Hotel Bosforo Hotel Bosforo

Hotel Bosforo

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La trama e le recensioni di Hotel Bosforo, romanzo di Esmahan Aykol edito da Sellerio. Un giallo ricco d’ironia che ha per protagonista una donna tedesca-turca, che si trova spettatrice e partecipe dell’inchiesta su un omicidio ambiguo; ma protagonista vera, in un arioso abbraccio trepidante, è la città europea che sembra più promettere al momento: Istanbul. Cosa ama tanto di Istanbul Kati Hirschel, tedesca-turca trapiantata in città, se per la maggior parte del tempo si trova immersa nel caos mobile della metropoli, porta tra oriente e occidente? Forse, più del kebab e delle sale da tè all’aperto che non la stancano mai, proprio il caos l’appassiona, frutto inebriante di una stratificazione di esseri umani profondamente diversi, il cui inatteso effetto è la convivenza e la capacità di comunicare. Kati ha vissuto a Istanbul per metà circa della sua vita di quasi quarantenne e ne conosce ogni angolo, gli svariati ambienti, i ritrovi esclusivi o popolari, i tanti quartieri che fanno città nella città. È indipendente, sola, alquanto vanitosa, erotica, e dirige la sua libreria specializzata in gialli. Per lavoro e per passione, incontra ogni tipo di gente, clienti, amici, vicini simpatici curiosi e vociferanti, in giro instancabilmente tra il mar di Marmara e il Bosforo. Inattesa, perché mai erano state intime, Petra, vecchia amica tedesca diventata attrice di una certa fama, la chiama. È scesa all’Hotel Bosforo, giunta nella vecchia capitale per un film di produzione turco tedesca. Subito Petra riversa sull’amica tutto il dolore di un’esistenza senza amore. Al successivo appuntamento, Kati viene a sapere che in albergo è stato consumato un crimine, ed è proprio Petra la principale sospettata. Arma del delitto, decisamente femminile, un asciugacapelli; vittima il regista tedesco, morto fulminato nella vasca da bagno della sua suite, con un bicchiere di whisky in mano. Con lui, Petra, a detta di tutti, aveva una relazione che però lei nega. Kati, per amicizia, si sente coinvolta e decide di assistere da vicino alle indagini. E si trova a condursi con abilità e civetteria tra produttori miliardari dal passato losco, poliziotti spicci, artisti, bohémien, corteggiatori, circuiti internazionali dell’orrore e vendette, e un amore; mentre le sue giornate sono movimentate dalle tante persone che popolano la sua complicata vita quotidiana. Lo scontro delle loro abitudini e dei loro pregiudizi, con i pregiudizi e le abitudini di un’europea occidentale, dà vita al gioco dell’orientalismo e dell’occidentalismo. Ed è un abbraccio a una metropoli carica di storia europea che ritorna in Europa.

Esmahan Aykol, nata nel 1970 a Edirne, Turchia, vive tra Berlino e Istanbul. Durante gli studi universitari in giurisprudenza ha lavorato come giornalista per radio e giornali turchi. Oggi, dopo una parentesi come barista, si dedica completamente alla scrittura. Hotel Bosforo è il primo romanzo della serie con protagonista Kati Hirschel.



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Hotel Bosforo 2014-04-04 22:56:37 Carl84
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Carl84 Opinione inserita da Carl84    05 Aprile, 2014
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Hotel Bosforo

È il primo romanzo che leggo di questa autrice turca e non so se ne seguiranno altri.
Che noia! Purtroppo la tensione e la curiosità che a mio parere sono la spina dorsale di ogni giallo qui mancano del tutto. Di solito durante la lettura mi arrovello cercando una possibile soluzione al caso ma qui me ne sono ad un certo punto disinteressata come d'altra parte fa la protagonista persa tra una chiacchiera con un amica e un tête-a-tête con un criminale.
In mancanza di una struttura narrativa solida potevano almeno venire in soccorso le atmosfere intriganti di una città come Istanbul. Invece è tutto troppo frettoloso e un po' stereotipato, la protagonista e la maggior parte dei comprimari sono antipatici e bidimensionali.
Insomma non mi ha convinta questo romanzo anche se le premesse positive per essere un libro interessante c'erano tutte: una città caotica e bellissima, una protagonista forte e indipendente. Poteva essere ma non è stato.

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