Il profumo dell'oscurità
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Emma Holly è nata nel New Jersey ed è cresciuta a Baltimora. Da bambina aveva due sogni: diventare scrittrice e fidanzarsi con Batman. Dopo dieci anni di duro lavoro, è riuscita a realizzarne uno, pubblicando il primo di una lunga serie di romanzi. Apprezzata per la sua capacità di ricreare delle scene erotiche eccellenti, senza mai perdere di vista la profondità dei rapporti umani e la complessità dell’intreccio, Emma Holly si è imposta sulla scena internazionale con grande forza. Ha al suo attivo oltre venti romanzi ed è stata finalista al prestigioso RITA Award. Di prossima pubblicazione in questa collana Breaking Midnight, il secondo volume della serie Midnight.
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 3
Fanciulla in pericolo da Harrods
Ho iniziato questa serie per curiosità, dopo aver letto un’altra serie un po’ demenziale sui vampiri, dove la Non-morta e nubile Betsy, regina dei vampiri, leggeva proprio questi romanzi di Emma Holly per tirarsi su di morale. Ovviamente, come ho intuito dopo poche pagine, la (finta) svampita Betsy si dilettava per l’alto contenuto erotico delle avventure della famiglia Fitz Clare.
In effetti, l’ambientazione della trilogia è originale: in una Londra anni ’30, quindi nella breve pausa tra le due guerre mondiali, convivono vari clan di vampiri, alcuni tradizionali del tipo succhiasangue, altri del tipo upyr, strani mutaforma che si trasformano in lupo (quindi lupacchiotti selvaggi che bevono anche sangue, una sorta di concentrato delle due razze, passionali all’ennesima potenza…). Edmund Fitz Clare, all’apparenza affascinante professore di storia all’università, è uno di questi upyr discendenti di Auriclus, e vive con i tre figli adottivi Graham, Ben e Sally, ignari della sua immortalità e dei suoi poteri. Edmund ama segretamente Estelle, amica dei figli, sin da quando lei aveva quindici anni e lui l’ha salvata dalla scarica di un fulmine. A sua volta, il nostro non sa che il figlio maggiore Graham è un agente segreto, incaricato proprio di dar la caccia ai vampiri che minacciano gli umani. In tutto questo, si aggiungono poi Nim Wei, la regina vampira di Londra, dai tratto orientali, e un gruppo di vampiri malvagi che ha deciso di ribellarsi e di aumentare i propri poteri, senza attendere il permesso degli anziani.
C’erano molte premesse, dunque, per una storia emozionante, e le vicende incrociate dei vari membri della famiglia Fitz Clare incuriosiscono da subito; solo che la trama complessiva del romanzo è pesantemente rallentata da continue descrizioni di accoppiamenti tra le diverse coppie, praticamente una scena (e lunga in media tre-quattro pagine…) ogni dieci pagine di scene di non-sesso (dove peraltro i protagonisti, tra un dialogo e l’altro, sono occupati a nascondere sotto i vestiti rigidità mastodontiche e a frenare gemiti e ululati tra serate al ristorante e guerriglie ai magazzini Harrods).
E’ solo il primo episodio e quindi confido che molti aspetti degli upyr verranno svelati in seguito. Per adesso, togliendo le scene summenzionate, le Edmund Fitz Clare Chronicles si lasciano leggere.
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Beati gli ormoni bollenti.....
Che dire di questo libro? Mi vengono in mente i criceti che avevo quando ero all'università! Stavano uno sull'altro dalla mattina alla sera!!! Qui al posto dei criceti ci sono gli uphyr, Vampiri col potere di assumere forma animale (in questo caso di lupo) e avere amplessi nella stessa posizione che questi usano in natura!!! Boh....anche tra fratellastri si danno da fare....prendo atto sempre più convinta che nell'urban-fantasy-very-hot non ci sono limiti!!! Certo tra un amplesso no-limits e l'altro c'è spazio anche per i sentimenti (.....e per fortuna!!!).
Di sicuro le giovani protagoniste femminili non hanno l'ormone influenzato dalla vita frenetica di tutti i giorni.....sono sempre pronte a giocare sulle montagne russe!!!
Chiamate i pompieri
Avevo già letto un paio di romanzi di quest'autrice, pertanto ero preparata al suo stile che si fa notare per le numerose scene di sesso molto esplicite (qualcuno potrebbe trovarle volgare a causa del linguaggio grezzo) e molto dettagliate. Nei precedenti romanzi non disturbavano così tanto, invece qui, alcune sono davvero inutili. Le ipotesi per tale scelta possono essere solo due: l'autrice doveva allungare il romanzo o la natura speciale di Edmund ha reso coloro che vivono con lui perennemente in fregola.
Aspettavo con curiosità di leggere qualcosa di paranormale di quest'autrice ma sono rimasta un po' delusa anche se le premesse c'erano tutte (un vampiro con la capacità di trasformarsi in lupo e non è finita qui).
La trama è senza dubbio originale e coivolgente ma l'azione è relegata soprattutto alle ultime pagine e proprio sul più bello il romanzo finisce (irritante dover aspettare il prossimo volume).
Per quanto riguarda i personaggi, sembrano interessanti ma avrei approfondito di più. E' sicuramente un romanzo corale: il punto di vista si sposta tra i vari personaggi senza alcun problema per il lettore.
Il romanzo è ambientato nel 1933 ma potrebbe tranquillamente passare per un'ambientazione dei giorni nostri soprattutto per il comportamento spregiudicato dei vari personaggi.
Leggerò anche il secondo volume sperando che ci sia una spiegazione della visione vampiresca della Holly (forse molte cose sono date per scontate avendo pubblicato precedentemente altri libri sui Fiz Clare), un pò più d'azione, meno sesso e un approfondimento sui caratteri dei vari personaggi.
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