Gotland. L'isola di Dio Gotland. L'isola di Dio

Gotland. L'isola di Dio

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La trama e le recensioni di "Gotland. L'isola di Dio", romanzo di Hakan Ostlundh edito da Fazi. Gotland è l’isola di Dio, la bellezza naturalistica e le antiche leggende che l’avvolgono da secoli ne fanno appunto una creazione divina. Qui vive e lavora il detective Fredrik Borman, quarantenne alle prese con una crisi di mezz’età, un matrimonio svigorito e una donna che spariglia le carte della sua esistenza. Il dipartimento di Polizia per cui lavora si trova a Visby, l’incantevole borgo medievale che è anche il centro maggiore dell’isola. Arriva giugno, è finalmente estate e si avvicina la festa di S. Giovanni, ricorrenza in cui si celebra la bella stagione e in occasione della quale l’isola si riempie di turisti. In una di queste invitanti mattinate Borman viene svegliato da una telefonata e convocato all’istante sulla scena di un delitto: due sono le vittime, impossibile desumerne l’identità dallo stato in cui sono ridotti i corpi martoriati. Quale odio può spingersi sino a bagnare di sangue questa terra di pace? Non appena si scopre che le due vittime sono di origini egiziane ed è rinvenuto un passaporto di una terza persona che manca all’appello, s’impone prepotentemente il movente terroristico-razziale. Ma è davvero tutto tanto semplice? O forse la verità si cela tra la gente del luogo, tra le chiacchiere da bar o setacciando le abitazioni dei miti cittadini dell’isola? Solo scavando nel profondo delle loro coscienze Borman riuscirà a mettere insieme gli indizi per avvicinarsi all’agghiacciante realtà che si nasconde dietro una generale indifferenza di facciata. L’incredibile analisi psicologica cui sono sottoposti tutti i personaggi di Gotland è il tratto più rilevante del grande talento di Hakan Ôstlundh, voce del thriller nordico tra le più acclamate e raffinato architetto di storie nere.

Hakan Östlundh è nato nel 1962 a Uppsala e vive a Stoccolma. Ha studiato Letterature comparate e Filosofia, e negli anni universitari è stato impegnato politicamente per i diritti dei lavoratori. Giornalista per il quotidiano «Dagens Nyheter», a metà degli anni Novanta ha intrapreso la carriera di sceneggiatore per la TV. Fazi Editore pubblicherà gli altri romanzi della serie di Fredrik Borman.



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Gotland. L'isola di Dio 2013-10-05 05:39:34 Ero10
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Ero10 Opinione inserita da Ero10    05 Ottobre, 2013
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Un gran bel libro!

cosa si può dire di questo libro? che è un gran bel libro e si sarebbe detto tutto, ma forse vale la pena di dire qualcosa di più. Siamo nell'isola di Gotland, mar Baltico, territorio svedese. Un posto tranquillo, come tanti, dove non ti aspetti la violenza. Invece qui vengono improvvisamente uccisi due ragazzi, due emigranti, un terzo fugge. Quasi contemporaneamente una bomba esplode su un traghetto facendo una strage. A indagare è chiamata la squadra di polizia capitanata da Fredrik Borman. Sembrerebbe di trovarsi di fronte a un delitto internazionale, ma la realtà è diversa. Il male si annida fra la tranquilla gente del luogo. Emergono le contraddizioni di un paese evoluto come la Svezia, che si trova ad affrontare la crisi economica e i problemi dell'emigrazione mentre da ogni parte emergono i rigurgiti di dottrine neonaziste mai del tutto cancellate. La squadra di Borman scandaglia la mente dei personaggi fino a far emergere miserie, contraddizioni e fallimenti. Davvero per me una bella scoperta questo autore e lo consiglio a tutti, non solo a chi ama i gialli nordici. Una cosa che io chiederei per pietà agli autori di gialli: è il quarto thriller che leggo in poco tempo e ho sempre trovato il poliziotto in crisi matrimoniale. Inutile aggiunta alla storia, se potessero lasciar perdere..... invece una cosa che non ho capito è la storia dell'immigrato sfuggito e poi rimpatriato. NOn capita nel senso che non sono riuscita a inglobarla nel resto della storia. Forse mi è venuto il dubbio che lo scrittore l'abbia messa per dare il via a un'altra possibile storia, Vedremo in futuro.

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