Il diario del vampiro. L'ombra del male
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Basta libri signora Smith
I primi libri mi erano piaciuti moltissimo,mi stavo appassionando,complice anche la serie tv liberamente ispirata,che però rende Elena molto meglio di quello che è nel libro.
Infatti quando ho letto la Elena letteraria sono rimasta sconvolta dalle differenze,lei è a dir poco insopportabile e mi sta molto sulle scatole,idem Stefan,mentre Damon non era malaccio.
Letto il primo libro sono passata al secondo poi al terzo e cosi via ma poi non c'è l' ho fatta più, troppi libri troppa dispersione e la storia stava diventando sempre più ridicola come Elena a cui spuntano le ali e si trova in uno stato infantile ma perchè?
Questo è stato l'ultimo romanzo della serie che ho letto,non avrei trovato mai la forza di andare avanti con gli altri millemila libri e pure con lo spin off.
Che dire, noioso noioso noioso,Elena insopportabile come al solito che dichiara amore eterno a Stefan ma sta sempre appiccicata a Damon, i triangoli non mi piacciono e ancor più non mi piace una protagonista indecisa e insopportabile.
Dopo le prime pagine ho iniziato a leggere una frase ogni 10 pag dalla noia.
Non capisco perchè non conclude la serie,se non si hanno più idee bisognerebbe smettere di scrivere per non ritrovarsi ad avere libri sempre più scadenti,infatti mi pare che dopo il 10° della serie ,L'alba, la scrittura dei romanzi sia passata a un ghostwriter!
Almeno Twilight ha avuto il buon gusto di finire dopo 4 libri,mentre non so se il diario del vampiro finirà mai..
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- no
Smith e Meyer sulla stessa lunghezza d'onda?
olto scettica inizio questo libro. Fino al quarto mi sono piaciuti davvero tantissimo, poi purtroppo c’è stato un calo incredibile. A cosa sia dovuto non lo so, ma la Smith ha perso la sua voglia di scrivere. Detto questo, passo al libro in sé:
La confusione rimane. Un momento prima sono ad una festa, poi Damon e Elena si abbracciano, poi non si capisce chi parla mentalmente con chi, e se nel frattempo si baciano o meno, per passare alla conversazione telepatica tra Elena e Il bambino Damon legato alle catene, e in un secondo sono tutti sdraiati chissà dove con una Elena mezza morta.
Odiosissima Elena, che continua a dichiarare amore eterno per Stefan, ma come mai finisce abbracciata a Damon ogni cinque secondi? I loro sbaciucchiamenti, poi, lasciamoli perdere.. avrei dato un pugno in faccia ad entrambi.
Ridicolo oltre ogni dire l’uscita di Lakshimi: «Non capisco perché non siete mai andati a trovare Stefan in prigione.»
Sguardi increduli tra i presenti, e poi.. «Ah, perché? Lo si può andare a trovare?»
Applausi per l’intelligenza di 2 vampiri, 2 umane e una.. mah, cosa sarà ormai Elena? Una falena gigante, con quelle ali assurde.. nessuno aveva pensato di informarsi? Complimenti.
Devo dirlo: nei primi quattro libri la Smith ci ha messo il cuore, e si vede. Ma dal quarto in poi.. odio dirlo, ma.. sembra che Lisa Jane cerchi di far competere la relazione Elena-Stefan-Damon con l’orrido triangolo Bella-Edward Lampadina e il licantropo. Il che è ridicolo, perché fino ai primi quattro libri questa saga era decisamente molto meglio di Twilight.
Assolutamente comico il fatidico incontro con Stefan della prigione: Elena fa vestire Damon e Sage con SACCHI DI IUTA! Per non far sentire in imbarazzo Stefan, che ovviamente non avrà un bell’aspetto, e lei come si veste? Con qualche ciuffo di tulle d’oro, con grappoli di pietre preziose per coprire i punti strategici. Sandali d’oro con tacco alto, e collana di diamanti gialli. Evviva la coerenza!
«Stefan, Amore, ti vedo un po’ male.. sei un po’ grigio.. sicuro di star bene? Oh, scusami un momento, questa collana di diamanti pesa un sacco, la cambio con quella di zaffiri e torno subito da te!»
Avevo sempre messo la Smith molto sopra la Meyer, ma ora.. le due potrebbero benissimo andare a prendere un caffè insieme tutte le mattine, ormai sono allo stesso livello.