Il ricatto
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IL RICATTO
Questo è il mio primo Grisham e credo che non sarà l’ultimo. Un’ ottimo legal-thriller interessante anche dal punto di vista della presentazione e conoscenza della categoria degli avvocati. Il mio timore era quello di imbattermi in un intricato mondo, fatto di norme e regolamenti che avrebbero potuto diventare pesanti, ma invece la storia è molto scorrevole ed appassionante. In questo libro viene presentato la difficile vita di un neo avvocato, ma naturalmente estremizzata, in quanto il protagonista è “costretto” ad iniziare la propria carriere in uno degli studi più grandi degli Stati Uniti. Una sorta di grosso “tritacarne”, dove il cannibalismo in senso figurato la fa da padrone.
La vicenda mi è sembrata molto ben configurata, capace di rendere la lettura avvincente ed interessante. Non ho dato il massimo dei voti perché questo libro avrebbe avuto bisogno di un finale più scoppiettante, senza farsi prendere dalla fretta di concluderlo. Nel complesso un buono libro per trascorrere piacevoli ore in relax
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Bolla di sapone
Un giovane laureato viene ricattato da misteriosi individui i quali hanno prove di un suo passato misfatto che potrebbe causargli un mare di guai.
Dovrà allora farsi assumere da un prestigioso studio legale per rubare documenti ed informazioni riguardanti una causa secretata che coinvolge addirittura il Pentagono ,.
Da un pò non leggevo nulla di Grisham e alla fine mi sono dimenticato il motivo di tale messa al bando. Bene. Ora me lo sono ricordato. Bello spunto iniziale, molto intrigante, le angosce di chi viene ricattato e vede la propria vita andare su un binario che non si vorrebbe percorrere , i dubbi, le paure , la vita di un giovane associato nei minimi dettagli e poi...puff (suono onomatopeico) il nulla, una bolla di sapone, niente. Avete provato a girare in tondo per ore per poi scoprire che l'uscita è diritta davanti a voi , a tre metri ? Ecco, questa è la sensazione che lascia questo libro che avrebbe potuto intrattenermi per ore con risvolti avvincenti e tensione e invece si chiude in poche pagine . Certo lascia una morale inquietante per i dubbi che solleva ma questo non assolve il buon Grisham dall'aver "tagliato attraverso il campo" come si suol dire, per arrivare frettolosamente alla fine, tanto rumore per nulla . Peccato. Addio John, tra di noi non c'è più feeling, non ci prendiamo più...
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Un legal thriller per intenditori
E’ un interessante legal thriller che si dipana con la consueta costruzione narrativa di Grisham. Una introduzione che subito prende il lettore per la gola, una parte centrale che può sembrare minuziosa e prolissa ma che sviscera i caratteri e le motivazioni dei personaggi ed un finale con colpo di scena ad effetto che, nel caso specifico, lascia forse l’amaro in bocca : i “ cattivi” si dileguano impuniti ed il
“buono” deve adattare il prosieguo della sua vita agli eventi. I “ cattivi” “ sono rappresentati da una banda di ricattatori di altissimo livello ( c’entra la CIA ? l’ FBI? addirittura il governo federale? ; non è dato sapere) il cui compito è appunto quello di ricattare (tramite il video compromettente di uno stupro) un giovane avvocato, intimandogli di far uscire da uno studio legale presso il quale lavora come associato documenti segretissimi di importanza vitale per la sicurezza della nazione. A parte la vicenda in sé, solo un esperto scrittore e avvocato come Grisham poteva riuscire a descrivere nei dettagli l’ambiente e le molteplici attività di uno degli studi legali più grandi di New York (centinaia e centinaia tra associati, soci, impiegati, disposti in un grattacielo su decine di piani ), il cui scopo principale è quello di “fatturare” senza badare troppo a scrupoli di ordine morale. Il “buono” vive con angoscia i suoi tormenti interiori, combattuto tra la fondata paura di rischiare la vita disobbedendo ai ricattatori e la vergogna professionale di tradire la fiducia dei datori di lavoro trafugando materiale secretato. Dal conflitto lo salverà un avvocato amico, con la collaborazione di agenti federali : il nostro eroe avrà protezione, ma i ricattatori spariti nel nulla coltiveranno progetti di vendetta o tesseranno nuove trame per raggiungere i loro scopi? Non è dato sapere : resta la maestria di un grande autore di gialli nello scolpire personaggi indimenticabili e nell’introdurci in ambienti in cui talora la realtà supera l'immaginazione.
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Grisham....mi hai deluso!!!
Mah... da dove cominciare?!
John Grisham secondo me in questo romanzo ha perso tutta la sua fantasia, insomma, si parla di un protagonista che si caccia nei guai fino al collo, e viene ricattato.
Fin qui tutto bene.
Si fa i filmini mentali per 300 pagine, mentre va a lavorare in un mega studio di avvocati. Ah, e tra parentesi, ho perfettamente imparato come funziona la vita negli studi legali, siccome per metà libro parla solamente di quello xD
Si arriva un punto in cui nessuno sa più che cosa fare e poi...
e poi...
e poi niente -.-
arriva un certo personaggio che in quattro e quattr'otto risolve tutta la situazione in cinque minuti, cosa che il protagonista, se era davvero così intelligente come si sosteneva nel libro, avrebbe dovuto fare fin da subito o____o ma perdonatelo, era troppo impegnato a fare il principiante avvocato per pensare al suo ricattatore.
Grisham, che cosa mi combini?!?! Bah!
Libro inutile. Nel senso che non è nulla di speciale, racconta una semplice storiella di ricatto senza nulla di emozionante e ha un finale davvero inconcludente.
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Trito, ritrito ed inverosimile
A parte il fatto che ormai i legal thriller sono scritti con lo stampino; a parte che Grisham scrive anche in maniera abbastanza gradevole ma sembra che ormai scriva con la fotocopiatrice. A parte queste premesse, dicevo, la trama è molto debole, ci vogliono oltre 300 pagine prima che il protagonista faccia ciò che avrebbe probabilmente fatto a pagina 1. Insomma, mi sembra che il tutto sia molto inverosimile, finale deludente ma che lascia spazio ad un sequel forse pensato per (B)Hollywood. Credo che ormai Grisham abbia dato il massimo da molto tempo e che in futuro eviterò di incrinare le mie finanze per acquistare un altro suo libro.