Identità sconosciuta
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Top 50 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Realtà o fantascienza?
Kay Scarpetta, la protagonista di tanti romanzi della Cornwell, è impegnata questa volta, da ottima anatomopatologa forense quale è, nell'autopsia di una bimba, Luna, morta per un colpo di pistola partito accidentalmente mentre maneggiava l'arma del padre: verrà fuori un'altra verità, l'indagine necroscopica rivelerà come vero colpevole il padre, Ryder Briley, un riccone potentissimo, immanicato con mafie e politici di alto livello. Nel contempo Kay riceverà una pessima notizia: la morte di Sal Giordano, astrofisico di fama mondiale, premio Nobel, al quale era legata sentimentalmente decenni prima. Morte violenta: il cadavere viene ritrovato in un parco a tema, scaraventato nel vuoto da un oggetto volante non identificato. La vicenda coinvolge emotivamente Kay, che comincia ad indagare, unitamente alla nipote Lucy, impiegata nei servizi segreti ed abile elicotterista, il marito Benton e l'inossidabile agente in pensione, nonchè fedele amico, Marino. E ne scopre di belle: viene a sapere che Briley è il padrone del parco a tema, che l'eterna nemica Carrie Grethen, un tempo agente dei servizi segreti ed ex collega di Lucy, lavora per i russi ed è stata avvistata nel parco. Ma non basta: durante l'autopsia del povero Sal viene alla luce un indizio che porta gli investigatori ad un complesso di edifici dove viene lavorato uno strano materiale, la polvere lunare artificiale. Sal, grazie alle sue conoscenze in campo astrofisico, desiderava trattarla, per trasformarla e costruire uno straordinario telescopio addirittura sulla luna... Non aggiungo altro, se non un tentativo di uccidere una giornalista compromettente da parte della onnipresente Carrie, che getta una luce cupa sulla famiglia di Briley.
La trama, che si svolge in Virginia nei pressi di Langley, sede dei più importanti servizi segreti, è complessa, l'atmosfera sembra avvolta nel mistero anche per il continuo richiamo al possibile coinvolgimento di creature di altri mondi e ad un clima perennemente piovoso, con tanto di tuoni e lampi: ciò nonostante, la narrazione procede faticosamente, con un finale a tratti inverosimile, che mette a rischio la vita stessa di Kay Scarpetta.
L'autrice si dilunga poi per vari capitoli sulle procedure dell'esame autoptico del cadavere di Sal Giordano, con minuziosi, lunghi particolari ai quali gli affezionati lettori della Cornwell sono abituati: forse per mettere in risalto il coinvolgimento emotivo di Kay, un tempo legata sentimentalmente all'astrofisico, ma poco attinenti con le vicende narrate.
Un giallo particolare, non uno dei migliori dell'autrice. Il riferimento a veicoli alieni sembra avvalorare il concetto che qualcosa di vero ci possa essere (e la Cornwell sembra crederci), confermato anche dal riferimento ad aree segrete, non riportate sulle mappe, ove potrebbero essere custoditi reperti organici e rottami di origine sconosciuta.
Comunque, i consueti personaggi (Kay, Lucy, Marino, Benton e comprimari) se la cavano sempre egregiamente, ben caratterizzati anche in una trama ai limiti della fantascienza.