E liberaci dal padre
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Un atroce delitto
Niente male quest'opera prima della George, una lettura senza dubbio piacevole, anche se l'autrice indugia talvolta in maniera eccessiva nella descrizione di luoghi e personaggi che, oltre ad essere esposizioni piuttosto leziose, si discostano molto dalle vicende principali, facendo perdere la tensione che scaturisce dal procedere delle indagini dell'ispettore Thomas Lynley. Le ultime cento pagine hanno invece il giusto ritmo e si leggono con un certo interesse e una più viva partecipazione emotiva. Definirlo tra i 25 migliori thriller di tutti i tempi è, secondo il mio punto di vista, un'autentica eresia.
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Un giallo come si deve
Questo è il libro d'esordio di Elisabeth George. Quello in cui per la prima volta incontriamo l'ispettore Linley e il sergente Havers. Due personaggi che più diversi di così non potrebbero essere e che avranno non poche difficoltà a lavorare assieme. Le loro vicende personali, il loro studiarsi con cirrcospezione, gli inevitabili scontri fanno sì che ci sia quasi un romanzo dentro il romanzo. Quello principale è il giallo con le indagini ed i misteri, ma a fianco, come cooprotagonista c'è tutto il mondo interiore ed esteriore dei due investigatori.
La vicenda su cui vertono le indagini è aggihacciante: una ragazza viene trovata nel suo fienile accanto al cadavere del padre con la testa mozzata da una scure. Lo scenario in cui si è compiuto il delitto è quello di un paese di campagna: poche case, brave persone, tanti segreti, tante cose che tutti conoscono, ma nessuno svela alle autorità. In questo ambiente apparentemente accogliente, ma in realtà ostile e sospettoso si devono districare le indagini. Nessuno crede che Roberta, la giovane orfana, abbia commesso il delitto, ognuno ha il proprio sospettato e molti hanno ragioni per essere tra gli indagati.Terribile ed inaspettato l'esito dell'ndagine ed il retroscena che c'è dietro la decapitazione.
Libro scritto molto bene, con molti personaggi, ma tutti ben descrtti e con caratteristiche uniche. Ogni personaggio, ambiente o avvenimento ha il suo perchè: niente è di troppo e niente manca dentro questo volume.
Il giallo che si tinge di nero
Mannaggia, accidenti alla George, chi si crede di essere? E' americana e descrive l'Inghilterra come una lady britannica, crea personaggi stupendi con personalità forti di Scotland Yard, descrive lo Yorkshire, la sua campagna ed i fiori, i villaggi ed i suoi abitanti così bene e poi cosa fa ci mescola un grandioso giallo, che via via si modella in tanti toni che mischiandosi si trasforma nel nero. Il nero dell'anima dell'uomo, della malignità più atroce che si possa scandagliare. Non voglio descrivere i personaggi per non togliere il gusto di chi non ha mai letto questa bravissima autrice, ma delle tappe utilizzate fino alla risoluzione del caso: si parte dall'Antico Testamento, passando da Shakespeare, Riccardo III e dalla Bronte fino ad arrivare a Pericle.
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l'inizio della passione
Questo è il primo romanzo della George con protagonisti l'investigatore di New Scotland Yard Thomas Lynley e il sergente Barbara Harves. Questo libro mi ha fatto innamorare letteralmente della George. La trovo una scrittrice assolutamente completa. Riesce a coinvolgere totalmente il lettore ed esprime in maniera magistrale la psicologia dei personaggi. E' americana, ma sembra di leggere una scrittrice inglese. La nuova Agatha Christie.
Lo consiglio a tutti coloro che amano i gialli.