intrappolano tutti a Bolton. Reacher nota subito che qualcosa non va ed offre il suo aiuto alla polizia locale. Inizia ad indagare perché la vita della testimone Janet Salter non è al sicuro. Ad aiutare Reacher, c’è Susan Turner, che ha preso il suo posto al comando della 110° unità della polizia militare.
Della serie di Jack Reacher, confesso di non aver letto tutti i romanzi. Questo è il terzo, ma come per i precedenti non è legato in maniera vincolante agli altri. È un romanzo godibilissimo e ben fatto. Adatto sia a uomini che a donne.
Lee Child non manca di tenere sapientemente alto l’interesse del lettore. Ogni capitolo precisa ora e minuto esatto dell’azione. Queste 61 ore vi terranno legati alle pagine del libro per sapere la sorte che toccherà a Janet Salter. Ci si affeziona a lei che tanta stima impara ad avere per Reacher. Con lei Reacher si aprirà e parlerà della sua natura da vagabondo, dopo tanti anni di servizio prestato con onore nell’ambiente militare. Lei studierà la sua anima che fugge da tutto e si butta nel pericolo come se non avesse niente da perdere. L’idea è questa, ma Jack sfida il pericolo perché sa di poter vincere ed anche noi sappiamo che ha tutte le carte in regola per farlo.
Reacher è un grande personaggio. Non ha un cellulare, né un indirizzo e-mail. È fuori dalla rete. Paga le cose in contanti. Non fa mai una lavatrice: cambia abiti e basta. Tutte le persone guardano le cose in un determinato modo, ma Jack Reacher spesso fa le cose nel modo in cui pare a lui. La cosa che più di tutte si ammira in questo eroe, che ne ha le sembianze e l’atteggiamento, è la grande intelligenza. Lui, infatti, davanti ad ogni situazione la analizza nei minimi dettagli e ne prevede le conseguenze, una per una, prima di decidere la giusta soluzione. Le pagine che contengono le analisi di Jack Reacher, prima di buttarsi nel pericolo o nella possibilità migliore, fanno montare l’adrenalina del lettore alle stelle.
Se volete emozioni forti in un libro, questo romanzo è il thriller da cardiopalmo fa per voi. Non vi anticipo niente del libro, solo che il finale non è come ve lo sareste aspettato.
Jack Reacher è come sempre un uomo spettacolare!