Narrativa straniera
Gialli, Thriller, Horror
I morti non lasciano impronte digitali
I morti non lasciano impronte digitali
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La famosa attrice Hilda Haan, mentendo spudoratamente ai suoi fan che la credono all'estero, è fuggita con Theodore Raybourne nella sua dimora di campagna solo per scoprire che la promettente storia d'amore è un incubo. Per di più il suo (ex) amante minaccia di rivelare al mondo la loro relazione se lei non acconsente a sposarlo. Hilda decide di affidarsi all'investigatore privato Stan Lake perché la salvi. Il detective riesce a farsi invitare nella villa dove la donna è "prigioniera" e lì, oltre a lei e a Theodore, trova un interessante gruppetto di persone. La situazione precipita quando, a poche ore dall'arrivo di Lake, Theodore viene trovato nella propria stanza col cranio sfondato da un attizzatoio. Sull'impugnatura ci sono numerose impronte digitali. Caso risolto? Niente affatto, perché le impronte corrispondono a quelle... di un uomo morto un anno prima nella prigione di San Quintino.
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Opinioni inserite: 1
I morti non lasciano impronte digitali
2012-09-24 19:40:28
Pelizzari
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Un assassino impossibile
Questo giallo è ricco di colpi di scena e adrenalina, pieno di personaggi ospiti in una grande villa di campagna e un assassino, che compie indisturbato i suoi delitti, quasi perfetti, usando lo stratagemma di attribuire l'atto delittuoso a un uomo, che però è morto un anno prima. Il protagonista è un investigatore privato, un pò spavaldo e un pò brusco, con grandi capacità deduttive e spirito di osservazione. Il giallo è un pò troppo affollato di personaggi e si fa un pò fatica a fissarseli nella mente. Il finale fa acquistare punti a un giallo un pò sconclusionato. L'atmosfera è molto english e molto gotica.
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90