Il falco maltese Il falco maltese

Il falco maltese

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San Francisco, sul finire degli anni Venti, non è certo un luogo tranquillo. Per questo il detective Sam Spade ha imparato che è meglio stare sempre sul chi vive. Anche quando nel suo ufficio sulla Baia si presenta un'incantevole ragazza bionda con un nome che è già un programma: Miss Wonderly. La giovane donna vuole che Spade la aiuti a scoprire che fine ha fatto sua sorella Corinne, che si è legata a un poco di buono, un certo Floyd Thursby. Ma presto Spade si accorgerà che la sua cliente non è l'angelica creatura che appare. È invece una dark lady spietata, ipocrita e manipolatrice, disposta a tutto pur di entrare in possesso di un antico e prezioso manufatto, una statua d'oro e di gemme raffigurante un falco, donata dai Cavalieri di Malta all'imperatore Carlo V nel XVI secolo. Pubblicato nel 1930, "Il falco maltese" è considerato il capolavoro di Hammett, il più bel romanzo del "duro" Spade, portato sul grande schermo da un indimenticabile Humphrey Bogart.



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Il falco maltese 2024-05-15 11:40:25 kafka66
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kafka66 Opinione inserita da kafka66    15 Mag, 2024
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L'inventore del genere "hard boiled"

Il romanzo, considerato una vera e propria pietra miliare, rappresenta il prototipo di tutti i romanzi "hard boiled" che sono seguiti. I dialoghi sono diretti, immediati, potenti. Hammett si concentra sulle espressioni dei volti, sulle pose dei protagonisti, sui loro tic, sulle abitudini (come quella di Sam Spade di arrotolare continuamente una sigaretta), indugiando talvolta sul loro abbigliamento o sui tratti del volto per caratterizzarne la descrizione. La parte finale, quando per tre quarti del libro ci si è chiesti quanto siano plausibili certi passaggi narrativi, è davvero strepitosa. In un crescendo di avvenimenti tutto si chiarisce e ci si rende conto di quanto le vicende possano essere verosimili. Sam Spade diventa l'icona di tutti gli investigatori privati, seguito a breve distanza dal bellissimo Marlowe di Chandler, personaggio per certi versi simile a Sam Spade eppure così diverso. Sam Spade è un uomo rude, violento, istintivo, determinato, capace di non farsi sopraffare nè dai malviventi, nè dalla Polizia, e neppure dalle donne, con le quali ha comunque un atteggiamento dolce, non disdegnando assolutamente i rapporti sessuali. Marlowe, invece, pur essendo attratto dalle donne è più tendente alla misoginia e comunque non si lascia quasi mai andare, se non per un fuggevole bacio. Inoltre Sam Spade non ha problemi ad accettare compensi alti dai suoi clienti, quando questo è possibile, e non disdegna di poter lucrare da una situazione vantaggiosa. Marlowe è più galantuomo, è sempre al verde e lavora tranquillamente per il suo compenso minimo senza chiedere altro, quando lo ritiene. Per il resto i personaggi sono molto simili, freddi, determinati, laconici, con atteggiamenti da macho, sicuri di sè in ogni situazione e sempre pronti all'azione. John Huston realizza poi nel 1941 una trasposizione cinematografica del romanzo che diventerà un film cult, con l'interprete più azzeccato, il grandissimo Humphrey Bogart.

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Il falco maltese 2024-01-03 09:59:56 Lonely
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Lonely Opinione inserita da Lonely    03 Gennaio, 2024
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Sam Spade alla ricerca del Falco

Dashiell Hammet è l'inventore della letteratura, cosi chiamata, hardboiled, una sorta di poliziesco più realistico, dove il protagonista assume questo atteggiamento tipico da duro, freddo e arrogante, ma che sotto la scorza, oltre ad essere furbo e intelligente, subisce fortemente il fascino femminile.
Sam Spade è il protagonista dei romanzi di Hammet, ed è il precursore di Philip Marlowe, del più famoso Raymond Chandler, che riprenderà questo filone negli anni trenta e ne farà un successo nel suo genere.
Nello specifico la storia è abbastanza intricata, ricca di colpi di scena e di cambi di fronte.
Personalmente rispetto a i romanzi di Raymond Chandler, direi che c'è un abisso, questo l'ho percepito più come un fumetto raccontato, una descrizione di scene unite insieme dalla storia, che è si, complessa ma non coinvolgente. E anche Sam Spade, è solo una bozza di quello che sarà Philip Marlowe, un personaggio davvero affascinante, integro ma corruttibile, seduttore senza sedurre, scaltro ma difensore dei più deboli...Un plauso però ad Hammett per avere creato questo genere nuovo che rimane una pietra miliare nel panorama dei gialli d'epoca

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Il falco maltese 2013-09-18 06:16:17 gracy
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gracy Opinione inserita da gracy    18 Settembre, 2013
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E il cappello di Humphrey Bogart

Il detective Sam Spade è il protagonista di questo libro considerato il capostipite della letteratura hard boiled poliziesca, rappresenta sicuramente uno dei personaggi più importanti della storia dei gialli polizieschi.
Intelligente, furbo, deciso, incontrastato, poco simpatico, ammaliante con le donne e duro quanto cinico, insomma il perfetto detective che ha lasciato il testimone a molti altri nel corso degli anni e se ne contano molti che rispecchiano la personalità del vecchio Sam.
Il falco maltese fu pubblicato nel 1930, si respira San Francisco di quegli anni e soprattutto si articola una storia di misteri e ingarbugli diplomatici per il ritrovamento di una statuetta dal valore incalcolabile. Pedinamenti a tutto spiano, perquisizioni, interrogatori, bugie, poliziotti, uomini corrotti e una femme fatale accattivante e istrionica che si insinua nella vita dell’imperturbabile Sam Spade.
Il punto di forza dell’opera è l’ingranaggio che si articola nella trama, lo spirito investigativo è concentrato nelle azioni dei protagonisti e soprattutto è un concentrato di dialoghi continui, forse troppi e un pò coprono tutto il resto che si dipana senza interferenze o forzature.
Tutto appare molto scenografico, infatti preferisco ricordarlo come film che come libro, un cupo Humphrey Bogart ha impersonato egregiamente il ruolo del freddo Sam nel film di J. Huston.
La nota positiva del libro è il finale, deciso, senza sbavature o cadute di stile, sicuramente uno dei finali polizieschi più belli che abbia letto.

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Il falco maltese 2012-07-11 14:21:59 Pelizzari
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    11 Luglio, 2012
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Lettura a spigoli

Questo giallo è un pò una commedia dell'inganno e del cinismo e spicca per il realismo dei temi, ma non è un genere di giallo che ho apprezzato. L'unica nota positiva è stata il rendersi conto dell'utilizzo dello strumento del dialogo, in una modalità misurata e ben inserita nel contesto. Nel complesso ho inoltre apprezzato le descrizioni fisiche dei personaggi e soprattutto la figura spigolosa di Spade. Per tutto il resto non mi sento di consigliarne la lettura.

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Il falco maltese 2012-01-27 13:44:29 baba
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baba Opinione inserita da baba    27 Gennaio, 2012
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Accidenti a te, Sam Spade

Accidenti a te, Sam Spade! Con la tua sicurezza in ogni situazione, con il tuo affrontare sfrontatamente sia i pericoli che le donne, senza mai sottovalutarli, sei riuscito a sedurmi. E proprio come le protagoniste che ti affiancano, riesco ad amarti senza essere gelosa. Perché è impossibile essere gelose di Sam Spade, un investigatore privato che si trova alle prese con l'assassinio del suo socio, un intrico di situazioni in cui sa destreggiarsi come un contorsionista e una misteriosa statuetta che vale una fortuna.
L'autore è stato magistrale nel descrivere minuziosamente i particolari e le situazioni, riuscendo a rimanere "pudico" (le scene d'amore si fermano al bacio e riprendono il mattino dopo, così come le scene dei delitti non hanno particolari forti o macabri). In questo modo, "vedi" la scena nella sua completezza, come un film. Un film in bianco e nero, dove l'unica nota di colore sono le labbra delle protagoniste.
Personaggi costruiti magistralmente, con caratterizzazioni così spiccate da renderli tangibili. A chi non verrebbe voglia di sferrare un buon pugno a Dundy, mentre si sa che a Cairo basterebbe un bel manrovescio per finire al tappeto.
La trama, intricata quanto basta, ruota attorno ad un oscuro manufatto, che passa attraverso i secoli, finendo a Costantinopoli, Hong Kong, e San Francisco.

Che altro dire? Beh, arrivata alla fine, dopo aver letto pure l'indice, ho cercato a lungo un qualche meccanismo che facesse spuntare altre pagine. Accidenti a te, Sam Spade!


p.s. NON LEGGETE LA QUARTA DI COPERTINA!!! ROVINA IL GUSTO DEL LIBRO!!!
Cara Mondandori,
per cortesia, frusta a sangue l'autore della quarta! Se ti serve una mano, lascio il mio contatto alla Redazione...

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polizieschi d'annata
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Il falco maltese 2011-10-18 18:24:00 Sydbar
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Sydbar Opinione inserita da Sydbar    18 Ottobre, 2011
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Il falco maltese

Leggendo mi sembrava di avere avanti ai miei occhi le immagini di un poliziesco in bianco e nero, forse anche da una copertina d'altri tempi, con un indimenticabile Humphrey Bogart.
Un tuffo in una America ed un secolo ormai lontani ma non troppo, con un intrigo che si sbroglia solo nelle ultime pagine.
La trama è assorbita dalle vicende del protagonista, Sam Spade, un personaggio davvero indecifrabile, imprevedibile, bello e dannato, il quale rende il libro una delle icone del genere.
Una trama aggrovigliata, ricca di menzogne dove nulla può essere considerato con certezza e lo stesso autore gioca col lettore attraverso un ottimo protagonista, le cui caratteristiche sono l'ascolto ma anche una lingua guidata da un cervello che spiazza gli altri personaggi ma anche il lettore stesso.
Vi consiglio di acquistarlo e leggerlo per immergervi in un'epoca ed in una storia che vi farà anche sorridere sul come con pochi strumenti e senza descrizioni cruenti, ambientato negli anni '20 in una San Francisco "fumosa", l'autore Dashiell Hammett firma un vero e proprio classico di genere.
Sono poco più di 200 pagine estremamente scorrevoli e imperdibili.
Buona lettura.
Syd

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Vecchi classici polizieschi
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