Il peso della colpa Il peso della colpa

Il peso della colpa

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Il protagonista di questo romanzo è un uomo brillante e pieno di vita, che aveva tutto e che lo ha perso per una leggerezza. Sono trascorsi dieci anni e una vita raminga consumata nel rimorso di un pomeriggio in cui ha abbandonato il figlio di otto anni nelle mani di un'incauta baby-sitter. Owen, infatti, è uscito di casa per non farvi più ritorno. Un incontro casuale riaccende le luci su un'indagine che la polizia non ha mai veramente abbandonato. E Nick capisce che dentro di lui è risorto il desiderio di giustizia, la volontà di conoscere la verità e di affrontarla. Torna a casa e riprende i fili di una vecchia tragedia che lo condurrà all'assurda verità.



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Il peso della colpa 2017-08-07 06:57:24 Pelizzari
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    07 Agosto, 2017
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Gli eterni "se"...

E’ un thriller che ha ritmi alterni. Inizia in modo molto promettente offrendo lo scenario di un padre che non si è ancora dato pace per la scomparsa del figlio e che sente addosso a sé tutto il peso della colpa di essere stato, proprio in quei momenti, in un posto dove non doveva essere. Poi il libro si perde, si sfilaccia, offre scenari diversi, la pedofilia, dei vicini di casa, i sospetti sul padre stesso, ti confonde, ma in modo molto dispersivo, tanto da disorientarti più che incuriosirti. Per poi ritrovare notevole ritmo verso la fine, quanto tante tessere del puzzle si ricompongono e si scopre la verità. Quello che rimane addosso è purtroppo però la parte centrale e quindi la parte, a mio avviso, meno bella. Oltre ad una delle migliori definizioni del senso di colpa che abbia mai sentito, ovvero “il dolore per il peccato che strazia dall’interno il cuore colpevole”.

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