Deadly heat
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Un tocco di umorismo tinto di sangue
È come ritrovarsi a guardare un episodio della serie tv “CASTLE – Detective tra le righe”, perché questo libro, come gli altri della serie di romanzi soft thriller, è l’essenza del programma televisivo, solo che il sorriso di Nathan Fillion lo si vede nel ricordo che il lettore e telespettatore ha del suo volto e della sua mimica facciale molto espressiva ed accattivante.
Il personaggio da lui interpretato dà il nome che firma il romanzo DEADLY HEAT.
RICHARD CASTLE è nel romanzo, nelle indagini, nelle immancabili battute. Richard Castle cambia nome nel romanzo e diventa per la quinta volta (poiché è il quinto romanzo della fortunata saga editoriale) il giornalista premio Pulitzer Jameson Rook, l’uomo che flirtando con l’attraente detective Nikki Heat riesce a offrire i suoi importanti consigli per giungere alla soluzione dei casi che di volta in volta si presentano all’attenzione della squadra investigativa.
Jameson Rook è Richard Castle, in tutto e per tutto.
Mentre Nikki Heat segue nuove prove che aprono una vecchia pista per il cold case del brutale assassinio di sua madre, un nuovo misterioso caso attrae l’attenzione della squadra e riguarda un esperto di ristorazione singolarmente posizionato in un forno e mortalmente cotto a puntino.
Una lettura leggera, divertente, misteriosa ed intricata quanto basta per non deludere il lettore alla ricerca di avvincenti ore di intrattenimento.