Il sentiero dei bambini dimenticati
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Solo le analisi al carbonio 14 e gli scavi potrebbero dare una risposta. Ma bisogna fare in fretta, perché un’altra bambina è appena scomparsa e nuove lettere cominciano ad arrivare al dipartimento di polizia. Mettendo a repentaglio la sua stessa vita, Ruth non esita un attimo a lanciarsi a capofitto nell’inchiesta. Lei lo sa bene: le ossa non dimenticano. Mai. Nella loro memoria è nascosto il sentiero che porta alla verità. E anche alla salvezza. Bestseller del passaparola in Inghilterra, pochi giorni dopo la pubblicazione si è imposto nelle classifiche dei libri più venduti grazie al tam tam dei lettori e dei librai, ma anche della stampa, che l’ha definito un thriller originale e diverso da tutti. Un romanzo inquietante, impossibile da posare, popolato da misteri, segreti e colpi di scena inaspettati, dotato di ritmo, e con una protagonista irresistibilmente umana, una nuova eroina destinata a lasciare il segno.
Elly Griffiths vive nei dintorni di Brighton, in Inghilterra, con il marito e i due figli. Il sentiero dei bambini dimenticati e la protagonista Ruth Galloway sono ispirati al marito, che ha lasciato un lavoro d’ufficio per diventare archeologo, e dalla zia, che ha raccontato alla nipote, sin da quando era bambina, i misteri e le leggende sulle paludi del Norfolk. L’ambientazione in questi luoghi paludosi – in un territorio ambiguo al confine tra cielo, terra e mare – è una delle caratteristiche più magnetiche e originali del romanzo.
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 3
Trama piacevole, atmosfera di grande effetto
E'stato il primo romanzo che ho letto di questa autrice e ne sono stata davvero entusiasta. La protagonista è forse l'ingrediente più riuscito di tutto il libro: estremamente "umana" e reale, niente a che vedere con le eroine a cui siamo spesso abituati. La conosci e vorresti averla come amica...perchè è una di noi, una giovane donna come tante, con problemi e insicurezze.
L'ambientazione poi è davvero riuscita....atmosfera di grande effetto..tra le nebbie e le paludi del Norfolk.
Romanzo da leggere sicuramente.
Indicazioni utili
La palude delle ossa
La terra che incontra il cielo
Comincia il mio percorso con Elly Griffiths e la protagonista Ruth Galloway.
Non ci sono grosse sorprese, la prima cosa da fare prima di leggere questo romanzo è quella di non crearsi troppe aspettative. Solo in questa maniera potremo poi definirci in qualche maniera appagati. "Il sentiero dei bambini dimenticati" si fa leggere in maniera piacevole e "ultra rapida", la storia cattura discretamente e disorienta quel tanto che serve per far proseguire degnamente la lettura. E' vero (come da commento sotto) che indovinare il criminale non è poi cosi difficile, però devo ammettere di avere avuto più di un dubbio lungo lo scorrere delle righe (cambiando di tanto in tanto il pronostico anche se un particolare chiodo fisso permaneva).
I punti forti di "Il sentiero dei bambini dimenticati" sono a mio modo di vedere due, il primo è certamente la protagonista, sento Ruth molto simile a me sotto certi aspetti "materialisti" (sarà per questo che alla fine la lettura è stata per me senz'altro positiva) e questo la rende un personaggio principale un pò fuori dal coro. E' bello leggere la storia attraverso il suo modo di pensare. Il secondo punto forte sta nella decrizione dei luoghi delle vicende, le parole ricreano perfettamente i burrascosi e particolari scenari paludosi/"tristi" del North Norfolk.
In definitiva una buona lettura, ma solo se non siete persone "difficili".
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Discreto
Mi sono fatto incuriosire dalla copertina e dalla trama del romanzo e devo dire che tutto sommato non mi sono pentito. Ho trovato affascinante l'ambientazione e apprezzabile la caratterizzazione dei personaggi. Unico neo, a mio modesto parere, l'epilogo scontato. Da tre quarti del romanzo in poi infatti a me l'assassino è apparso chiaro come il sole, tant'è che ho più volte pensato che se non fosse stato lui, i complimenti alla Griffiths sarebbero stati d'obbligo. Purtroppo ahimè mi è stato tutto confermato nelle ultime pagine. Non credo di essere stato particolarmente arguto nell'analisi quindi temo sia proprio evidente comunque vi invito a leggerlo vista la scrittura piacevole, in modo che poi possiate dirmi le vostre sensazioni (magari sono un genio e mi sottovaluto :)).
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