Il profumo del sangue
Letteratura straniera
Editore
Nalini Singh è nata nelle isole Fiji, ma è cresciuta in Nuova Zelanda, dove vive tuttora. Ha viaggiato molto, facendo i lavori più disparati: l’avvocato, la libraia, l’impiegata di banca, l’insegnante d’inglese e persino l’operaia in una fabbrica di caramelle. La sua vera passione, però, è sempre stata la narrativa, cui ora si dedica a tempo pieno. Il profumo del sangue è il primo romanzo della serie con protagonista Elena Deveraux, una serie che ha scalato le classifiche americane ed è stata tradotta con grande successo in tutto il mondo.
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ARCANGELO PLAYBOY TROVA ANIMA GEMELLA A NEW YORK
Tra tante saghe dedicate ultimamente agli angeli che si innamorano di qualche umana, Nalini Singh immagina un mondo dove gli angeli non sono nè creature angeliche nè angeli caduti, ma dominatori assoluti e detentori del potere.
Pochi Arcangeli , in particolare, si sono spartiti la Terra e governano ciascuno nella propria zona d'influenza, servendosi di altri angeli e di vampiri da loro stessi creati (dopo attento esame degli umani che esprimono il desiderio di essere trasformati).
Su New York (ma non esistono alternative nell'immaginario americano?) regna l'arcangelo Raphael, un essere centenario, volitivo, libertino, che richiede i servigi della cacciatrice Elena per rintracciare un altro arcangelo impazzito, trasformatosi in una sorta di demone vampiroso.
Ovviamente (ed è un ovviamente ironico) l'arcangelo occhioni blu e dalla bellezza mozzafiato, dopo essere vissuto per secoli incurante di tutto e di tutti, crolla quasi subito di fronte alla cacciatrice (la solita complessata senza famiglia, a cui un vampiro cattivo ha massacrato mamma e sorelle da bambina).
Se si eccettuamo alcune valide idee di fondo sull'ambientazione (la Torre) e sul rapporto angeli/vampiri (mi riferiscono alle guardie personali di Raphael, i Sette che vegliano su di lui) in molti punti ho avuto la sensazione di una storia scritta a tavolino, tanto per seguire i filoni di successo del momento.
Lo stesso Raphael risulta molto stereotipato, tanto che è quasi più simpatico il suo vice, lo spietato ma leale vampiro Dimitri. E anche Elena mi è parsa un po' scialba, come se la Singh non sapesse decidere se rappresentarla come una professionista pronta alla sfida, o come la solita donna bellissima (ma lei non se ne era mai accorta...) e tormentata, che deve essere salvata dall'eroe, e trasformata in un'immortale.
Ora, è vero che i protagonisti di questi romanzi sono sempre angeli o vampiri e quindi creature che vivranno per secoli, ma perchè non possono innamorarsi di creature mortali e fare i conti con gli ostacoli della vecchiaia e del limite temporale della vita delle loro amate?
Confesso che non mi sono sentita mai veramente coinvolta. Però, trattandosi di un primo libro introduttivo, mi riservo di aspettare comunque il secondo capitolo.
Indicazioni utili
Addio Angelo tutta bontà e dolcezza
Non vedevo l'ora di mettere le mani su questo libro dopo averne tanto sentito parlare e devo dire che le mie aspettative sono state ampiamente ricompensate.
Sto parlando del primo libro della serie Guild Hunter, serie urban fantasy per adulti (per la presenza di scene di sesso e violenza) che vede protagonista Elena una particolare (sia nell'aspetto che caratterialmente) cacciatrice di vampiri. A questo punto direte: Oddio, un'altra serie vampiresca! Allora, cosa rende questa serie così diversa?
A cominciare dall'abientazione, siamo a New York, ma il mondo é governato dagli Arcangeli (dimenticatevi quelle creature angeliche tutta saggezza, bontà e dolcezza) creature dotate di grandissimi poteri, antichi, crudeli, immortali, bellissimi, sensuali. L'autrice é riuscita a creare un universo davvero incredibile con Arcangeli capaci di creare vampiri (dimenticate aglio e paletti) e... (non vi svelo altro!)
E' una storia che terrà incollato il lettore dall'inizio alla fine non solo per la storia d'amore e passione tra Elena e l'Arcangelo Rafael ma anche per il "giallo" (omicidi raccapriccianti e una caccia senza tregua) che li vede coinvolti.
Trama originale, stile scorrevole, linguaggio crudo e ricco di suspance e azione. I personaggi non puoi non amarli (compresi i personaggi secondari): Elena é bella, spiritosa, coraggiosa e con un passato che l'ha segnata per sempre ma con un dono particolare. Però il personaggio che lascia davvero senza fiato é proprio lui: il potente e affascinante Archangelo Rafael che per il bene dei suoi cittadini é costretto a ricorrere anche ad atti estremi se la situazione lo richiede. All'inzio é freddo, altezzoso, manipolatore, insensibile ma sarà l'influenza di Elena a renderlo diverso.
Naturalmente essendo il primo della serie sono rimaste ancora delle cose in sospeso e non vedo l'ora che venga pubblicato il prossimo.
Un'altra autrice che si aggiunge alle mie preferite.