L'estate di Katya

Un thriller psicologico tutto basato sull'attesa, chi sa aspettare e sa gustarsi i dialoghi tra i protagonisti molto cerebrali e fitti di scambi di digressioni, battute, opinioni, etc. verrà ripagato da un finale scoppiettante e, a mio avviso, anche da un libro molto particolare ben strutturato e coinvolgente.
La trama:
il tutto è ambientato alla vigilia del primo conflitto mondiale, il dottor Jean Marc Montjean (l'io narrante) opera nella cittadina termale di Salies, sui Pirenei, nella zona delle province basche francesi. Qui conosce Katya che lo contatta per soccorrere suo fratello Paul caduto dalla bicicletta, ed è grazie a questa coincidenza che Jean Marc conosce i fratelli Treville ed il loro papà, bizzarro personaggio studioso del Medioevo.
L'aura di mistero che avvolge questa particolare famiglia,vengono da Parigi e sembrano siano fuggiti, affascina Jean Marc che resta folgorato dalla bellezza di Katya con cui cerca di imbastire una relazione, allo stesso tempo intuisce che il padre e il fratello di Katya possano essere custodi di qualche misterioso segreto.
Da sottolineare, durante gli scambi di opinioni tra le parti, la denuncia delle condizioni disastrose in cui all'epoca vivevano le persone internate nei manicomi.
Particolare