Il bosco degli orrori
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 3
VUOTI DI MEMORIA INGANNEVOLI
Thriller non thriller al sapore di un giallo che si legge tranquillamente poiché lo stile della scrittura appare molto fluido,semplice e comprensibile ma lo stato d’animo che genera non corrisponde perfettamente al genere di romanzo a cui appartiene. Tiene comunque il lettore con il fiato sospeso sino alla fine, incuriosendolo. Come in qualunque romanzo thriller che si rispetti, tutto gira intorno ad un omicidio: nel boschetto di fronte alla casa di Dexter è stato ritrovato il corpo di una ragazza di sedici anni di nome Jessica. Dexter è un alcolizzato con problemi di memoria e, per quanto lui ne può sapere, potrebbe essere stato lui stesso l’assassino. Deciso a scoprire chi è stato e per quale motivo l’ha uccisa,cercando in tutti i modi di escludere se stesso dai principali indiziati, Dexter incomincia a instaurare un rapporto intimo con l’anima di Jessica: lei lo ascolta mentre si confida, lo abbraccia calorosamente nell'innocenza della sua età e addirittura lo sprona alla vendetta in certi casi. Persino uno come lui capisce che sta impazzendo sino a perdere completamente il controllo di se stesso e commettere delle ingiustizie.
Il finale chiarisce tutti i dubbi.
E’ un buono spunto se si vuole comprendere il funzionamento della mente umana con particolare attenzione ai vuoti di memoria e alla frustrazione che la consapevolezza di ciò crea nella persona che ne è affetta. Compiere un’azione e non ricordarla è senza dubbio una faccenda frustrante, in particolare se è un omicidio.
La mente inganna,certe volte.
Libro consigliato a chi è amante delle storie contornate da mistero,omicidi,colpevoli da smascherare ma non consigliato a chi ama il genere thriller.
Indicazioni utili
Top 50 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
quando la mente inganna
Dexter è un alcoolizzato e gliene importa poco. Sua figlia è morta e come spesso succede il matrimonio non ha retto alla batosta. Dexter ha anche una malattia di tipo psichiatrico, ma ha deciso di smettere di prendere le pillole che tengono a bada le allucinazioni, ma tendono a stordirlo. In un momento tra una sbornia e l'altra quando è abbastanza lucido per alzarsi dal letto, decidere di dedicarsi ai suoi campi, ma ancora fatica a tenersi ben dritto sulle gambe trova sotto un albero qualcosa dii inaspettato: si tratta del cadavere di una ragazzina con una divisa da cameriera. Con la coscienza perennemente sporca Dexter decide che nong li conviene denunciare il ritrovamento e si incammina verso il sentiero più complicato: vuole trovare il colpevole e in questo modo assicurarsi di non essere lui l'assassino. Ad aiutarlo nelle indagini ci sarà il fantasma della ragazza morta: a volte una seducente Lolita, altre volte una compagna crudele e feroce. John Rector ha con abilità costruito un giallo che spazia liberamente nella parte più cupa e nascosta della mente umana. Per quasi tutto il libro mi sono chiesta se in quel momento eravamo nella fase vigile di Dexter, o se mi trovavo dentro una delle sue allucinazioni. Fino alla fine non ho saputo se era lui il copevole e se n'era semplicemente dimenticato, ma anche se il cadavere esistesse o anche quello fosse solo un parto di una mente al collasso. Romanzo breve che si legge tutto d'un fiato, non solo per le poche pagine, ma soprattutto perchè la prosa è semplice e scorrevole e perchè la trama fa sì inorridire, ma come tutte le cose raccapriccianti attira come una calamita.
Indicazioni utili
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Romanzo Psicologico macchiato di darkhorror.
Ottimo mix narrativo.
Un romanzo che è un mix thriller/horror che lascia un buon sapore.
Consigliatissimo ai lettori di John Connolly, forse l'autore si ispira al suo stile, forse no.
Comunque una prova riuscitissima l'ho bruciato in 3 giorni, e e sono rimasto piacevolmente scottato.
Sconsigliato agli manati del thriller tradizionale, questo è molto più scuro di pagina in pagina come il colore del sangue sotto il chiaror di luna.
4 Stelle strameritate.
Super consigliato agli amanti dei romanzi di John Connolly su "Charlie Parker".
Bello accidenti.