Codice di sangue
Editore
Donald Harstad è uno sceriffo in pensione. Ha lavorato per ventisei anni nel dipartimento di Polizia della contea di Clayton. Vive a Elkader, Iowa.
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 2
NEL LIMBO
In realtà faccio un po’ fatica a recensire questo romanzo, è uno di quei libri che si fermano nel limbo.
Lo stile non è male, la trama abbastanza accattivante ma gli manca quel qualcosa in più che fa di un semplice scritto una storia da vivere e sentire.
I personaggi non sono particolarmente ben caratterizzati e tutto quanto si svolge nel giro di una settimana.
L’impressione è proprio quella di seguire un’indagine di polizia; un sacco di aneddoti su prove, schizzi di sangue, frasi dette a metà; e c’è poco sentimento.
Si parla di un pazzo psicopatico convinto di essere un vampiro che circuisce 5 ragazzi coinvolgendoli in strani giochi di sesso e di potere. Potrebbe essere un argomento interessante su cui lo scrittore poteva scatenare la propria fantasia e invece insiste soltanto sugli aspetti, anche minimi, che fanno progredire l’indagine.
Nel complesso è un romanzo abbastanza scorrevole che però cade nel dimenticatoio appena letta l’ultima riga.
Vorrei spezzare solo una lancia in favore dell’ autore che è un agente di polizia in pensione e quindi penso che sia stata una po’ la sua deformazione professionale ad avergli fatto scrivere un libro così.
Indicazioni utili
- sì
- no
VAMPIRO O FOLLE CRIMINALE?
“Girò la testa, più del normale, mi parve, e per la prima volta lo vidi in faccia. Aveva un viso allungato, le mandibole pronunciate, i capelli neri e gli occhi castano scuri. Non aveva barba né baffi. E i canini, lunghi quasi due centimetri, erano resi più prominenti da un ampio ghigno da predatore. Anche sapendo che erano finti, facevano impressione. Aveva le labbra e il mento macchiati di sangue.”
E' notte quando una giovane ragazza nota uno strano individuo, vestito con un lungo mantello nero, fuori dalla sua finestra: pare sospeso in aria e non sostenuto da alcuna fune... e, da buon vampiro che si rispetti, le chiede il permesso di entrare in casa. La giovane spaventata chiama la polizia che si ritrova così a fare congetture per evitare che si scateni l'allarme vampiro.
Qualche giorno dopo un'altra giovane donna, Edith Younger, viene trovata senza vita nella sua vasca da bagno; apparentemente parrebbe un suicidio, dato che i suoi polsi sono lacerati e c'è stata una notevole perdita di sangue... ma analizzando bene la scena del crimine, e a seguito dell'autopsia, viene scoperta una ferita al collo... il morso di un vampiro?
Nonostante l'incredulità della polizia, tutte le testimonianze degli amici della vittima e tutte le circostanze riscontrate (il corpo della giovane ritrovato nell'obitorio con un paletto nel cuore in primis), conducono ad un unico ed inequivocabile sospetto: un vampiro.... ma il colpevole sarà veramente un Nosferatu dei nostri tempi o è solo un pazzo che si crede immortale e che si atteggia a vampiro? Toccherà ad Houseman e alla sua squadra svelare l'enigma e trovare il colpevole prima che la sua megalomania causi altre vittime.
Un thriller che non risponde appieno alle aspettative iniziali promesse dalla copertina, non è agghiacciante, né tanto meno una lettura straordinaria; i personaggi non sono così ben caratterizzati come ci si aspetterebbe, la storia nonostante l'intrigante e promettente inizio (con l'entrata in scena addirittura di un cacciatore di vampiri), si “banalizza” dopo poco, per lasciare il posto ad un finale privo di colpi di scena, scontato e prevedibile. Peccato perchè la trama è davvero intrigante, ma, a mio parere, non è stata svolta nella migliore maniera, con un pizzico di esoterismo in più o quanto meno con un mix tra realtà e fantasy che l'idea di base richiedeva e prometteva al lettore.
Indicazioni utili
- sì
- no