Narrativa straniera Gialli, Thriller, Horror Dark shadows. La maledizione di Angelique
 

Dark shadows. La maledizione di Angelique Dark shadows. La maledizione di Angelique

Dark shadows. La maledizione di Angelique

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La presentazione e le recensioni di Dark shadows. La maledizione di Angelique, opera di Lara Parker pubblicata da Tre60. Isola della Martinica, XVIII secolo. Uno sguardo, e il destino di Barnabas Collins è segnato. Per sempre. Il giovane ufficiale, infatti, s’innamora all’istante di Angelique Bouchard, una ragazza sensuale ed enigmatica dagli occhi profondi come il mare. E anche lei ben presto si lascia ammaliare da quel raffinato rampollo di una ricca famiglia del Maine. Così, quando poche settimane dopo il loro incontro lui le propone di sposarlo, lei accetta con entusiasmo. Prima di coronare il suo sogno d’amore, però, Angelique deve attendere un anno, il tempo necessario a Barnabas per intraprendere un lungo viaggio verso casa e ottenere la benedizione del padre. Ed è quindi soltanto al suo ritorno che Angelique fa una scoperta devastante: Barnabas ha smesso di amarla e ha già chiesto la mano di un’altra donna. Umiliata per l’affronto subito e accecata dalla gelosia, la ragazza gli giura allora una terribile vendetta: perché lei è un’adepta dello Spirito Oscuro, una strega esperta nell’arte della magia nera e in grado di condannare un uomo per l’eternità, trasformandolo in un vampiro…



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Dark shadows. La maledizione di Angelique 2022-11-02 11:18:23 La Lettrice Raffinata
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La Lettrice Raffinata Opinione inserita da La Lettrice Raffinata    02 Novembre, 2022
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How to creare aspettative fasulle

Libro acquistato all'uscita del film con l'idea di leggerlo per poi confrontarlo con l'adattamento; in pochi saranno stupiti di scoprire che, oltre a non aver letto il romanzo fino ad'ora, non ho mai recuperato neanche il film. Ma forse in questo c'è qualcosa di positivo, infatti "Dark Shadows. La maledizione di Angelique" non è l'ispirazione alla base del quasi omonimo lungometraggio di Tim Burton: entrambe le opere sono invece figlie della soap opera a tema sovrannaturale trasmessa tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta, infatti Parker era l'interprete della strega Angelique prima che quest'ultima assumesse i connotati di Eva Green nel 2012.
Il romanzo si potrebbe considerare un prequel rispetto alla soap perché la narrazione principale ruota attorno alle origini di Angelique Bouchard, figlia di una guaritrice discendente da schiavi, che nel corso della sua vita si avvicina sempre più al mondo dell'occulto. La ragazza diventa così una strega, e sono proprio le sue abilità a salvarla in diverse occasioni, oltre a permetterle di attuare una vendetta nei confronti dell'amato Barnabas Collins quando lui le preferisce una ricca ereditiera. Questi avvenimenti e molti altri sono raccontati tramite lunghi flashback opposti alle brevi parentesi ambientate nel 1971: qui troviamo un Barnabas guarito dalla maledizione ma ancora prigioniero del suo passato e delle azioni che l'hanno portato a perdere i suoi cari.
Premetto che a mio avviso questa storyline avrebbe potuto essere molto ridimensionata, se non direttamente eliminata; risulta infatti meno interessante e si basa su personaggi e premesse per nulla chiari, probabilmente perché già ben noti allo spettatore della soap, ma non ad un lettore neofita purtroppo. Per fortuna la maggior parte del volume è dedicata alla storia di Angelique, partendo dall'infanzia spensierata sull'isola della Martinica per poi snodarsi in vicende sempre più tragiche ed oscure.
Si sarà intuito che ho trovato estremamente affascinate questa protagonista, oltre a ritenere molto solida e ben motivata la lenta costruzione della sua discesa nella malvagità, un tipo di sviluppo caratteriale sulla carta vincente ma spesso difficile da rendere bene. Penso che l'autrice abbia gestito correttamente anche gli elementi di foreshadowing: forse i colpi di scena non saranno sbalorditivi, ma la cara Lara riesce comunque a creare una sana curiosità attorno all'intreccio del romanzo.
Un altro elemento che ho apprezzato sono i personaggi secondari (tra i quali devo per lo meno menzionare il mio preferito, aka Césaire), ai quali l'autrice ha cercato evidentemente di dare una caratterizzazione oltre agli stereotipi. Ben resa anche l'atmosfera gotica ed enigmatica, che da il suo meglio nelle scene un po' oniriche in cui Angelique ricorre ai suoi poteri.
Purtroppo questo titolo ha anche parecchi difetti, oltre alla già menzionata debolezza della parte ambientata nel presente. Lo stile non è sempre all'altezza della storia raccontata, e lo si nota specialmente in alcuni dialoghi estremamente artificiosi e retorici, mentre la descrizione delle creature sovrannaturali è degna dell'immaginazione di un bambino: streghe votate al Maligno e vampiri che si trasformano in pipistrelli stonano parecchio con l'ambientazione cupa e angosciante creata da Parker.
Ma la pecca maggiore è da attribuire in toto alla CE italiana che, per cavalcare l'onda pubblicitaria del film, ha realizzato un'edizione in cui tutto (sottotitolo, cover, sinossi) rimanda al personaggio di Barnabas; e per quanto io mi sia poi affezionata alla strega Angelique, non sarà difficile immaginare come le mie aspettative iniziali siano state deluse allo scoprire come questa non fosse la storia del vampiro.
Avevo perfino inserito il titolo in una TBR a tema vampirismo! Per lo meno lo spirito halloweeniano è stato rispettato: i vampiri non si sono quasi visti, però le atmosfere della storia e il fascino oscuro della magia la rendono una ottima lettura spooky.

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Dark shadows. La maledizione di Angelique 2012-06-23 06:31:06 Ginseng666
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Ginseng666 Opinione inserita da Ginseng666    23 Giugno, 2012
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Quando l'amore si muta in odio...

Un romanzo eccellente in una cornice fumusa, colma di mistero.
Un uomo ricco e potente, un po' farfallone che commette l'errore, imperdonabile, di non mantenere le sue promesse di matrimonio con la sua domestica, Angelique.
L'amore devoto di costei si muta in odio ed ella gli farà un maleficio così potente da distruggerlo completamente.
Molto interessante il profilo psicologico della ragazza, che comunque, per vendicarsi di uno smacco subito, si trasformerà nella sua mortale nemica.
Anche le parti dedicate alla costituzione del maleficio sono notevoli e interessanti.
Mi sorgono doverose alcune considerazioni: l'amore e l'odio sono complementari, risultano provenienti dalla stessa fonte: l'animo umano che può partorire sia sentimenti lodevoli che mostri
di malignità incredibile.
Se lo stalking maschile è punibile oggigiorno con la prigione, dovrebbe essere così anche per quello femminile.
Nessuno ha il diritto di sconvolgere la vita a un'improbabile partner, neanche se egli l'ha rifiutata...
E devo dire che non provo pena per la ragazza che mi suscita rabbia e dispetto.
Ho invece molta simpatia per il povero ragazzo oppresso da questa specie di strega irriducibile che lo vuole a tutti i costi.
Molto suggestiva e commovente la trasposizione cinematografica. Eh, si mi sono commossa fino alle lacrime, piangendo per il povero e sfortunato vampiro.
Consiglio il libro agli amanti del genere fantasy e il film...andatelo a vedere...
In una bolgia di opere scialbe, è veramente un gioiello di puro divertimento dark, per fortuna a lieto fine.
Buona lettura, quindi e buona visione a tutti.
Saluti.
Ginseng666

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Consigliato a chi ha letto...
Agli amanti del genere fantasy....
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Dark shadows. La maledizione di Angelique 2012-06-20 13:03:30 cuspide84
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cuspide84 Opinione inserita da cuspide84    20 Giugno, 2012
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"L'AMORE DORME NELL'ABBRACCIO DELLA MORTE"

"Sarai capace di raggiungere l'indifferenza? Penso di no. penso che sarai sempre ossessionata da qualcosa. Non potrai mai essere una mambo. Ti aggrapperai alla vita continuando a ignorare la morte da cui essa sgorga. Cercherai l'amore, che si tramuterà in gelosia e poi in vendetta; perchè nel punto in cui cessano i colori dell'arcobaleno c'è una pozza oscura fatta di disperazione e perchè la tua strada è la strada del desiderio... Ci vorranno molti anni prima che tu capisca, che sarai maledetta dalla tua ossessione e che il potere più grande sta nel non desiderare niente."

Ecco un frase che in sintesi descrive la storia della vita di Angelique, la protagonista di questo romanzo; cresciuta a Martinica insieme alla madre, fin da piccola entra in contatto con il mondo delle erbe medicinali e con i piccoli riti magici grazie ai quali la madre viene conosciuta come "guaritrice" dalle altre persone; ma il potere di Angelique è ben maggiore e si manifesterà in tutta la sua potenza dopo la separazione forzata dall'amata madre ed in particolare durante un rito nel quale colui che riteneva essere suo padre cercherà di sacrificarla. Dopo questa vicenda la vita della ragazzina sarà ancora più movimentata: dapprima apprendista di un bokor, poi serva di una famiglia ricca, dove le verrà chiesto di prendere lezioni insieme a Josette, nipote della Contessa Natalie du Prés; ed è proprio nel periodo in cui si trova al servizio della famiglia du Prés che Angelique ritroverà un amore mai dimenticato, Barnabas, il protagonista maschile: un giovane ufficiale che anni prima era rimasto folgorato dagli occhi azzurri di una giovane donna nascosta in una portantina, il cui destino scoprirà essere tragicamente legato al suo. Già perchè le loro vite si incontrano, si separano e si rincontrano di nuovo quasi per caso, come se il destino si prendesse gioco dei loro sentimenti... e quando la storia d'amore sembra finalmente coronarsi con il fatidico si... ecco entrare in gioco il terzo incomodo, che scatenerà l'ira di Angelique e che causerà la maledizione di cui Barnabas resterà vittima.

Il racconto dell'intera vicenda si snoda in due periodi differenti: il XVIII secolo in cui vive Angelique e a cui risale il primo incontro con Barnabas e il 1971, periodo in cui si narrano le vicende della guarigione di quest'ultimo grazie all'aiuto della sua nuova compagna Julia.
Affascinante e misterioso il personaggio di Angelique, una creatura che dopo aver conosciuto l'amore materno, cerca disperatamente lo stesso sentimento nel padre e in altre figure maschili, senza riuscire a trovarlo, vuoi perchè ingannata dalle persone che incontra, vuoi perchè ostacolata dallo "Spirito Oscuro" che ostacola ogni sua possibilità di felicità in questo senso.

Un romanzo ricco di magia, di sentimenti, di intrecci, di ritorni di personaggi che si credevano persi per strada, ma soprattutto un romanzo che cerca di spiegare fino a che punto possa spingersi una donna amata, illusa e poi tradita... perchè "Chi si rassegna a vivere una vita senza amore, è molto più suscettibile al suo richiamo"... parola di Angelique!

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Dark shadows. La maledizione di Angelique 2012-06-03 06:55:45 Pupottina
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Pupottina Opinione inserita da Pupottina    03 Giugno, 2012
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Il perché della maledizione di Angelique

L’amore non corrisposto è sempre fonte di guai, anche in un fantasy, ricco di storia, che parte da grandi e importanti precedenti. Una storia sulla mente femminile, sulla passione, l’amore, la gelosia, il tradimento, la vendetta e infine la follia. È una storia che mi ero immaginata in un modo, ma che mi ha totalmente depistata nelle aspettative. Una storia che inizia lentamente, mentre cerchi di inquadrare le vicende di vari personaggi che non sono come avevi pensato. Poi, quando ottieni un quadro d’insieme completo, ti prende perché ti dici: “Allora è così!” In un crescendo di originalità, la narrazione ti trascina e ti conduce dentro la storia, dentro le vite di quei personaggi, cui ti stai affezionando, per cui provi simpatia, interesse e anche compassione. Ma, più di tutti a conquistarti è Angelique Bouchard, anche se progressivamente cambia, è un personaggio in divenire per cui si prova comprensione e ci si immedesima. È la protagonista femminile del romanzo, una donna che prova un grande sentimento, un’intensa passione, e, di conseguenza, tutta la sfera negativa dell’altra faccia della medaglia.
Passiamo a parlare di Lara Parker, la donna più indicata per scrivere questo romanzo.
Perché vi dico questo? Perché un’ex attrice è diventata la scrittrice giusta per la stesura di questa storia?
Sapevo che dal libro Dark Shadows di Lara Parker è stato tratto il film di Tim Burton, ma non ero a conoscenza che la storia risale ad una soap opera statunitense che è andata in onda dal 1966 al 1971 e che, successivamente, nel 2004 è stato fatto anche un film per la televisione americana.
Delle vicende di questi personaggi ignoravo l’esistenza, ma trovo originale l’idea della Parker di approfondire la cattiveria del suo personaggio, così come se lo era immaginato, quando, da giovanissima, ha interpretato la parte di Angelique nella soap opera. Le era stato chiesto varie volte: “Perché Angelique è diventata una strega?” Da questo semplice spunto, lei, Lara Parker, che l’ha impersonata per tanti anni, ha dato sfogo alla sua fantasia, ha sciolto le briglie alla sua immaginazione e finalmente ha preso carta e penna e ne ha raccontato la storia.
A narrare la storia sono due personaggi, Angelique e Barnabas, anche se le parti con il racconto focalizzato con il punto di vita di lei sono quelle maggiori quantitativamente. Lei ha scritto un diario e lui è colui che lo ritrova e lo legge, secoli dopo, mentre ricorda alcuni degli eventi che coinvolgono entrambi. Lui, Barnabas, è un ricco e viziato aristocratico, che subisce davvero la bellezza di Angelique, ma è anche molto superficiale e attaccato alla sua ricchezza e alla sua immagine che lo vorrebbe sposato con una signora e non con una schiava.
È piacevole lo stile della Parker. Chi ha detto che le attrici non sanno scrivere?
La storia è anche avvincente e coinvolgente, con colpi di scena e tanto romanticismo, ma anche tanto del contrario.

***AVVISO SPOILER***
Se volete leggerlo, non leggete oltre, mentre se l’avete già letto, vedete se siete d’accordo con me.

Lentamente ci si rende conto del perché Angelique diventi un personaggio negativo, ma, dopo aver letto ciò che non è mai stato detto di lei, cioè la sua infanzia difficile, la separazione forzata dalla madre che l’aveva iniziata al voodoo, gli abusi, la prigionia, le perdite successive di altri affetti importanti, l’hanno resa quel che è. È una donna che vuole l’amore. Lo vuole con tutte le sue forze. Vuole essere amata. Vuole sentirsi finalmente protetta e al sicuro, all’interno di una vera famiglia, ma i tradimenti e gli inganni dell’uomo che ha scelto di amare, dopo averne subito il fascino nell’adolescenza, l’hanno resa quel che è. L’hanno indurita nel cuore. L’hanno resa ossessionata e alla ricerca di vendetta, senza davvero voler causare male all’uomo che ama. Barnabas ha la colpa di non essere pienamente consapevole delle sue azioni: la seduce convinto di poterla amare per sempre, ma poi non la vuole realmente per tutta la vita. Il suo cuore lo offre ad un’altra donna, molto vicina a Angelique, la quale resta comunque troppo bella e desiderabile per non volerla ancora per sfogare le sue debolezze di uomo virile e capriccioso.
L’amore non corrisposto si colloca in questa ambientazione, oltre che storica, anche soprannaturale, con un contorno di maledizioni, zombie, lupi mannari e vampiri. Lo stesso Barnabas viene trasformato in un vampiro per rendere immortale la sua maledizione e fargli provare tanta sofferenza quanta ne ha vissuta Angelique.
Alcune cose restano in sospeso o vaghe, ma soltanto perché questo libro è solo il primo di una trilogia che parte alla grande. Pur sapendo già che Angelique non avrà mai l’amore di Barnabas, la curiosità di continuare a leggere il resto della trilogia è grande. Forse perché si vuole sapere se Barnabas riuscirà o meno a liberarsi della maledizione di una strega tanto potente come Angelique. La sua infelicità la si ritrova in tante donne, il cui amore non viene corrisposto, che vivono credendo ai vari inganni di uomini che non hanno le idee chiare.
La storia e il modo di narrare li ho trovati originali, audaci, sorprendenti. E voi?
http://pupottina.blogspot.it

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Dark shadows. La maledizione di Angelique 2012-05-14 09:34:11 Foschia75
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Foschia75 Opinione inserita da Foschia75    14 Mag, 2012
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Leggetelo per se stesso!!!

Quello che ha aiutato una ex attrice a scrivere così bene il suo primissimo romanzo, è stata sicuramente la fortuna di "trasformarsi" nel personaggio di Angelique per tanti anni....
Durante la lettura mi sono chiesta spesso se è possibile esordire con una storia così ricca di particolari, pathos e crudeltà. Il romanzo si articola tra presente (anni 70') e passato (seconda metà del '700), dove si alternano i racconti di Angelique e di Barnabas Collins....legati dal destino in tenerissima età e condannati entrambi all'immortalità per colpa della magia e dell'amore.....a volte le due facce della stessa medaglia. Angelique racconta la sua dolorosa e difficile infanzia, l'ingenuità di una bambina che è costretta a crescere in fretta per soppravivere agli eventi, circondata da violenza e soprusi al tempo della tratta degli schiavi. La magia diventerà parte di lei quasi per gioco, il potere crescerà in maniera esponenziale fino a farla compagna del male stesso, che la seguirà come un'ombra facendo di lei la sua arma peggiore e rendendola cieca davanti a qualsiasi manifestazione di pietà o compassione. Angelique alternerà momenti di lucidità e umanità, a momenti di pura sete di potere e malvagità cercando di contrastare la presenza del male o assecondandola per i suoi fini.
La magia richiede sempre un prezzo che prima o poi deve essere pagato e Angelique si renderà conto troppo tardi che usare la magia per ottenere amore, non porterà altro che dolore, solitudine e morte intorno a lei. Ormai indietro non si torna, il male chiede il suo tributo e Angelique dovrà fare una scelta.....metterà da parte il suo egoismo e la sete di vendetta davanti al potere dell'amore e del sacrificio?
Chiudendo il libro ho pensato: ma è così difficile giustificare il comportamento di Angelique? La risposta sta nella natura femminile di ognuna di noi! Quale donna per amore non ha mai fatto qualcosa di cui poi si è pentita e ne ha pagato il prezzo? Eva quando addentò la mela? Cleopoatra? Maria Antonietta? Lucrezia Borgia?
L'amore può spingerti a pensieri o gesti estremi?
In questo intenso e cupo romanzo il messaggio arriva forte e chiaro alle mie corde, condito da esoterismo, storia e ipocrisia: l'amore ti spinge a fare delle scelte, nel bene o nel male, sta a te decidere da che parte stare!



"Avrai molte cose e perderai molte cose. Ma dovrai essere coraggiosa sempre, e non sarà facile. Anche quando la tempesta gli distrugge il nido e uccide i suoi piccoli, il gabbiano non smette di volare. Non può smettere di volare."

"Allora cercò il potere che sapeva di possedere, quella forza antica e indistruttibile, sepolta sotto l'amore malato per il padre e l'angoscia del suo tradimento. Richiamò quella magia, abbagliante e oscura, rimasta sopita dentro di lei dalla sua perduta infanzia".

"Nel mondo tutto ha un'ombra, e il dolore non è che un riflesso senza luce dell'amore".

"Se chiedo amore là dove amore non c'é, non potrò ottenere in cambio nient'altro che odio".


Ancora adesso, scrivendo questi passaggi, mi trema l'animo....(foschia75)

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Dark shadows. La maledizione di Angelique 2012-05-03 19:50:40 Lady Aileen
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Lady Aileen Opinione inserita da Lady Aileen    03 Mag, 2012
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Ombre oscure

Dark Shadows. La maledizione di Angelique è il primo volume di una trilogia ispirata ad una soap opera americana (oggi un cult) andata in onda tra il 1966-1971.
Questo volume arriva in Italia in concomitanza con l'uscita cinematografica del film con Johnny Depp e racconta l'infanzia di Angelique (occupano la prima parte del volume) e il suo rapporto ossessivo per Barnabas (la seconda parte).
Angelique è una donna che ha subito gravi abusi da bambina (è difficile non provare pietà per lei), è fragile e tanto bisognosa d'affetto, credeva di aver trovato in Barnabas l'amore della sua vita ma il tradimento trasforma l'amore in odio e ossessione.
Barnabas, invece, era il tipico aristocratico ricco e viziato che non si fa scrupolo di sedurre una povera ragazza per poi abbandonarla senza rimpianti quando ha ottenuto quello che voleva.
Le vicende sono narrate principalmente attraverso il punto di vista di Angelique (un'occasione per conoscere meglio il personaggio in questione e l'autrice fa davvero un bel lavoro) ma non manca quello di Barnabas (è lui che ritrova il diario di Angelique).
Lo stile è scorrevole, la trama è avvicente e non manca qualche colpo di scena ma per alcuni aspetti della vita di Barnabas non vengono forniti chiarimenti (il libro, infatti, prende il via dopo la fine della serie televisiva e dunque chi non l'ha vista all'inzio resterà un po' spaesato ma non crea grandi problemi).
E' un romanzo dove s'intrecciano passione, tradimento, atmosfere gotiche, ossessione, gelosia, storia (dominio coloniale in Martinica) e riti Voodoo (dettagli macabri e crudi per cui se siete facilmente impressionabili meglio lasciar perdere).
Sono davvero curiosa di scoprire cosa riserverà il prossimo volume.

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