Corpi senza volto
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Abbiamo tutti paura di chi ci può ferire.
In questo terzo episodio vengono delineate le figure della detective Jane Rizzoli e del medico legale Maura Isles; i sentimenti di quest’ultima verranno messi a dura prova in modo del tutto inaspettato.
In una fredda e piovosa Boston, viene ritrovato il corpo di una donna impossibile da identificare, perché l’assassino le ha asportato piedi, mani e volto.
Contemporaneamente, in un convento di clausura, la giovane novizia suor Camille, viene barbaramente uccisa e l’anziana suor Ursula gravemente ferita. Cosa hanno visto gli occhi dell’anziana suora che non dovevano vedere? E suor Camille cosa nasconde?
La morte del signor Redfield, funzionario di una miliardaria società, la Octagon Chemical, sembra avere misteriosi legami con fatti accaduti tempo prima nel continente indiano e tutto ciò sembrerebbe inspiegabilmente coinvolgere il caso che la detective Rizzoli e la dottoressa Isles si trovano a dover affrontare.
Ma quale può essere il collegamento tra queste situazioni così apparentemente distanti?
Gabriel Dean, agente dell'FBI fa la sua ricomparsa. E i colpi di scena non mancheranno.
Victor, ex marito di Maura, appare per la prima volta.
Un massacro sentimentale..per tutti.
Anche se…”solo i dimenticati muoiono davvero”.
Romanzo abbastanza interlocutorio dove si affronta un caso, ma non succede nulla di eclatante da tenermi con il fiato sospeso.
Inoltre ho la spiacevole sensazione di superficialità, quasi come se l’autrice avesse lasciato una traccia che poi ha dimenticato di approfondire.
Da un’autrice così acclamata mi aspetto di più. E se cade nel banale non perdono.
Buone prossime letture a tutti.
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Corpi senza volto
Secondo lo scrivente Tess Gerritsen rimane una stella tra le più luminose nel firmamento degli autori di genere thriller ed anche in "Corpi senza volto" non si smentisce.
Questo risulta essere il romanzo n. 3 del filone dedicato dall'autrice alle due protagoniste Islas - Rizzoli.
Indiscutibile il suo marchio di fabbrica, fatto di brividi scaturiti non certo dal freddo ma da descrizioni di ambienti e stati d'animo dei personaggi così avvolgenti che ti proiettano a vivere quasi in prima persona la situazione raccontata (leggasi descrizione del controllo della soffitta in convento).
In questo libro alcune descrizioni sugli omicidi sono sicuramente più cruenti del solito ma di certo non rovinano la piacevolezza della lettura che rimane sempre fluida ed ammaliante.
Viene approfondita la vita privata delle due protagoniste, ora rese sicuramente più ricche di sfumature nei sentimenti e negli approcci con altri personaggi.
Mi ha un po' deluso solo in parte il finale, senza spoiler mi vien da dire "E vissero tutti felici e contenti...o quasi!!!".
Si consiglia la lettura a persone che non abbiano problemi alle coronarie... la frequenza cardiaca aumenta come su una salita che precede la prima discesa delle montagne russe.
Buona lettura a tutti.
Syd (Buongustaio di thriller)
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bella storia!
Questo romanzo della Gerritsen inizia proprio con una scena intrigante.
Ne cito alcune righe, perchè il desiderio di leggere, poi, diventa inarrestabile!
..."L'uomo iniziò a fotografare: i resti di una capanna bruciata, i sandali di un bambino in mezzo all'erba, un pezzetto di stoffa strappata.
....Davanti alla porta, c'era un mucchio di cenere e di rami anneriti: una pira funeraria.
Ci girò attorno e sbirciò oltre la soglia.
Alle sue spalle udì lo schiocco di un ramoscello spezzato.
Si girò di scatto.
Una figura solitaria su stagliava nella radura.
Tutt'intorno, gli alberi si ergevano immobili e persino gli uccelli tacevano.
La figura avanzò con un'andatura strana , a scatti.
La macchina fotografica gli cadde di mano. Redfield arretrò con uno sguardo d'orrore negli occhi.
ERA UNA DONNA. PRIVA DI VOLTO".
Con un incipit di questa portata, vi assicuro che le promesse di lettura avvincente sono tutte mentenute!
Infatti il romanzo decolla con rapidità, in un incalzare di eventi...sempre più avvincente.
Anche in questo appassionante giallo troviamo a combattere fianco a fianco le due eroine , create da quest'autrice, Jane Rizzoli e Maura Isles..
Dopo avere combattuto contro il serial killer ne Il Chirurgo e in Lezioni di morte, un nuovo caso le aspetta.
La scoperta delle due suore massacrate è solo l'inizio di un lungo incubo, in cui si dovranno dibattere le nostre protagoniste, scoprendo che l'orrore non è finito, altre avventure le attendono!
Naturalmente anche le loro vicende personali vanno di pari passo alle storie poliziesche.
A questo proposito, una confidenza.
Ho letto questo romanzo lo scorso anno, nei giorni intorno al Natale.
Per un caso fortuito, la storia si conclude proprio a Natale, e , nonostante la vicenda altamente drammatica, trasuda atmosfera natalizia.
Le nostre protagoniste vivono questo ultimo caso fianco a fianco, ma stavolta un fatto personale della detective Jane Rizzoli le unisce particolarmente.....
Non lo rivelo, sarebbe come guastare il gusto!
Vi dirò soltanto che.. ho pianto: sarà stato il Natale...sarà stato che certi momenti si è più "ricettivi" alle emozioni. chissà?
Consigliato ai fans della Gerritsen!!!!!!