Il sotterraneo
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Era iniziato così bene :((
L'inizio è promettente.....
Francamente mi ha attirato molto leggendo "l'anteprima sul kobo".... così l'ho acquistato..
come dicevo l'inizio è promettente.. diverso dal solito e in un certo senso, stimolante e pieno di "buone intenzioni".... dividere il libro in "due" diversi personaggi secondo me è molto originale, e ti attira sempre di piu'..... poi le pagine scorrono, arrivi a metà .... ops... la fine.... si, si..... proprio la fine!
non ci credi... sfogli le ultime pagine e ti accorgi che... E' DAVVERO LA FINE!
No ... aspetta un secondo... qualcuno s'e' scordato di "finire" sto libro!
Probabilmente l'autore s'era stancato e ha pensato... "sai cosa? La chiudo qua... faccio una figata e tutti rimarranno di stucco....!" e infatti per me è stato così.... sono rimasta di stucco dalla completa mancanza di rispetto per i lettori che hanno comprato questo libro.. perchè alla fine pensi... m'ha preso per il .....
Quello che mi fa più arrabbiare è il fatto che il libro MERITAVA! speravo che (pensavo di essere si e no a metà...) cominciasse a descrivere i personaggi... la loro vita.... perfino il loro aspetto fisico... invece .... IL NULLA....
la fine è una cosa OSCENA....
un vero peccato....
Indicazioni utili
- sì
- no
EPILOGO IMPENSABILE OTTENUTO IN MODO AMBIGUO
Libro di circa 200 pagine, mi viene da dire “striminzito”, in quanto l’impaginazione ed il formato dei caratteri è reso più grande del solito, per “rendere di più” probabilmente; e già questo non mi colpisce favorevolmente.
L’inizio del thriller, devo ammettere, è originale; l’autore dà corpo alle riflessioni del serial-killer che pensa a quanto sia fortunato ad abitare e compiere i suoi delitti in una città come New York, con una popolazione totale di circa 15milioni persone; l’omicida riflette asserendo che, riuscendo a mantenere un “basso profilo” può farla franca tranquillamente.
Il cliche’è intuibile,le vittime sono giovani donne attraenti, e, dal titolo del libro, si capisce il tipo di situazione che il killer pone in essere.
La polizia di New York indaga, e considera un possibile sospettato l’aspirante sceneggiatore Marvin Waller ( come abbia individuato tale soggetto come possibile autore dei delitti non è dato sapere….).
Non ci sono descrizioni esaurienti delle ambientazioni, non ci sono descrizioni particolareggiate delle caratteristiche fisiche e comportamentali dei personaggi principali, certi passaggi risultano volutamente ambigui, e, forse fuorvianti (errore di traduzione o intento effettivo dell’autore?).
Leather ha costruito un thriller mediocre che spiazza il lettore con l’inganno, a mio avviso, non ha avuto la capacità di creare realistica tensione e personaggi altrettanto realisticamente forti.
Non riesco a comprendere il grande successo ottenuto su Amazon. Thriller letto in una giornata che non lascia nulla, se non il disappunto di essere inciampati nella trappola tesa dall’autore stesso, per mascherarne la mediocrità. Non posso dirvi di non leggerlo se siete curiosi, ma almeno non compratelo.