Il tatuatore
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Recensione della Redazione QLibri
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così credibile da essere incredibile
Come una donna passa dal buttare la spazzatura a diventare una consulente della polizia in un'indagine per omicidio. Marnie, una tatuatrice si imbatte nel cadavere di un uomo che sembra essere stato parzialmente scuoiato per rimuovergli un tatuaggio. Viene ingaggiata dal responsabile delle indagini, che contro il parere del suo diretto superiore ipotizza l'esistenza di uno scuoiatore seriale alla caccia di tatuaggi particolarmente belli. Un personaggio, che convinto che anche l'arte del tatoo meriti di essere inserita tra quelle più nobili e che quindi valga la pena collezionare anche i migliori pezzi prodotti da questi artisti.
L'autrice ha deciso di tratteggiare a colori vividi, con molti dettagli i tre protagonisti principali del volume. Ha invece solo abbozzato le altre persone che ruotano nella loro orbita. Una scelta che di solito mi piace poco, ma qui trovo sia vincente. In questo modo tutta l'attenzione è sul crimine, mentre i dettagli di contorno fanno quello che devono fare: il contorno.
Il serial killer ci parla in prima persona e si rivolge a noi con supponenza, ostentando la sua abilità e le sue conoscenze. Senza pudori o vergogne ci racconta del piacere che prova nel sentire la pelle morbida o il sangue caldo delle sue vittime sotto le mani. Si venta di quanto i suoi coltelli siano affilati, della sua abilità nel maneggiarli e nella sua capacità di destreggiarsi tra i segreti della conciatura del pellame. Con noi si apre, ci racconta del suo passato, de suo mentore, dei suoi progetti. ma non è uno stupido nulla gli sfugge sul suo aspetto, sul luogo dove è localizzata la sua tana.
Marni il secondo dei protagonisti è una donna che dapprima ci appare fragile: un coniglietto bagnato fradicio che trema di fronte alla sua ombra. Intuiamo che il passato è stato cattivo con lei e il presente nonostante si sforzi di essere buono non riesce a conquistare la sua fiducia. Niente di più sbagliato, dentro di sé ha una scorta di risorse e di capacità di iniziativa invidiabile.
Infine Francis Sullivan: l'ispettore. Difficile riuscite ad inventarsi un investigatore non ancora visto senza ridurlo a una macchietta. La Belsham c'è riuscita. Francis ha i capelli rossi, è timido, non beve, non fuma e va a Messa, anzi ha anche la chiave della chiesa per accedervi quando ne ha bisogno. Ma è tutt'altro che un bigotto e uno sprovveduto. Promosso nonostante sia il più giovane del suo gruppo, si trova davanti al suo primo caso da capo. Ostacolato dai suoi sottoposti e sottostimato dai suoi superiori non gli resta altro che fare affidamento su testardaggine e orgoglio.
La trama nel complesso è ben strutturata. i racconti di indagini e delitti sono del tutto credibili. L'autrice riesce a descriverci con naturalezza scene raccapriccianti e pratiche disumane. I numerosi dettagli sulle tecniche usate dal killer sono sicuramente frutto di un attenta preparazione. Il mondo che gira attorno ai negozi di tatuaggi ci viene raccontato segnalando le bizzarrie che caratterizzano i protagonisti, ma anche le loro normalità e fragilità.
La Belsham crolla solo nelle ultime pagine. dopo aver combattuto con orgoglio per oltre 350 pagine contro banalità e cliché, cade nelle ultime pagine propinandoci ancora una volta la solita vecchia trita e ritrita storiella sentimentale tra la donzella in pericolo e l'eroe sul cavallo banco che l'ha salvata. Da lettrice navigata, capisco che ci sia la necessità di mantenersi aperte le porte per un eventuale seguito delle indagini di questa coppia. In definitiva, però l'episodio non mi ha affatto rovinato il piacere della lettura alla quale confermo il parere positivo..
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Recensione Utenti
Opinioni inserite: 3
Ladro di tatuaggi
Ci troviamo a Brighton.
La protagonista è Marni, una famosa tatuatrice che rinviene nel cassonetto della spazzatura un cadavere, così inizia questo thriller.
L’idea del serial Killer che colleziona i più bei tatuaggi dei migliori tatuatori al mondo è innovativa, in un’epoca in cui i tatuaggi sono la libera espressione di sè, rende il libro originale.
Purtroppo però in questo romanzo d’esordio dell’autrice ho trovato delle stonature, nonostante il libro risulti scorrevole. Non si divaga, si va sempre dritti al punto.
Forse la presenza di pochi personaggi porta a scoprire in anticipo chi è il Collezionista di tatuaggi.
Il finale è velocissimo e ricco di scene che portano il lettore a voltare sempre pagina anche se a mio avviso scivola un po’ nella banalità.
Ho trovato molte similitudini con altri thriller letti.
Tutto sommato lo consiglierei per chi cerca un thriller da leggere in poco tempo.
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la donna di ghiaccio,
io uccido
Terrore e paura a Brighton
Ancora una storia ambientata nella fascinosa Brighton. Questa volta ad essere preso di mira è l’ambient dei tatuatori, i suoi protagonisti, le sue vittime inconsapevoli di custodire un bene prezioso. Sulla propria pelle.
Comincia subito con molto sangue questa opera prima di Alison Belsham che ha passione e intrigo da vendere.
La storia, seppur potrebbe sembrare non originalissima, è scritta molto bene, con un linguaggio ricercato, tecnico quanto basta. Non risulta mai noioso, anzi si fa leggere creando una buona tensione e un minimo di mistero. Il lettore è guidato piano piano a crearsi un sospetto, un dubbio. Il libro è strutturato in capitoli brevi, di volta in volta associati ai protagonisti. Anche l’assassino si racconta lasciandoci una traccia da seguire e l’idea di poter scoprire la sua identità.
Anche un minimo di passione, velata, delicata, tiene attaccati a questo thriller, giocato anche sulla difficoltà di un giovane ispettore di far valere le sue qualità investigative.
Da leggere, in attesa delle prossime prove di Alison Belsham.
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Interessante ed ottimo esordio
Il Tatuatore è il thriller d'esordio di Alison Belsham, finora dedita alle sceneggiature. In città avvengono diversi omicidi accumunati da un solo fattore: il killer rimuove parti del corpo tatuate. Sarà compito del neo-promosso ispettore Francis Sullivan, aiutato dalla tatuatrice dal passato turbolento Marni Mullins, risolvere il caso e dimostrare a tutti coloro che dubitano di lui il suo valore.
Un thriller interessante, che si legge con facilità e che invoglia il lettore a proseguire la lettura per scoprire sempre più dettagli, cosa che ogni buon thriller dovrebbe fare. Purtroppo i personaggi che andranno a influire sul finale del libro sono facilmente intuibili e il finale, seppur ben scritto, logico e interessante, mi ha lasciato con l'amaro in bocca. Le scene finali avvengono molto rapidamente rispetto al resto della storia, sarebbe forse stato meglio allungare un po' la parte finale del libro e renderla meno cliché (Classico salvataggio in stile principessa nel castello protetto dal drago). Il killer viene scoperto per un errore molto banale, non accettabile in un personaggio così preciso e attento ai dettagli.
In generale un buon libro, forse non un "capolavoro" come viene definito da alcuni ma sicuramente un ottimo primo libro.
Il libro è diviso equamente in capitoli di 5 minuti circa ciascuno, ognuno dei quali descrive la storia dal punto di vista di un personaggio differente tra Marni, Francis, Therry (l'ex marito di Marni) e Rory (collega di Francis). Questo ci permette di capire la storia vedendola da due mondi differenti, quello della polizia e quello dei tatuatori.
I due protagonisti vengono coinvolti nella storia per due motivi differenti ma ugualmente validi, cosa che mi è piaciuta molto. Marni Mullins vuole proteggere il suo mondo, quello dei tatuaggi, dal Ladro di Tatuaggi mente Francis Sullivan deve risolvere a tutti i costi il caso per dimostrare il proprio valore e per poter far carriera. Sia Marni che Francis sono caratterizzati in modo ottimale, anche grazie alla narrazione multipla, ma i personaggi secondari sono lasciati un po' da parte. Non è del tutto un punto a sfavore, visto che ci si concentra maggiormente sui crimini e sui personaggi principali. Più spazio al thriller.
Vi sono anche parti dove "parla" il killer. Sentiamo cosa pensa mentre uccide, mentre scuoia, descrive nel dettaglio i suoi metodi. Sono parti che ho trovato molto affascinanti e, secondo me, arricchiscono notevolmente la qualità del racconto.
L'ebook si trova a soli 3 euro, un furto per un libro del genere. Consiglio vivamente l'acquisto a chiunque, io stesso non sono un grande divoratore di thriller ma ho apprezzato molto quest'opera.