L'angelo caduto
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Ego te absolvo
“Il sangue non muore mai …” e non smette mai di scorrere anche e soprattutto quando si parla di religione ed, in particolare, di quella della millenaria comunità cristiana. L’avventura, che scorre a ritmo serrato, ha come protagonista Gabriel Allon, il personaggio nato dalla penna di Daniel Silva. L’ANGELO CADUTO porta Gabriel Allon, restauratore e spia del nucleo più segreto dei servizi israeliani, direttamente in Vaticano, dove è avvenuto un suicidio poco chiaro. Una mattina, nella Basilica di San Pietro, il sacerdote Niccolò Moretti trova il cadavere di una donna, non una qualunque, ma una studiosa che lavorava proprio nei Musei Vaticani. Il caso, un apparente suicidio, risulta immotivato e misterioso. Il Vaticano contatta l’unica persona fidata, capace di sbrogliare e risolvere il giallo rapidamente e senza destare troppo scalpore.
Gabriel Allon è un personaggio complesso, intrigante, competente, paragonabile soltanto ai grandi del mondo letterario del thriller, come James Bond o Jason Bourne. È un protagonista, moderno e attuale, che si ritrova a indagare su questioni di spionaggio, di arte, di religione. Oltre ad essere un brillante investigatore privato, una spia segretissima, è anche un restauratore di opere d’arte e, questa volta, avrà il compito di riportare all’antica bellezza la Deposizione di Cristo del Caravaggio.
In questo ultimo thriller, arrivato in Italia, Daniel Silva non smentisce la sua bravura e conduce il lettore tra le pagine che raccontano un’altra intricata avventura della serie che si concentra sull’intelligence israeliana. L’angelo caduto è un romanzo mozzafiato, straripante di colpi di scena, che non delude anche i lettori più esigenti.