Il fantasma di Stalin
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Renko: resistere resistere resistere
L'Unione Sovietica non c'è più, il potere passa alle mafie finanziarie (vedi il precedente Lupo mangia cane), ma il passato ritorna. Quello che non passa nè ritorna, ma è una costante della serie dell'ispettore capo Renko, è la sua l'integrità. Disilluso, ironico ma mai cinico, spesso laconico, Renko ha un nocciolo duro di umanità e di senso del valore delle cose a cui sente di dover rispondere (più che ai superiori) e che lo fa restare al suo posto. Per molti è un Don Chisciotte dei nostri tempi. La sua lucidità si trasmette al lettore, e Cruz Smith ne approfitta per passarci, con casuale noncuranza, brevi perle di alta moralità e filosofia. Resistere ha una sua tragica grandezza.
Indicazioni utili
Il fantasma di stalin
Un romanzo dove il protagonista, l'ispettore Arkady Renko, non è un eroe invincibile ma una persona con le sue debolezze, i suoi difetti ma una grande umanità. Il romanzo si legge molto bene ed assomiglia alla storia dei "i 3 giorni del condor" dove Robert Redford aveva tutti contro.