Il demone incarnato

Michael, dopo la depressione che lo ha assalito dopo la notte di Natale e successivamente alla scomparsa della sua amata Rowan, inizia le sue ricerche, scosso anche dalla voglia di vendicarsi di Lasher. All’inizio sono stata attratta da Mona, ragazzina strega che si trova, sebbene in secondo piano, coinvolta nella storia della famiglia Mayfair. (A dire il vero avrei dato più risalto al suo personaggio,ma chi sa mai che nel terzo capitolo questa richiesta non venga esaudita).
Rowan invece si trova prigioniera del suo stesso figlio e il suo scopo diventa trovare presto una via di fuga.
Nonostante alcune negative recensioni su questo secondo capitolo delle streghe Mayfair, mi sono fiondata subito a capifitto nella lettura e devo dire che, quasi quasi, mi è piaciuto di più il secondo libro rispetto al primo. Secondo il mio punto di vista questo libro racchiude
molta più azione, c’è molta più suspance e vengono a galla molte risposte a cui il primo libro ancora
non aveva svelato. Nel demone incarnato i protagonisti sono sempre Michael e Rowan, anche se in secondo piano, perché viene più evidenziato il personaggio di Lasher, il demone.
Anche Aaron viene messo da parte in questo libro, con mio dispiacere....
L’unica pecca credo che sia fondamentalmente la traduzione, tra alcuni errori grammaticali e alcune frasi senza senso.
Tutto sommato non l’ho trovato così terribile e anzi mi ha particolarmenet coinvolta!

La vicenda delle streghe Mayfair continua e il mistero si infittisce.
Rowan se n'è andata, lasciando Michael morente nella piscina, Lasher si è impossessato del feto del loro figlio e cresce sano e forte.
Lasher è forte, alto, bellissimo ma pericoloso.
Ha un dna complicatissimo e da lui potrebbe cominciare la stirpe dei Taltos, demoni potentissimi di puro male per riconquistare il potere antico e ricostruire un esercito di demoni.
Rowan per questo viene ripetutamente violentata dal demone che lei ha partorito, da ridurla quasi in fin di vita.
Nel frattempo Lasher, andrà alla ricerca delle sue origini mentre scoprirà attraverso la carne, la vita umana che ha tanto sognato nel corso dei secoli.

Ho adorato il primo, l'ho consigliato, ne ho parlato benissimo ed ero contenta di aver trovato un libro così scritto bene, con un ritmo incalzante e con aneddoti interessanti che, sapevo che di solito il secondo non è mai più bello del primo e tendenzialmente vive di luce riflessa, e con questa premessa pensavo di trovarmi fra le mani un libro carino.
Invece no!
Devo ammettere che mi ha quasi portato al vomito, mi sono ritrovata a dover saltare qualche riga durante la lettura per il disgusto che a volte provavo.
Mentre il primo era un bel libro di paura, mistero e maledizioni questo è in tutto e per tutto un libro splatter.
Già la storia è satura di rapporti incestuosi tra padre e figlie, nipoti e nonni, madri e figli, dove sul primo si riesce a chiudere un occhio perchè nulla viene descritto ma sul secondo sembra che i dettagli siano di importanza fondamentale per il seguito della storia, rendendo il tutto condito di viscidume e depravazione.
Ad un certo punto mi sono ritrovata a dire "quasi quasi preferisco il terzo libro delle 50 Sfumature" senza che una smorfia di disgusto si dipingesse sul mio viso.
Come mai dopo il primo libro, così bello e affascinante, il secondo deve risultare come qualcosa di estremamente sbagliato e fastidioso da leggere???
Sinceramente sembra scritto da due persone diverse, con due gusti per l'orrido completamente opposti e questo mi ha un po amareggiata.
Inoltre è stato un po noioso leggere e rileggere scene di incesti dettagliati, stupri e uccisioni così crudi che il primo libro a confronto è lontano anni luce e questo fa perdere alla narrazione il fascino delle streghe e dei demoni.
Rimango basita e ammetto che l'ho portato alla fine solo perchè mi sentivo in colpa con la mia amica che me lo ha regalato, ma ho fatto violenza su me stessa per arrivare all'ultima pagina.
Una vera violenza psicologica.
E sapete qual'è la cosa peggiore???? che c'è un terzo libro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Però posso consolarmi col fatto che questo libro risponde ai vari quesiti lasciati in sospeso nel primo, chiudendo (un po "alla carlona") il cerchio.
Quindi, se avete comprato solo il primo: leggetevelo, assaporatelo e amatelo, il secondo è orribile e sarebbe una perdita di tempo e sconsiglio vivamente di acquistarlo.
Per quanto riguarda il terzo che è nella mia libreria, prometto che prima o poi lo prenderò in mano ma prima, dovendo disintossicarmi da questo sudiciume credo che lascerò passare un po di tempo.
Spero di esservi stata utile ed avervi salvato da una schifezza.