Colpevole d'amare
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La Ward è sempre la Ward
Jack Walker è il classico uomo perfetto: bello, ricco e potente. Il suo sogno, condiviso dalla pretenziosa madre, è quello di diventare governatore del Massachusetts, ma per raggiungerlo deve lasciarsi alle spalle la fama di play boy e vestire i panni del rispettabile e responsabile uomo d’affari con una moglie, di un certo calibro, e magari anche dei figli. Insomma, uno scenario perfetto agli occhi di tutti. Tutto questo sta per avverarsi finché un giorno nei pensieri di Jack entra una ragazza, che lo incomincerà ad ossessionare persino nei sogni. Callie Burke, giovane restauratrice, adorabile donna nei modi di fare, virtuosa e bella. Con la sua fulva chioma, Callie strega Jack durante un incontro alla fondazione Hall, dove il magnate acquista un prestigioso dipinto ritraente un suo antenato. Il preziosissimo quadro ha bisogno di una restaurazione e così dopo qualche ostacolo, Jack riesce a convincere Callie a lavorare per lui. Per agevolare e velocizzare il lavoro, Jack ospiterà la bella restauratrice presso la propria abitazione. Tra i due nasce una storia non approvata dalla madre. L’intoppo non impedisce però a Jack e Callie di vivere la loro storia, finché il misterioso passato di Callie torna a minacciare il sogno politico di Jack. Riusciranno ad affrontare insieme le vecchie e ingombranti questioni ed a fidarsi l'uno dell'altro?
"Colpevole d'amare" è il secondo romanzo di J. R. Ward che leggo dopo "Un cuore d'oro". Lo stile della scrittrice è inconfondibile, la storia ed il finale sono facilmente intuibili, ma nonostante questo la scrittrice cattura il lettore sin dalle prime pagine grazie alla sua abilità nel coinvolgere attraverso la passione che intercorre tra i protagonisti. Le scene sono ben descritte ed il romanticismo è il filo conduttore dell'intera storia. Tra Jack e Callie c'è un alto livello di sensualità e sicuramente non si può non fare il tifo per la riuscita della loro storia d'amore. Il destino pretenderà che entrambi si fidino l'uno dell'altra raccontandosi e confidandosi paure e segreti; solo allora, insieme, potranno veramente guardare al loro futuro. Consiglio questo romanzo alle più romantiche ed instancabili sognatrici e a tutti coloro che vogliono leggere una storia leggera e scorrevole.
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Sognare non fa male
Colpevole d'amare è il secondo volume di una miniserie per adulti ma si legge benissimo anche singolarmente dato che a collegare i due volumi è il legame familiare delle due protagoniste femminili.
Si tratta di un romance contemporaneo che vede protagonisti (gli unici punti di vista e ben alternati): Jack, ricchissimo uomo d'affari, bello, potente, ex playboy e destinato ad entrare in politica mentre Callie è una restauratrice rimasta senza lavoro e senza soldi, intelligente, orgogliosa e molto diffidente (a giudicare dal suo passato non è da meravigliarsi). I due s'incontrano quando Jack dopo aver comprato un quadro appartenuto in passato alla sua famiglia, decide di farlo restaurare e affiderà il compito proprio a Callie...
Ho apprezzato molto questo romanzo nonostante non ci sia alcun risvolto thriller (come nel volume precedente) o elementi paranormali (genere in cui è forse più apprezzata l'autrice) ma non manca un piccolo mistero che s'intreccia alla tensione emotiva tra i due protagonisti (la storia è incentrata principalmente su quest'ultimo aspetto).
Anche se la trama non è particolarmente originale (naturalmente stiamo ancora parlando di uno dei primi libri di quest'autrice), l'autrice è riuscita comunque a rendere la storia romantica, passionale e coinvolgente.
Stile scorrevole, personaggi accattivanti, buon ritmo e con un livello di sensualità alto ma non troppo.
Adatto a chi cerca una lettura leggera e per chi vuole rivivere in chiave moderna la fiaba di Cenerentola.
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colpevole d'amare
La Ward non scrive male, ma è la storia il problema.
il romanzo non mi è dispiaciuto, ma niente di così entusiasmante. solito clichet che si ripete, e dopo un po stanca.
ci sta il colpo di fulmine, l'attrazione fatale, ci sta tutto.
Ma la figura della verginella 27enne squattrinata (a livelli da fame proprio) è un po triste a mio avviso (non perché sia contro le vergini a 27anni per carità, ma perchè non è credibile, soprattutto vedendo come le cose si evolvono). E poi Jack, che sembra David Gandy fatta eccezione per gli occhi che non sono blu, ricchissimo, fighissimo, un figlio di buonadonna con le donne ma con lei, come per magia, si trasforma. Insomma, una botta di fondoschiena una dopo l'altra. questa Callie ha fatto Tombola!
sono Inverosimili anche altri sentimenti che fioriscono come funghi dopo una giornata di pioggia, così quasi dal nulla!
Mi viene da chiedermi ma com' è che a me sto colpo di fulmine che mi incedia come una fiamma umana non mi è mai capitato?! e scoprire di aver trovato l'uomo perfetto,con cui voglio trascorrere il resto della mia vita, nel giro di qualche giorno??
Per queste cose l'ho trovato scontato e un po banale. Mai quanto il primo "una donna irresistibile", ma non mi ha convinta così tanto.
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W il tapiroulant!!!
Lo stile della Ward, per chi ha avuto modo di leggere i suoi numerosi libri, appartenenti sia alla confraternita che alla serie Fallen, è inconfondibile sia che scriva col suo nome di battesimo che con quello d'arte. E aguzzando i sensi, non è difficle scorgere in Jack Walker, o in suo fratello Nathaniel, una scintilla di prestante confratello. Sarà così divertente per voi lettrici accanite, cercare di scorgere uno in particolare degli amati vampiri o la scintilla che ha contribuito a crearlo in seguito. Ho fatto questa considerazione dopo aver letto una scena sul tapiroulant.... che fa pensare tanto al centro di addestramento della confraternita, dove tutti vanno a sbollire sbornie e ormoni impazziti.... insomma da qualsiasi punto di vista lo leggerete, la penna di questa amata autrice vi farà trascorrere momenti davvero romantici, ma anche vividamente sensuali, senza mai scadere nel volgare. E perdonatemi se cado ai piedi di personaggi che smessa la clava e abbandonata la caverna ere prima, stanno al passo con i tempi, conquistando le ignare pulzelle a colpi di libretti degli assegni, potenti e sexyssime Aston Martin DB9 e fisici scultorei plasmati dall'evoluzione per combaciare perfettamente con le curve della suddetta ignara preda, che persa la "pelliccia" primordiale, si è trasformata nella perfetta "navigatrice" di auto sportiva, e amante in preda a "brama" di performance erotiche. Ma d'altronde non è questo che cerchiamo in un romance degno della R maiuscola? Si diciamocelo, ci piace sospirare quando lui prende l'indifesa ragazza dalla chioma generosa e fluente, immobilizzandola per la nuca e sfregandosela addosso, non solo per reclamarne il possesso, ma soprattutto per darle un assaggio attraverso la stoffa, della sua impareggiabile mercanzia, dono di una madre natura davvero generosa.... noi cerchiamo proprio quella tensione dei sensi, quella "sensazione di stomaco" innescata da uno sguardo, una falcata decisa o una danza sensuale che ci cuoce a fuoco lento per pagine e pagine e poi ci regala una bella rosolata finale, tra un equivoco e un orgoglioso abbandono.... e un epilogo sconsigliato alle "lettrici diabetiche".
Continuo a dire che se la cara madre Ward non ci fosse, sarebbe necessario inventarla.
Non sto qui a raccontarvi le performance dei due protagonisti per non rovinare le vostre aspettative che, son sicura non verranno deluse neanche questa volta.