Il bambino Il bambino

Il bambino

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

L'avvocato Robert Stern ha acconsentito a un insolito incontro notturno fuori Berlino con la sua ex fidanzata, l’infermiera Carina. Stern non si stupisce quando la vede comparire con qualche minuto di ritardo su un’autoambulanza e quando poi questa gli presenta un suo paziente, un ragazzino di dieci anni che ha bisogno del suo aiuto. Il bambino, Simon Sachs, un malato terminale seguito dai servizi sociali, è convinto di essere stato un assassino nella sua precedente vita. Simon è perseguitato da terribili incubi che sembrano diventare reali e che sono collegati a sparizioni misteriose tuttora irrisolte. Quando Stern e Carina, guidati dal piccolo Simon, scoprono dei resti umani nella cantina di una fabbrica dismessa capiscono che non si tratta solo di una fantasia macabra originata da un disturbo psicologico...



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 5

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (5)
Contenuto 
 
4.0  (5)
Piacevolezza 
 
4.0  (5)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Il bambino 2015-12-22 12:54:35 cosimociraci
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
cosimociraci Opinione inserita da cosimociraci    22 Dicembre, 2015
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Metempsicosi

Un buon romanzo di Sebastian Fitzek, nel suo stile che lo contraddistingue. Purtroppo dopo due capolavori come Il Ladro di Anime e La Terapia, era fisiologico un piccolo calo.
Il tema di base è molto interessante. Ritengo che la traduzione non renda merito al romanzo, piena di ripetizioni che rallentano un po' la lettura.
La storia di per se è inquietante e non priva di colpi di scena, il finale per me è stato illuminante. Infatti quello che più mi piace di Fitzek è la cattiveria con la quale gioca con il lettore portandolo fuori pista per l'intero romanzo ma prendendo infine tutti i tasselli e ricollocandoli nella loro giusta posizione. Da questo punto di vista lo considero al pari del mio amato Carrisi, con una buona dose di cinismo in più.
La parte centrale è un calderone di idee mal gestite, fughe rocambolesche e situazioni anche inutili allo svolgimento stesso della trama. Alcuni personaggi che arricchiscono la storia sono tratteggiati fin troppo sommariamente.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Sebastian Fitzek - Il cacciatore di occhi
Sebastian Fitzek - Il ladro di anime
Sebastian Fitzek - La terapia
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore
Il bambino 2013-09-03 06:52:17 C.U.B.
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
C.U.B. Opinione inserita da C.U.B.    03 Settembre, 2013
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Cosi' cosa'

Un bambino malato di  tumore al cervello, dopo una seduta di regressione ipnotica, si convince di essere stato un assassino  nella vita precedente. Fossero solo sogni, si potrebbe pensare al progressivo incedere della malattia che si espande nel suo piccolo cranio, ma il momento onirico e' rimpiazzato da quello concreto, nei luoghi indicati vengono rinvenuti dei cadaveri di soggetti periti per morte violenta dodici, quindici anni prima.
Simon Sachs ha solo dieci anni. 
E ha terribilmente bisogno di un avvocato difensore.

Eccellente incipit per uno psico-thriller di origine tedesca, l'inizio e' quel che piu' ho apprezzato del libro. Concedendo licenza poetica all'autore, che decide che ad un bambino malato terminale di cancro  un'infermiera possa "regalare" per il compleanno una seduta di ipnosi come fosse un Kinder Cereali,  l'argomentazione invitante d'esordio scema via via col trascorrere delle pagine per passare a qualcosa di molto piu' terreno.
Forse un po' troppo forzato, un po' troppo artificioso, non posso dire sia un brutto libro, posso dire che non lo rileggerei. Non bastassero i motivi precedenti , ben conscia che optando per un un thriller si sceglie il male, c'e' male e male con cui posso intrattenermi. 
La pedofilia e' infatti il peggiore tra i mali, una piaga inquietante che mi disturba in maniera morbosa e di cui leggo mal volentieri, l'argomento in questo libro ha una rilevanza non indifferente e di certe immagini avrei fatto a meno. In genere evito di scrivere piu' di quello che si dice in quarta di copertina onde evitare lo spoiler, permettetemi solo questo piccolo accenno che a me sarebbe stato utile: se avessi saputo qualcosa di piu' sul contenuto sicuramente non lo avrei scelto.
Questi ovviamente sono solo i miei gusti ed i miei limiti , in vox populi direi non male, si fa leggere velocemente.

Buona lettura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
340
Segnala questa recensione ad un moderatore
Il bambino 2013-02-08 17:29:24 cuspide84
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
cuspide84 Opinione inserita da cuspide84    08 Febbraio, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

IL VENDICATORE

Simon Sachs ha dieci anni, ha la voglia di vivere tipica dei bambini, sorride, gioca, disegna come ogni suo coetaneo, ma non è esattamente come loro: è stato abbandonato dalla madre in tenera età ed è costretto a vivere in un ospedale… perché? Chiederete voi; ebbene la causa di questo ricovero forzato è un tumore al cervello, causa di frequenti disturbi che necessitano interventi istantanei degli infermieri.

Carina è una di questi ultimi; si è affezionata al piccolo e per il suo decimo compleanno gli ha fatto un regalo speciale… peccato che si sia rivelato dannoso per la mente di Simon, che pare abbia iniziato a ricordare di eventi accaduti in una vita passata, in cui lui non era un bambino ma un adulto che uccideva delle persone…

E qui entra in gioco Robert Stern, un avvocato di successo, con una triste storia alle spalle, mai superata. Dopo aver conosciuto Simon, la sua vita cambierà drasticamente… riuscirà a voltare pagina e a tornare a sorridere alla vita?

Questo libro è classificato come psycothriller: è davvero inquietante entrare nella mente di un bambino, malato terminale, che ha la consapevolezza e la certezza di avere compiuto efferati crimini in una sua vita precedente e che è talmente disperato da volersi costituire per non fare più del male alle persone.

Che crediate alla reincarnazione, alle sedute di regressione o meno, se vi piacciono i thriller in cui fino all'ultima pagina non si riesce a capire come andrà a finire e se vi piacciono le trame con una sorta di “lieto fine” o una morale nascosta, questo libro fa per voi: momenti di tensione, colpi di scena e cambi di rotta improvvisi, vi accompagneranno nella lettura di questo thriller di un autore tedesco da tenere, a parer mio, sotto controllo!

Buona lettura!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore
Il bambino 2012-04-11 20:05:43 andrea70
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
andrea70 Opinione inserita da andrea70    11 Aprile, 2012
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un passo avanti...

Fitzek fa un passo avanti rispetto ai precedenti romanzi pieni di colpi di scena, dal ritmo serrato , ma poverissimi di introspezione dei personaggi, pura adrenalina ma spesso solo quella. Un limite non da poco considerando gli argomenti cari allo scrittore tedesco (l'ipnosi, le stranezze della mente, la deviazione dalla realtà...). In questo romanzo c'è meno azione, ma i personaggi sono più curati , si riesce ad immedesimarsi a provare qualcosa per loro. L'argomento è molto delicato e difficile da trattare in maniera non superficiale ma al tempo stesso senza sconvolgere e lasciare un che di malsano nell'aria. Fitzek ci prova riuscendo anche a rimanere ad un livello accettabile di iperboli relative alla manipolazione della mente, il ritmo delle vicende è buono e la trama interessante, non sposta un granello di polvere dai capolavori del genere ma è comunque un buon thriller psicologico.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore
Il bambino 2011-12-17 08:02:31 Pelizzari
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    17 Dicembre, 2011
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Inchioda e commuove

Pochissimi libri sono capaci di tenere inchiodato il lettore fino all'ultima pagina. E questo psycothriller è proprio uno di questi libri. "Il bambino" che dà il nome al romanzo può essere più di uno di quelli di cui il romanzo parla: Simon, figura delicatissima, Felix, il figlio che Robert ha perso, il bambino "fantasma" di 10 anni, il bambino finto sul ponte. Tante sono le chiavi di lettura di questo titolo. Il libro è un percorso che Robert compie, fra gli spazi vuoti della propria anima, attraverso il filo dei suoi ricordi, attraverso le regressioni e i viaggi nel subconscio di Simon. La prima parte del libro è superlativa, c'è un pò di calo quando si apre il mondo della pedofilia, per poi riprendere ritmo e vigore fino al granf inale, dell'ultima pagina, ultima riga. E' una storia irrazionale, ma con un senso, con una "voce" misteriosa che sembra il regista, come nel film "Saw". La capacità narrativa è eccezionale e in questo libro c'è un fattore in più, nuovo. Non solo l'ipnosi, non solo i segreti della mente, ma l'incredibile e commovente dolcezza di Simon.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton