Il talento del cuoco Il talento del cuoco

Il talento del cuoco

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Nelle cucine di un ristorante di lusso a Zurigo lavora Maravan, un giovane tamil che viene dallo Sri Lanka. Nel ristorante gli vengono assegnati solo i compiti più umili e noiosi, ma lui non se la prende. Ha un carattere amabile e ottimista, possiede una fede devota, e soprattutto è un cuoco dall’olfatto e dalle qualità straordinari. La prima a scoprirlo è la disinibita Andrea, una cameriera dello stesso locale. La ragazza, nel corso di una cena indimenticabile, avrà un’idea che cambierà il loro futuro: dovranno mettersi in proprio e aprire una ditta. Si chiamerà «Love Food» e proporrà un Love Menu. Le sensuali ed efficaci ricette di Maravan sanno restituire gusto ed emozione alle serate di coppie abbienti, a personalità della politica, a uomini d’affari in cerca di sensazioni forti. Ma attraggono anche figure ambigue, che vivono ai margini del potere e della ricchezza…



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Il talento del cuoco 2012-12-31 12:11:04 GLICINE
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GLICINE Opinione inserita da GLICINE    31 Dicembre, 2012
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DUE CULTURE SI INCONTRANO

Questo libro non conquista durante la lettura, non ti fa venire l’istinto di non desiderare più lasciarlo, è un libro difficile, non banale, non scontato, che traccia uno spaccato di come è il mondo oggi, mettendo due culture a confronto (la nostra ne esce sconfitta su tutta la linea, a mio parere).
Siamo in Svizzera, come tale è l’autore, non nuovo a scrivere romanzi che trattano azioni criminali e muovono critiche al sistema; Maravan è il personaggio principale,originario dello Sri Lanka, appartenente alla popolazione tamil, il suo sogno è quello di fare il cuoco, grazie agli insegnamenti ed alla passione trasmessa dalla sua prozia fin da bambino, ma, in realtà opera coma lavapiatti in un rinomato ristorante di Zurigo, ha un carattere mite, sul lavoro è sempre disponibile ad eseguire svariati compiti, è gentile, devoto alla sua religione, molto legato alle sue origini ed ai suoi familiari rimasti in patria ed alle prese con una lotta tra etnie differenti e persone al potere.
L’unica dipendente del locale che lo saluta cordialmente è la cameriera Andrea.
Maravan è un personaggio positivo, amabile, ma purtroppo viene licenziato.
Per avere la possibilità di continuare ad inviare denaro ai suoi cari, si ritrova costretto a scendere a dei compromessi con i propri principi ed il proprio credo, inizia così insieme ad Andrea (anch’ella rimasta senza lavoro), a cucinare per persone facoltose piatti molto particolari… Maravan rivisita alcune ricette della prozia utilizzando spezie ed alimenti afrodisiaci, la nuova attività viene chiamata “Love Food”.
Giochi di potere, sesso, attività legate al contrabbando di armi, molto viene definito e stabilito durante queste particolari cene….
Maravan si ritrova a porsi molte domande relative a ciò che viene a sapere….. E scopre che molte decisioni definite da persone per le quali ha cucinato, andranno ad influenzare la vita e le azioni di persone nella sua terra d’origine…
Uno scontro tra due culture, quella europea basata principalmente sul “ fare denaro”, sul sesso senza amore, sulla prevaricazione sui più deboli e la cultura di Maravan, ancora legata ai valori della famiglia, della religione del comportamento eticamente corretto con il prossimo e dell’amore….
Piccola chicca riguarda il fatto che al termine del romanzo ci sono tutte le ricette della “Love Food”, rivisitate in modo che sia possibile eseguirle anche nelle nostre abitazioni….
Buona lettura!

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