Il fascino dell'inganno

Terzo volume della serie poliziesca che vede protagonista il tenente della Omicidi Eve Dallas (il punto di vista principale) alle prese con omicidi da risolvere e una vita sentimentale alquanto movimentata.
Eve Dallas ha un passato che vorrebbe solo dimenticare, invece continua ad avere incubi e ricordi frammentari, è una persona con un forte senso della giustizia, coraggiosa, testarda, diffidente, dura, non ha molti amici e un rapporto stabile è l'ultimo dei suoi pensieri fino a quando non incontra l'affascinante, ricchissimo e misterioso Roarke.
Devo ammettere che libro dopo libro, la serie si fa sempre più coinvolgente e intrigante nonostante il colpevole sia facile da individuare (soprattutto per chi è abituato a leggere "gialli").
In questo terzo volume il rapporto tra Eve e Roarke diventa più intenso e realistico, per quanto riguarda il passato dei due personaggi, si scopre qualcosa di più sugli strani incubi di Eve ma per saperne di più bisognerà aspettare i prossimi volumi. Al contrario, i casi di omicidio sono autoconclusivi.
La componente romantica è molto presente ma si tratta soprattutto di un romanzo "giallo".
Nonostante tutto, lo stile è scorrevole e coinvolgente, l'ambientazione futuristica (siamo nel 2054 a New York) è ben presentata (presenza di ulteriori dettagli sulle tecnologie e le leggi), la caratterizzazione dei personaggi è buona e c'è la giusta dose di azione, passione e suspense.
Se cercate un romanzo che mescola passione, intrigo e ironia, questa lettura potrebbe fare al caso vostro.