Il talento del cuoco Il talento del cuoco

Il talento del cuoco

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Nelle cucine di un ristorante di lusso a Zurigo lavora Maravan, un giovane tamil che viene dallo Sri Lanka. Nel ristorante gli vengono assegnati solo i compiti più umili e noiosi, ma lui non se la prende. Ha un carattere amabile e ottimista, possiede una fede devota, e soprattutto è un cuoco dall’olfatto e dalle qualità straordinari. La prima a scoprirlo è la disinibita Andrea, una cameriera dello stesso locale. La ragazza, nel corso di una cena indimenticabile, avrà un’idea che cambierà il loro futuro: dovranno mettersi in proprio e aprire una ditta. Si chiamerà «Love Food» e proporrà un Love Menu. Le sensuali ed efficaci ricette di Maravan sanno restituire gusto ed emozione alle serate di coppie abbienti, a personalità della politica, a uomini d’affari in cerca di sensazioni forti. Ma attraggono anche figure ambigue, che vivono ai margini del potere e della ricchezza…



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Il talento del cuoco 2012-12-31 12:11:04 GLICINE
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
GLICINE Opinione inserita da GLICINE    31 Dicembre, 2012
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

DUE CULTURE SI INCONTRANO

Questo libro non conquista durante la lettura, non ti fa venire l’istinto di non desiderare più lasciarlo, è un libro difficile, non banale, non scontato, che traccia uno spaccato di come è il mondo oggi, mettendo due culture a confronto (la nostra ne esce sconfitta su tutta la linea, a mio parere).
Siamo in Svizzera, come tale è l’autore, non nuovo a scrivere romanzi che trattano azioni criminali e muovono critiche al sistema; Maravan è il personaggio principale,originario dello Sri Lanka, appartenente alla popolazione tamil, il suo sogno è quello di fare il cuoco, grazie agli insegnamenti ed alla passione trasmessa dalla sua prozia fin da bambino, ma, in realtà opera coma lavapiatti in un rinomato ristorante di Zurigo, ha un carattere mite, sul lavoro è sempre disponibile ad eseguire svariati compiti, è gentile, devoto alla sua religione, molto legato alle sue origini ed ai suoi familiari rimasti in patria ed alle prese con una lotta tra etnie differenti e persone al potere.
L’unica dipendente del locale che lo saluta cordialmente è la cameriera Andrea.
Maravan è un personaggio positivo, amabile, ma purtroppo viene licenziato.
Per avere la possibilità di continuare ad inviare denaro ai suoi cari, si ritrova costretto a scendere a dei compromessi con i propri principi ed il proprio credo, inizia così insieme ad Andrea (anch’ella rimasta senza lavoro), a cucinare per persone facoltose piatti molto particolari… Maravan rivisita alcune ricette della prozia utilizzando spezie ed alimenti afrodisiaci, la nuova attività viene chiamata “Love Food”.
Giochi di potere, sesso, attività legate al contrabbando di armi, molto viene definito e stabilito durante queste particolari cene….
Maravan si ritrova a porsi molte domande relative a ciò che viene a sapere….. E scopre che molte decisioni definite da persone per le quali ha cucinato, andranno ad influenzare la vita e le azioni di persone nella sua terra d’origine…
Uno scontro tra due culture, quella europea basata principalmente sul “ fare denaro”, sul sesso senza amore, sulla prevaricazione sui più deboli e la cultura di Maravan, ancora legata ai valori della famiglia, della religione del comportamento eticamente corretto con il prossimo e dell’amore….
Piccola chicca riguarda il fatto che al termine del romanzo ci sono tutte le ricette della “Love Food”, rivisitate in modo che sia possibile eseguirle anche nelle nostre abitazioni….
Buona lettura!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta