Friend request. Richiesta di amicizia
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IL PASSATO A VOLTE RITORNA
La protagonista del romanzo è Louise Williams, che riceve un'email strana, Maria Weston vuole stringere con lei l'amicizia su Facebook, ma la ragazza è morta venticinque anni prima.
Louise può rifiutare la proposta e andare avanti con la sua vita, invece la accetta chiedendosi se per caso Maria sia ancora viva.
In più, riceve la notizia che ci sarà una rimpatriata della sua classe, l'idea di rivedere i suoi ex compagni di scuola non la fa impazzire, in particolare, Sophie, la sua migliore amica dell'epoca.
L'ipotesi che Maria possa essere ancora viva è molto difficile, ma Louise pensa invece che lei lo sia, è spaventata all'idea che esca fuori la verità su quello che è successo prima del suicidio della giovane. A scuola Maria era l'ultima arrivata e Louise e Sophie le hanno reso la vita impossibile.
Louise, durante il liceo, era succube di Sophie voleva essere come lei, entrare nel cerchio delle amicizie che contano e non essere esclusa, anche se questo comportava fare delle cose sbagliate,
"Facebook offre un'immagine idealizzata della vita, lo so. Una versione migliore e edulcorata per mostrare al mondo ciò che vogliamo che veda."
Nel corso della narrazione conosciamo Louise, che non riesce a perdonarsi di aver divorziato dal marito Sam, per lei la separazione è vista come un fallimento. Nella sua vita le rimane il figlio Henry, il lavoro e l'unica amica che ha Polly.
Alcune volte vorrebbe tornare con il marito, quando si incontrano per il figlio, lei subisce ancora il suo fascino e pensa a quanto potevano essere ancora felici assieme.
"Quando arriverà al punto in cui non potrà più ferirmi, quando le sue parole mi scivoleranno addosso senza toccarmi."
Louise da adolescente ha commesso molti errori, è quello più grave è sicuramente quello di voler essere come la sua migliore amica Sophie. Invece di trovare qualcuno che la accetti per quello che è e che non cerchi di cambiarla, rimane imprigionata in un'amicizia sbagliata che porterà soltanto dei guai.
Louise viene pedinata, qualcuno entra in casa sua, riceve dei messaggi di Maria e capisce che qualcuno la sta osservando, sa dove va, cosa fa e con chi si incontra.
"Quando ti lasci qualcosa alle spalle pensi che non ritornerà.Che sia finita. Ma non puoi liberarti di te stesso. Quello che sei resta con te per il resto della vita."
Fino a che la storia non arriva alla rimpatriata, più o meno a metà libro, prima però non succede poi molto, la suspense e il ritmo sono molto bassi e c'è più una sorta di racconto dei tempi della scuola e del passato di Louise.
In generale, in questo libro ho trovato pochi colpi di scena, alcuni prevedibili, ma pensavo che ci potesse essere qualcosa di più attorno alla trama.
Louise resta un personaggio che non brilla di luce propria, anche se in alcuni momenti posso capire cosa prova, lei non riesce ad uscire e a far vedere la sua vera personalità.
Il thriller si regge su poche cose che vengono portate allo stremo, pagine e pagine dove non c'è poi molto da dire.
Ho anche fatto fatica a continuare perché lo sviluppo della trama in alcuni punti, non mi ha entusiasmato.
Louise è una donna fragile, che rimane ancorata al passato, alle paure che si porta dietro dal liceo, ancora oggi si manifestano dopo la separazione dal marito, ma pensavo che ci fosse una maggiore indagine psicologica da parte dell'autrice, che però non ho trovato.
Peccato la trama sembrava interessante ma ancora una volta i pochi colpi di scena e il ritmo lento della storia non mi hanno convinto.
Un thriller che non lascia molto al lettore, se non, la sensazione di una storia già sentita e già letta.