Il gioco dell'anima Il gioco dell'anima

Il gioco dell'anima

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

New York, 2011. Una ragazza di quindici anni viene trovata crocifissa in un quartiere di periferia. Poco dopo Miren Triggs, una giovane giornalista investigativa del Manhattan Press, riceve una strana busta. Dentro trova la polaroid sfocata di un'altra adolescente imbavagliata, con una sola annotazione: «Gina Pebbles, 2002». Sulla busta, in una grafia irregolare, c'è scritto: ‘vuoi giocare?' Un invito inquietante che Miren accetta immergendosi senza riserve nell'indagine sulla scomparsa della ragazza, con l'aiuto del suo ex professore di giornalismo, Jim Schmoer. Gina è ancora viva? Che legame c'è con l'altro macabro omicidio? Ma soprattutto: chi sono i Corvi di Dio? Difficile stabilire il confine tra un gruppo di adolescenti annoiati e una setta di pericolosi fanatici, tra una sfida provocatoria e un rito sanguinario. Dopo "Ragazza di neve", da cui è stata tratta la serie Netflix, Javier Castillo torna con un thriller che trascina il lettore in un gioco fatale, in cui si lanciano i dadi della fede, della passione e dell'inganno. In palio un oscuro segreto che, se scoperto, può cambiare tutto.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
2.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Il gioco dell'anima 2023-09-13 12:19:18 Viola03
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Viola03 Opinione inserita da Viola03    13 Settembre, 2023
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un gioco un po' troppo veloce

ATTENZIONE qualche piccolo spoiler generico nella recensione.

Zappingando su Netflix tempo fa, mi sono imbattuta per caso in "La ragazza di neve", serie tratta dal primo romanzo dell'autore. Mi era mediamente piaciuta quindi, quando ho trovato "Il gioco dell'anima" in libreria, mi sono detta "perché no?".
Mi è piaciuto questo libro?
Dire un brutale NO forse è troppo, ma non tornerei a comprarlo.
Il pacchetto si presentava ricco di elementi interessanti: una trama allettante con dei presupposti ottimi per un thriller ovvero un omicidio inquietante, una protagonista con più demoni dei killer e una New York cupa e spaventosa, nonché acclamanti recensioni di grandi voci del genere.
Cosa è mancato per accendere la scintilla?
Andiamo per ordine.
La scrittura non brilla per originalità e compaiono qua e là frasi da guru che vuole insegnarti la vita, più fastidiose che illuminanti. Nel complesso piacevole, ma non memorabile.
La trama parte da ottimi spunti ma si dipana in modo che ho trovato troppo forzato. L'intreccio è coinvolgente e in fondo ben costruito, ma piccolo SPOILER, misteri rimasti insoluti per anni si chiariscono nel giro di pochissimi giorni. Questo espediente del tempo contato, chiaramente usato dall'autore per creare suspence, rende troppo semplicistiche le conclusioni, nonché svalorizza proprio "il gioco dell'anima" che dà il titolo al romanzo, nessuno spoiler qui.
Questo punto si ricollega ai personaggi. Vedere la serie non mi ha dato un background e mi sono approcciata ai protagonisti per la prima volta e in modo neutro. Miren Triggs, protagonista con un grande trauma del passato, si presenta come un fulcro di paure che le impediscono di godere a pieno della sua vita. Un’evoluzione dei personaggi all’interno di una storia è auspicabile e sicuramente spesso necessaria, purché sia anche commisurata al punto di partenza. Come gli eventi che si accalcano con paurosa velocità, anche l’evoluzione di Miren segue la stessa frenesia. Se non ne critico la possibilità in termini reali, mi risulta quasi assurdo che, come la soluzione di un mistero, anche i patemi che hanno riempito gran parte delle pagine facciano Puff come per magia.
Nel complesso una lettura che non sgradevole, ma lascia un segno molto molto labile.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Consiglio quasi sempre e comunque di leggere un libro, perché quella che do è solo la mia opinione, dettata dal mio gusto e, visto che credo nella libertà di pensiero, sicuramente in molti la penseranno in modo diverso da me.
Trovi utile questa opinione? 
40
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta